Categorie: Politica
Lunedi 4 Settembre 2017 alle 09:30
La posizione (espressa di recente nel direttivo regionale socialista del Veneto, presieduto dal segretario
Luca Fantò) sul
referendum sull'
autonomia dei socialisti veneti, quelli che riconoscono nell'on.
Riccardo Nencini il loro Segretario nazionale, è sotto il profilo della tecnologia politica di un qualche interesse. La precisazione relativa ai socialisti "nenciniani" è d'obbligo perché di socialisti ve ne sono tanti altri che non militano in nessuna altra formazione politica, oppure lo fanno all'interno di Movimenti e Partiti, vedi Forza Italia, che poco hanno da spartire con gli alleati del PD. I socialisti nenciniani veneti hanno deciso di astenersi nel referendum, come altri soggetti politici.
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Categorie: Associazioni, Lavoro, Economia&Aziende
Domenica 19 Marzo 2017 alle 11:35
Il consiglio dei ministri ha deciso che i
voucher sono (o, meglio, saranno) aboliti. Si "scongiura" così il
referendum promosso dalla
CGIL. È, senza dubbio, una vittoria per quel sindacato. Da ieri si possono leggere le prese di posizione di varie associazioni padronali, sindacati ormai allineati alle volontà imprenditoriali e di partiti legati ad interessi prevalentemente padronali che prevedono l'aumento del
lavoro nero. Leggiamo, ad esempio, cosa scrive l'Ansa il 18 marzo 2017 (ore 15) riguardo l'abolizione dei voucher: "
(...) Contrarie si sono dette Confindustria, Confcommercio, Confapi, che hanno parlato di "scelta sbagliata". Molto critica anche la
Cisl, secondo cui la decisione di eliminare i voucher è "
tutta politica ed incomprensibile dal punto di vista del merito". La
Uil sottolinea, invece, come occorra subito "
trovare una soluzione" per regolare le attività occasionali (per studenti, pensionati, disoccupati) e per questo "
ora vogliamo puntare a un accordo con il governo".
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Categorie: Lavoro, Economia&Aziende
Mercoledi 11 Gennaio 2017 alle 16:02
(ANSA) - ROMA, 11 GEN - La
Cgil intende "continuare la battaglia" per modificare le norme del Jobs Act sui licenziamenti e valuta il ricorso alla Corte Europea. Lo ha detto il segretario generale della Cgil
Susanna Camusso in una conferenza stampa dopo la decisione della Consulta che ha dichiarato inammissibile il ricorso al referendum su questa norma.
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Categorie: Economia&Aziende
Lunedi 5 Dicembre 2016 alle 14:18
La
Borsa di Milano torna in terreno negativo. A Piazza Affari l'indice Ftse Mib infatti registra un -0,13%, dopo aver navigato buona parte della mattinata sotto il segno più. Ad appesantire il listino in una giornata caratterizzata da grande volatilità sono ancora le banche, in sofferenza dopo il risultato del
referendum costituzionale e le dimissioni di
Matteo Renzi. In particolare Mps vira di nuovo in negativo, -2,1%, mentre Popolare di Milano e Banco flettono e segnano rispettivamente -5,6% e -5,4%, tra un susseguirsi di sospensioni in asta di volatilità . Unicredit è sempre pesante, a -3,65%. Ubi in controtendenza sale dello 0,96%. Restano in positivo Saipem, +3%, Moncler, +2,8%, e Leonardo-Finemccanica, +2,9%.
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Categorie: Politica, Banche, Economia&Aziende
Mercoledi 30 Novembre 2016 alle 09:02
di Goffredo De Marchis, da la Repubblica«
Se vince il No, il governo tecnico di Renzi può tranquillamente andare avanti. Ha più di un anno per correggere la rotta». Governo tecnico? «
Certo. Tecnico tra virgolette. Nessuno ha mai votato la sua maggioranza». Se invece
Matteo Renzi molla,
Pier Luigi Bersani se ne farà una ragione: «
Rimane una maggioranza politica e qualche cosuccia da fare, a partire da due leggi elettorali». Non doveva fare campagna elettorale per il No («
ma sono rimasto sconcertato dai toni e dai modi con cui è stato proposto il Sì»). In realtà , l'ex segretario del Pd è impegnato a svuotare una per una tutte le cartucce renziane: dalla paura dei governicchi all'allarme dei mercati, dall'accozzaglia al rancore dei leader ossessionati dalla rivincita contro il premier: «
Squalificare sul piano personale chi non la pensa come te è una cosa di altri tempi. Fu rottamata assieme allo stalinismo».
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Categorie: Politica, Economia&Aziende
Martedi 22 Novembre 2016 alle 23:27
C'è chi, tra i politici nazionali e locali, è molto bravo nel raccontare barzellette, e tra questi il genio di
Silvio Berlusconi non dà spazio ad altri interpreti da quando promosse Ruby a nipote di Mubarak anche se pure il nostro
Achille Variati fa ridere quando afferma in Consiglio Comunale che non è vero che del conferimento minoritario della
Fiera di Vicenza a Rimini Fiera se ne era parlato sui... giornali. C'è chi vede in ogni barca di disgraziati che, quelli rimasti vivi, approdano a Lampedusa orde di invasori islamici, tutti malfattori e spacciatori, e in questo
Matteo Salvini è il principe assoluto anche se sempre il nostro sindaco prova a scimmiottarlo esibendo la sua carità cristiana... contro i centroafricani abituati a fare la più sugli alberi, dice lui.
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Categorie: Fatti, Economia&Aziende
Mercoledi 16 Novembre 2016 alle 15:20
Arrivano numerose le reazioni ufficiali delle Associazioni e quelle personali di vari lettori, spesso di spessore anche nella cosiddetta società civile, dopo quanto da noi scritto ieri sul «tardivo, lavacoscienze e cerca clienti dibattito sulla Banca Popolare di Vicenza» che il sindaco e presidente della provincia Achille Variati col presidente della CCIAA, Paolo Mariani, a fargli da spalla, ha organizzato per il 26 novembre «per il presidente di una (sola) associazione di soci (l'avvocato Renato Bertelle, ndr), da lui fondata, e senza chiamare su quel palco i rappresentanti delle associazioni, da Noi che credevamo nella BPVi a quella di Don Torta, nate spontaneamente, ben più numerose, combattive e scomode anche per il Cda attuale della ex Popolare vicentina. Noi ieri, comunque, riferivamo non solo della nostra sensibilità ma anche delle reazioni di moltissimi soci truffati dalla gestione della BPVi targata Gianni Zonin e ancora non "ascoltati" di fatto da quella di Gianni Mion.
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Categorie: Economia&Aziende
Martedi 15 Novembre 2016 alle 22:42
Che i politici dall'inizio dell'era Berlusconi siano più furbi che intelligenti (l'inventore del modello e l'emulo Renzi esclusi) è cosa risaputa. Nel piccolo lo si vede anche qui o appena qualche politico arriva qui. Se il vice ministro
Riccardo Nencini non vuole parlare di (Tic) Tac Tav per far sì che il messaggio da far passare sui media sia la scelta del Sì del Psi nazionale al
referendum costituzionale del 4 dicembre e poi si intrattiene in conciliaboli con i colleghi indigeni nella foto è giusto che si becchi paginoni sui treni e un trafiletto sul referendum. Se si continua ad invitare a moderare (che brutto termine, i giornalisti dovrebbero stimolare i confronti...) sempre i colleghi del quotidiano unico locale, sia pure sempre più imballato nelle vendite, è giusto che poi su quella carta ci sia un paginone per l'intervista pre dibattito al fautore del no,
Gaetano Quagliariello, e nessuna informazione a lettori e votanti sul contenuto del confronto con Luciano Violante, sponsor del Sì.
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Categorie: Politica, Banche, Economia&Aziende, trasporti
Sabato 12 Novembre 2016 alle 20:32
Riccardo Nencini, Segretario Nazionale del
PSI e Viceministro per le infrastrutture, venuto a Vicenza oggi per incontarre i quadri dirigenti del PSI veneto (nella foto Nencini è con Fantò alla sua destra e con Tosetto), e la stampa locale, per parlare delle iniziative del partito in merito al
referendum costituzionale voleva concentrarsi su questo argomento per cui le immaginabili domande su un tema ancora delicato come la
Tac Tav e sulla situazione dei soci della
Banca Popolare di Vicenza, di cui riferiremo a seguire, non volevano di certo essere da lui evitati di per se stessi ma erano un "disturbo" alla volontà di concentrarsi sul Sì sostenuto dal Psi nazionale nella tornata referendaria del 4 dicembre. Ci abbiamo, comunque, provato e, dopo la scontata conferma dell'attivazione dei primi due step, quello della Brescia - Verona e l'altro della Verona - ingresso di Vicenza, è arrivata l'affermazione della necessità di completare i collegamenti a nord est con Verona snodo principale del sistema anche per le merci : «
la cosiddetta "via della seta" di fatto attiva su ferrovia fino a Lione consentirà di farle viaggiare dalla Cina e per la Cina in 15 giorni, invece che nei 45 necessari fino a ieri via nave».
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Categorie: Economia&Aziende
Sabato 15 Ottobre 2016 alle 23:55
La
Regione Veneto rende noto che secondo la periodica consultazione promossa dalla
Fondazione Nordest su un panel di 300 imprenditori della regione quasi un imprenditore su due, ovvero il 48,5% degli intervistati, considera l’autonomia un’idea “giusta e da perseguireâ€, un ulteriore 36,8% la ritiene “giusta, ma irrealizzabileâ€, mentre solo il 14,7% la reputa “sbagliata e da rifiutareâ€. Gli imprenditori intervistati ritengono che l’eventuale autonomia regionale condurrebbe ad una situazione “migliore†in tema di capacità decisionale (75,7%) e di crescita economica (72,1%), con una consistente maggioranza anche per fisco (66,2%), infrastrutture (63,2%) e burocrazia (57,4%).
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