Salvataggio BPVi e Veneto Banca, sì o no? Stefano Righi: martedì cda di Intesa e Banca Popolare di Vicenza. L'ipotesi risoluzione
Domenica 11 Giugno 2017 alle 11:05Vi proponiamo l'analisi odierna di Stefano Righi su Il Corriere della Sera delle vie sempre più strette per il salvataggio di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Righi nelle premesse concorda nella sostanza con la nostra valutazione, mentre nelle conclusioni, accennando ai costi di sistema in caso di risoluzione, sembra propendere, pragmaticamente per un salvataggio, per il quale noi, però, da Vicenza, non vediamo prospettive migliori di un intervento diretto e non dispersivo sulle tre figure di possibili danneggiati: i dipendenti, i soci e i clieti affidati. Ecco comunque l'interessante articolo del collega per fare i dovuti ragionamenti.
Il salvataggio di Popolare di Vicenza e Veneto Banca è sempre più nella mani di Intesa Sanpaolo e Unicredit. Sono le big del sistema creditizio nazionale a farsi carico, in queste ore, della ricerca degli 1,25 miliardi di euro da versare - prima del contributo pubblico - per evitare il fallimento delle due ex popolari.
Continua a leggereBPVi e Veneto Banca, per gaffe di Fabrizio Viola sul rientro dei fidi in caso di bail in Giannino chiede le sue dimissioni ma l'Ad rettifica e chiede... scusa
Martedi 6 Giugno 2017 alle 20:12
Fabrizio Viola (amministratore delegato della Banca Popolare di Vicenza e presidente del comitato strategico di Veneto Banca) oggi su Il Corriere della Sera fa scrivere: «Desidero rettificare una mia inesattezza contenuta nell'intervista rilasciata al Corriere della Sera il 2 giugno scorso. Infatti, nel valutare le conseguenze del bail in, ho fatto riferimento agli effetti che potrebbero, eventualmente, verificarsi nel caso di una liquidazione coatta amministrativa. Nello scusarmi per l'equivoco, desidero comunque evidenziare che una resolution delle due banche venete non potrebbe non avere effetti - sia pur indiretti - anche sull'offerta di credito nelle aree di riferimento delle due banche».
Continua a leggereLa verità di Consoli sul Gazzettino: «Una tempesta perfetta ha affondato Veneto Banca»
Domenica 4 Giugno 2017 alle 10:00Ospitiamo oggi su VicenzaPiu.com, dopo la prima parte, anche la seconda e ultima dell'intervista esclusiva a Vincenzo Consoli su Il Gazzettino a firma di Maurizio Crema e dell'ex direttore del GdV, Ario Gervasutti , che abbiamo incontrato a Mestre giorni fa per avere un costante dialogo con colleghi come lui, Giorgio Meletti, Stefano Righi... per capire, verificare e raccontare senza schemi precostituiti e, soprattutto, senza interessi da difendere se non quelli dei lettori. Ecco oggi, quindi, la parte finale dell'intervista a Consoli «della cui "vicenda" per la gestione della "cattiva" Veneto Banca abbiamo parlato soprattutto quando era in connessione con la "buona", anzi "ottima", Banca Popolare di Vicenza e su cui ci piace riportare il racconto che ne fanno anche i colleghi del Gazzettino, per confrontarla con la nostra e per informare i nostri lettori anche a costo di prenderci più di un rischio...» scrivevamo ieri e ribadiamo oggi. A seguire l'intervista.
Il direttore
Continua a leggereConsoli su Il Gazzettino: «Ecco la mia verità». L'ex Ad di Veneto Banca parla per la prima volta dopo l'inizio dell'inchiesta sul crac
Sabato 3 Giugno 2017 alle 11:52Ci fa piacere ospitare oggi su VicenzaPiu.com l'intervista a Vincenzo Consoli su Il Gazzettino a firma, oltre che di Maurizio Crema autore di "Banche rotte", anche di Ario Gervasutti, l'ex direttore de Il Giornale di Vicenza, che abbiamo incontrato a Mestre lo scorso 26 maggio... Con lui e con alcuni colleghi, come Giorgio Meletti de Il Fatto Quotidiano e Stefano Righi de Il Corriere della Sera autore di "Il grande imbroglio", disposti a confrontarsi con le varie "rappresentazioni" basandosi su fatti documentati o ricontrabili, noi, autori di "Vicenza. La Città sbancata", cerchiamo di avere un costante dialogo per capire, verificare e raccontare senza schemi precostituiti e, soprattutto, senza interessi da difendere se non quelli dei lettori.
Continua a leggereGli italiani mangiano mezzo pollo a testa: i soci BPVi e Veneto Banca hanno perso tutto, Intesa stacca dividendi per 3 miliardi di euro. Righi: "banca profittevole? Si può fare..."
Martedi 30 Maggio 2017 alle 12:30Mentre il sistema bancario italiano soffre con dei picchi in MPS e, soprattutto, in Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca c'è chi, come Banca Intesa Sanpaolo, ha saputo approfittare della contingenza favorevole, a chi è sano, attirando i migliori clienti in fuga dalle altre banche, i loro depositi e gli impieghi di qualità , registrando utili da capogiro e remunerando di conseguenza i propri azionisti. Vi proponiamo qui l'interessante articolo di Stefano Righi che su L'Economia del Corriere della Sera ha analizzato le performances da record della banca oggi leader di fatto in Italia e non solo, se non altro per profitti...
I dividendi ti fanno ricco. L'assegno di Intesa, di Stefano Righi, da L'Economia del Corriere della Sera
Un assegno (circolare) da tre miliardi di euro. Lo ha firmato lunedì scorso Carlo Messina, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, a favore dei circa 300 mila soci della banca. Una pioggia di denaro che si presta ad almeno due considerazioni: per la prima volta da decenni non sono i colossi pubblici dell'energia, Eni ed Enel, a pagare la cedola più pesante di Piazza Affari.
Continua a leggereParliamo di fenomeni, parte I: Francesco Iorio e Cristiano Carrus. Con loro sono risorte BPVi e Veneto Banca, vero Alessandro Penati?
Sabato 8 Aprile 2017 alle 23:14Il dr. (laureato in Giurisprudenza) Francesco Iorio si presenta alla Banca Popolare Vicenza al 1° di giugno del 2015, ben accolto da Gianni Zonin e raggiunto in città a luglio 2016 da Pasquale Luiso che viene ingaggiato dallo sponsorizzato, economicamente mal ridotto e ampiamente finanziato Vicenza Calcio per guidare la panchina della squadra Primavera. Luiso, scrive il 27 giugno 2016 Stefano Righi sul CorSera, non è solo "l'indimenticato «Toro di Sora» (città in cui Iorio è nato, ndr) che da giocatore trascinò Vicenza alla semifinale di Coppa delle Coppe contro il Chelsea" ma è anche marito di "una cugina di Iorio". Ma Iorio lascia il cugino acquisito e saluta Vicenza il 4 dicembre 2016 "convinto" a farlo da Alessandro Penati con una valigia carica di euro: 548 giorni di "intenso" lavoro alla modica cifra di circa 10 mila euro lordi al giorno (calcoli pubblicati dal "Corriere della sera" del 6 dicembre 2016). Semplicemente un "Fenomeno".
Continua a leggereGenerali, dopo il raddoppio in Ferak gli Amenduni sono tra i pochi in Veneto a... fare. Anche se da soli e lontano da BPVi e Veneto Banca
Lunedi 13 Marzo 2017 alle 17:24Un cittadino riceve da BPVi risposta a una domanda ad Achille Variati e ad organizzatori del "convegno" del 26 novembre...
Venerdi 3 Febbraio 2017 alle 11:18Continua a leggere
Gianni Mion e la sua intervista esclusiva su proposte ai soci BPVi: da valutare come la lettera ad azionisti che pubblichiamo con le offerte commerciali. Top, ma a rischio bail-in
Lunedi 9 Gennaio 2017 alle 22:07
In una maratona allo Sheraton di Padova da fare invidia a Enrico Mentana oggi, 9 gennaio, Gianni Mion e Massimo Lanza, presidenti rispettivamente di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca, hanno fatto i presentatori "politici" della doppia e simile proposta di transazione illustrata oggi alla stampa (erano una trentina i colleghi presenti o colegati) e avente per destinatari 94.000 soci della ex Popolare vicentina e 75.000 di quella montebellunese, mentre Cristiano Carrus, Ad di Veneto Banca, e, soprattutto, Fabrizio Viola, Ad delle banca di Vicenza e presidente del Comitato esecutivo di quella di Montebelluna, si sono occupati con dovizia di particolari, anche se senza trascurare le stategie, delle modalità tecniche di cui abbiamo riferito in cronaca (qui il link alla "catena" di due lanci sulla BPVi e qui quello alle informazioni sulla sorella trevigiana, come l'ha definita Mion), e che approfondiremo da domani, a bocce e mente ferme.
Continua a leggereLo stato potrà finanziare Banca Popolare di Vicenza solo dopo il bilancio 2016. Fabrizio Viola si chiede anche di notte come tappare il "buco" di 1.6 mld di crediti fiscali virtuali
Mercoledi 28 Dicembre 2016 alle 22:41La Banca Popolare di Vicenza ha ufficializzato il 16 dicembre 2016, in occasione della comunicazione degli esiti del processo annuale di revisione e valutazione prudenziale (SREP - Supervisory Review and Evaluation Process) condotto dalla Banca Centrale Europea, che si attende un risultato 2016 probabilmente molto brutto. E se lo dice la banca c'è da crederci alla frase che sembra criptica ma è preoccupante: "Si precisa che i coefficienti patrimoniali al 31 dicembre 2016 saranno comunicati in occasione dell'approvazione della bozza del bilancio 2016 da parte del CdA e che potrebbero essere influenzati, tra l'altro, dall'esito dei complessi processi valutativi attualmente in corso, tenuto conto anche del difficile contesto di mercato...".Â
Continua a leggere