Finanza Più in chiaro n. 3, Giancarlo Marcotti: conseguenze dell'euro "unica moneta" e non "moneta unica" della UE e stranezza Baviera
Domenica 21 Ottobre 2018 alle 21:14Nella prima puntata di "Finanza Più in chiaro", la rubrica in cui proviamo a fare con semplicità un po' di "informazione finanziaria", Giancarlo Marcotti, direttore di Finanzainchiaro.it e noto consulente finanziario, ci ha raccontato che "nasce con i Rothschild la finanza, uno dei suoi figli è l'euro" mentre nella seconda il focus è su "chi paga lo spread e l'euro che non è moneta unica ma un sistema di cambi bloccati". Nella terza ìparliamo delle conseguenze dell'euro "unica moneta" e non "moneta unica" della UE e della stranezza Baviera, il land in cui la parola deficit non ha ancora diritto di cittadinanza ma dove il voto popolare ha, comunque, penalizzato, oltre alla SPD, la sorella della Cdu della Merkel, ma bavarese Csu, che pure poteva esibire questo risultato come effetto della sua supremazia elettorale che dura dal dopoguerra.
Continua a leggereFinanza Più in chiaro n. 2, Giancarlo Marcotti: chi paga lo spread e l'euro che non è moneta unica ma un sistema di cambi bloccati
Lunedi 15 Ottobre 2018 alle 13:30Il secondo numero delle nuova rubrica "Vicenza Più Finanza" (il primo ci ha raccontato come la finanza moderna nasce con i Rothschild e che uno dei suoi figli è l'euro) in cui con Giancarlo Marcotti, direttore di Finanzainchiaro.it e noto consulente finanziario prova a fare, senza salire in cattedra ma con semplicità un po' di "cultura finanziaria", si occupa degli effetti dello spread e dell'assenza di un regolatore come la "svalutazione" di una moneta visto che l'euro non è una moneta unica ma un sistema di cambi bloccati per i paesi europei che lo hanno adottato rinunciando alla propria valuta "regolabile". Chi li paga?
Continua a leggereFinanza Più in chiaro n. 1, Giancarlo Marcotti: nasce con i Rothschild la finanza, uno dei suoi figli è l'euro
Mercoledi 10 Ottobre 2018 alle 09:44Â
"Il primo ad aver utilizzato il nome "Rothschild", 'scudo rosso' in tedesco, fu Moses Kalman Rothschild, morto nel 1735. L'ascesa della famiglia cominciò nel 1744, con la nascita di Mayer Amschel Rothschild, figlio di Amschel Moses Rothschild, un cambiavalute che aveva negoziato con il Principe d'Assia. Nato nel ghetto (chiamato "Judengasse" o vicolo ebraico) di Francoforte, Mayer fondò e diffuse il suo impero 'spedendo" ciascuno dei cinque figli nei cinque principali centri finanziari europei di quell'epoca: Francoforte, Londra, Parigi, Vienna e Napoli".
Continua a leggereAskoll Eva: batterie già scariche... in Borsa dopo la spinta mediatica iniziale. Fope a parte standard negativi sono flop Deroma, Socotherm, Sadi e desaparecida BPVi
Lunedi 13 Agosto 2018 alle 22:45Le esternazioni del Presidente dell'Inps Tito Boeri: facciamo chiarezza e diciamo la verità
Martedi 25 Luglio 2017 alle 13:55Banca Popolare di Vicenza: ci stanno raccontando la verità? Giancarlo Marcotti "crossa" e il direttore di VicenzaPiù "rinvia"
Giovedi 22 Settembre 2016 alle 15:16Giancarlo Marcotti, che cura FinanzaInChiaro.it, spesso ci onora delle sue opinioni e delle sue analisi economico finanziarie e molte di quelle relative al caso della Banca Popolare di Vicenza sono riportate anche nel nostro libro "Vicenza. La città sbancata". Ma Marcotti, oltre che esperto analista è anche un "vivace polemista contro corrente". Oggi proviamo a misurarci e, se ci sta e se i lettori lo gradiranno commentando qui, sui profili FB di VicenzaPiù o di FinanzaInChiaro e tramite mail a [email protected], questo spazio potrebbe diventare un vivace spazio di confronto in cui, come su tutto il network VicenzaPiù, mai impererà il "pensiero unico". Stavolta "crossa" Marcotti e "rinvio" io, la prossima potremmo giocare a parti invertite o, perchè no?, nella stessa squadra perchè gli schemi (dei ragionamenti) sono tanti e difficilmente unici.
Il cross di Giancarlo Marcotti. Cosa deve ancora accadere in Italia prima che il Governo si renda conto che proseguendo di questo passo per l'Italia sarà la catastrofe? Siamo finiti in un vortice che ci trascina verso il fondo e non stiamo facendo nulla per uscirne. Renzi, forse, se ne sta rendendo conto, o forse fa solo finta.
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