Io sto con Vincenzo Consoli, purchè si scrolli di dosso la cacca dei piccioni viaggiatori
Pubblicato il 9 maggio alle 23.52, aggiornato l'11 maggio alle 1.13. Fino al recente passato sono stati in pochi ma ancora oggi non sono in molti a volere leggere tra le righe (e che righe!) che Banca d'Italia avesse coperto gran parte delle magagne di Banca Popolare di Vicenza anche grazie ai buoni rapporti che Gianni Zonin aveva instaurato con palazzo Koch grazie a una tela di rapporti di alto livello, da Andrea Monorchio, l'ex ragioniere generale dello Stato nominato nel 2011 suo vice dal re del vino, fino a Gianandrea Falchi, ex capo della segreteria particolare di Bankitalia quando governatore era Mario Draghi, divenuto nel 2013 capo delle relazioni istituzionali della BPVi, per non parlare delle filiali aperte ogni altro giorno a Roma per "impiegare" postulanti locali sponsorizzati o, addirittura, provenienti dal "sistema".
Continua a leggereOra che se ne accorge anche il GdV è vero: il Vicenza muore
C'è filo conduttore tra dirigenza vecchia e nuova di BPVi e Veneto Banca? Se lo chiede Piatrizio Miatello di Ezzelino III da Onara
Riceviamo e pubblichiamo una nota di Piatrizio Miatello, presidente dell'Associazione Ezzelino III da Onara
Le vicende di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca ci hanno insegnato a non fidarci mai del sistema bancario. Dalle carte della Procura di Roma in nostre mani emerge, ormai senza nessuna ombra di dubbio, che gran parte del personale delle due banche era a conoscenza della gravissima situazione in cui versavano entrambi gli Istituti Bancari. Nonostante ciò, solo pochissimi soggetti si sono astenuti dall'eseguire le direttive diramate dai vertici. In tale cotesto la tutela dal risparmiatore, che ricordiamo essere sempre una persona, è scomparsa. Ma c'è un filo conduttore tra la vecchia dirigenza e la nuova dirigenza delle due banche? Processualmente, per ora, nulla lega la vecchia dirigenza a quella nuova. Moralmente ed eticamente però, se con la vecchia dirigenza il concetto di persona è scomparso, ciò continua ad essere anche ora ed allo stesso modo per la nuova dirigenza.
Continua a leggereDopo la presentazione con Liliana Zaltron e M5S di "Roi. La Fondazione demolita" domande dei presenti e risposte chiare di Coviello su Roi, Fiera, Aim, Marlane Marzotto e Tav Tac senza fermate per i nuovi poveri
Il 5 maggio, dopo la presentazione a Villa Lattes, grazie all'iniziativa promossa da Liliana Zaltron, capogruppo del Movimento 5 Stelle Vicenza, di "Roi. La Fondazione demolita", il secondo libro dossier della collana Vicenza Papers "firmato" da Giovanni Coviello, direttore di VicenzaPiù e autore anche del best seller locale "Vicenza. La città sbancata", è nato un fuoco di fila di domande da parte dei presenti non solo sul caso Roi tuttora non "risolto" e sulla rappresentazione plastica che i misfatti intorno alla Fondazione danno della cupola che sovrasta Vicenza, ma anche sugli altri punti interrogativi sulla cessione della Fiera di Vicenza, su quella che ci si augura in aborto della Aim Vicenza, su Matteo Marzotto, sulla Marlane Marzotto e sul progetto di una Tav Tac, che come ha sottolineato Coviello, mai accomodante nelle sue risposte, ben poche fermate potrà proporre in una città e in un territorio che ormai è stato svenato ga gestioni folli quando non dolose.
Continua a leggereGiorgio Meletti tra "Roi, la Fondazione demolita", BPVi, Veneto Banca, Banca d'Italia e... SPV
Era fuori discussione che la presenza di Giorgio Meletti, giornalista economico de Il Fatto Quotidiano, esperto di banche e degli intrecci intorno a Banca d'Italia, desse ancora maggior lustro e visibilità alla presentazione del secondo libro dossier della collana Vicenza Papers, che dopo "Vicenza. La città sbancata" si è arricchita, sempre a firma di Giovanni Coviello, di "Roi. La Fondazione demolita". Il giornalista, che vanta una lunga conoscenza del nostro direttore da lui più volte intervistato per Il Mondo quando Coviello dirigeva negli anni 80 e 90 aziende nel settore dell'informatica, ha aggiunto la sua visione nazionale e sistemica del mondo che ruota intorno alla banche venete alla cronaca e alla denuncia puntale del magma locale intorno alla vecchia BPVi.
Continua a leggere