Categorie: Banche, Economia&Aziende
Giovedi 18 Maggio 2017 alle 21:27
"
Ogni volta che una banca ottiene aiuti di Stato sotto forma di ricapitalizzazione precauzionale, o in altri modi, bisogna evitare che i soldi dei contribuenti siano sprecati", spiega su
NordEst Economia la numero uno dell'Antitrust di Bruxelles
Margrethe Vestager che ha appena multato per 110 milioni di euro
Facebook per il caso Whatsapp. Il dossier
Montepaschi di Siena, dice, "
sta facendo passi avanti" ma ci sono ancora tanti ostacoli da superare, in particolare il nodo legato ai tagli del personale "
che è sempre molto doloroso". Ma il Commissario europeo alla Concorrenza, Margrethe Vestager, in un'intervista a La Stampa assicura che la Commissione "
sta lavorando molto bene con le autorità italiane".
Continua a leggere
Categorie: Politica, Economia&Aziende, giornalismo
Martedi 16 Maggio 2017 alle 15:26
Il Fatto Quotidiano il 20 settembre 2016 pubblicava un articolo, che viene ricordato da
Marco Travaglio (
qui nell'allegato), in cui
Carlo Di Foggia citava il libro "
I segreti di Renzi. Affari, clan, banche, trame" scritto da
Maurizio Belpietro. Di Foggia, il cui "approfondiemnto" riportiamo integralmente a seguire*, scriveva: «
È il 19 febbraio 2014, Renzi, poco dopo aver ricevuto il mandato di formare il nuovo governo, incontra Visco e, tra l'altro, gli chiede informazioni sulla banca aretina. A Belpietro lo ha confermato "una fonte autorevole". Non è nota la risposta del governatore.
Il Fatto ha chiesto un commento a Bankitalia, che non ha risposto...». Belpietro confermava, quindi, basandosi su "una fonte autorevole", come fa oggi
Ferruccio De Bortoli per l'interesamento di
Maria Elena Boschi a
Banca Etruria, di cui era vice presidente il padre, «
da premier incaricato, Matteo Renzi chiese informazioni sulla Banca Popolare dell'Etruria al governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco».
Continua a leggere
Categorie: Economia&Aziende
Domenica 7 Maggio 2017 alle 09:53
«
Servirebbe un formidabile miracolo per salvare le due popolari venete»: può essere questo il sunto della lunga intervistadi
Paolo Possamai per Il Mattino di Padova, e ripresa da VeneziePost, a
Massimo Malvestio, l'autore del "Mala gestio" edito da Marsilio e NordestEuropa nel lontano 2012, che "
della devastante crisi in atto nel sistema finanziario nordestino aveva visto i tratti con largo anticipo. In questione vi è la sopravvivenza di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza, dato che se ne propalano ai quattro venti le condizioni drammatiche, minando alla radice la fiducia del pubblico. E i tempi di intervento di Bce, Dg Comp della Ue, Bankitalia sono una variabile imperscrutabile".
Continua a leggere
Categorie: Economia&Aziende
Sabato 6 Maggio 2017 alle 11:49
Si fa sempre più serrato il confronto tra i due istituti veneti
Banca Popolare di Vicenza e
Veneto Banca e le autorità europee, il
Ministero del Tesoro e la
Bce. Si punta a chiudere la "partita" entro giugno, ovvero ad ottenere il giudizio della
DG Comp sul via libera o meno ad utilizzare gli aiuti di Stato (
ricapitalizzazione preventiva, ndr) prima dell'estate: appena dopo, o addirittura in contemporanea con il responso che riguarda
Mps. L'approccio e la discussione adottati dalla Commissione europea nei confronti dei tre istituti, nonostante si siano dimostrati più "diluiti" nel tempo nei confronti di Monte Paschi e più "concentrati" nei confronti delle due venete (che hanno cominciato ad essere sottoposte ad un iter di valutazione il 17 marzo scorso), hanno subìto nelle ultime settimane una accelerazione.
Continua a leggere
Categorie: Economia&Aziende
Domenica 23 Aprile 2017 alle 13:14
Un caso a metà tra il giallo e la spy story quella che ha per oggetto il "tesoro" dell'ex direttore generale di
Veneto Banca Vincenzo Consoli. Tesoro nascosto all'estero secondo l'esposto presentato in Procura la scorsa estate dal leader dei risparmiatori
don Enrico Torta che, a sostegno di tale ipotesi, aveva allegato una serie di visure da cui il manager (ma non solo lui) risultava titolare di diverse società dislocate in paradisi fiscali. Notizie prive di ogni fondamento aveva immediatamente replicato l'ex dg, bollando come fasulla la documentazione e smentendo l'esistenza di un qualsiasi tesoro estero. Ora, a sostegno di tale posizione, spuntano nuove visure, con esiti completamente diversi da quelle precedenti. Si tratta di documenti firmati da una società britannica specializzata in materia di ricerche societarie internazionali - la
Legalinx 7Side - che ha eseguito le visure sulle stesse società indicate nell'esposto dei risparmiatori.
Continua a leggere
Categorie: Informazione, Banche, Economia&Aziende, Giudiziaria
Sabato 15 Aprile 2017 alle 20:13
«
Anche dopo che il fondo Atlante aveva acquisito il controllo della banca, dopo un anno dal suo allontanamento e nonostante si trovasse agli arresti domiciliari con l'accusa di aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza della Banca d'Italia e di Consob, Vincenzo Consoli, ex amministratore delegato e poi direttore generale, stava progettando di riprendersi il controllo di Veneto Banca. Dopo il suo allontanamento avrebbe continuato a "gestire" un gruppo di dirigenti a lui fedeli. Lo scrive, nero su bianco, la Cassazione, nelle motivazioni depositate giovedì in cui spiega perchè lo scorso 16 dicembre ha confermato il mantenimento degli arresti domiciliari scattati ad agosto a carico di Consoli, in relazione alla sussistenza del rischio di reiterazione dei reati e di inquinamento probatorio»: così s
crive oggi su Il Sole 24 Ore Katy Mandurino dopo la sentenza ricevuta in tempo reale.
Continua a leggere
Categorie: Banche, Economia&Aziende
Domenica 9 Aprile 2017 alle 10:26
Altro che
Monte dei Paschi Paschi di Siena e
Banca Etruria. Qualunque metro di paragone scegliate, alla
Banca Popolare di Vicenza hanno fatto peggio. Le 350 pagine (e allegati) dell'
azione di responsabilità contro 32 ex amministratori e sindaci depositata al Tribunale di Venezia dall'ad
Fabrizio Viola sono un viaggio raccapricciante. Viola chiede due miliardi di danni all'ex padre-padrone
Gianni Zonin e compagnia la cui disastrata gestione ha scassato l'istituto. È una goccia nel mare: tra perdite e capitalizzazioni in fumo sono evaporati oltre 10 miliardi. Solo la forsennata campagna acquisti partita con Zonin alla presidenza (1996) è costata 1,17 miliardi. "Cercheremo di rifuggire da giudizi sommari", scrivono gli avvocati guidati da Carlo Pavesi, ma si fa fatica.
Continua a leggere
Categorie: Banche, Economia&Aziende
Sabato 8 Aprile 2017 alle 11:52
Da Pop Vicenza e Veneto nascerà un gruppo con meno filiali e personale Tra Tesoro e Antitrust Ue trattativa "spero non oltre giugno", dice l'ad ViolaInizia un bimestre di grandi negoziazioni tra il Tesoro - azionista prospettico delle ex popolari venete (
Banca Popolare Vicenza e
Veneto Banca) con almeno due terzi delle quote - e l'antitrust europeo (
Margrethe Vestager, commissaria alla concorrenza, ndr), che deve garantire che il piano di ristrutturazione rispetti le norme sugli aiuti di Stato. Ma quel piano, basato sulla fusione dei due istituti "cugini", è da febbraio nero su bianco, e autorizzato per la sua parte dalla
Bce vigilante (
Danièle Nouy, ndr). La filosofia del rilancio per la banca, che avrà un nuovo nome (è top secret ma i creativi ci lavorano -
Banca del Triveneto o Banca delle Venezie tra i più gettonati ma non si esclude un nome meno "geo-politicizzato", ndr-) e sede a Vicenza, sarà digitalizzare i servizi al largo pubblico e tenere un numero ridotto di filiali per i clienti migliori e il credito alle Pmi.
Continua a leggere
Categorie: Banche, Economia&Aziende
Venerdi 7 Aprile 2017 alle 20:22
Di seguito proponiamo alcune delle frasi pronunciate da
Fabnrizio Viola, amministratore delegato della
Banca Popolare di Vicenza e Presidente del Comitato strategico di
Veneto Banca, in occasione dll'intervista concessa a
Sebastiano Barisoni per
Focus Economia di
Radio 24 e ripresa da
VeneziePost che poi, come riporteremo, ha allargato le considerazioni a vari aspetti dell'atto di deposito dell'azione di responsabilità per i 32 soggetti coinvolti, secondo l'azione legale, nel flop di fatto della BPVi. "
Ho trovato - inizia Viola -
una situazione francamente peggiore nel Veneto, rispetto alla situazione di Monte Paschi di Siena alla fine del 2011 e la differenza sostanziale è che fa riferimento al danno reputazionale. Ci siamo trovati tutti a fronteggiare non solo una carenza di capitale di liquidità ma soprattutto una carenza reputazionale fortissima".
Continua a leggere
Categorie: Banche, Economia&Aziende
Domenica 2 Aprile 2017 alle 10:59
Giorgio Meletti, su Il Fatto Quotidiano di oggi, pare condividere la nostra ricostruzione delle corresponsabilità di Banca d'Italia nelle crisi, anche, delle due ex Popolari Venete ("Noi abbiamo parlato da sempre di BPVi e Veneto Banca. Ora ci occupiamo anche di Banca d'Italia..." e "Banca Popolare di Vicenza, Popolare di Bari, Veneto Banca e Etruria: premi e bocciature per reato di insubordinazione a Banca d'Italia?". E, mentre più tardi chiuderemo la nostra micro analisi, comincia a ipotizzarne le conclusioni. "Il governatore di Bankitalia in scadenza - sintetizza Il Fatto nel sommario - rischia per i disastri nella vigilanza su BPVii e Veneto Banca. Ora è in balia dei controllori europei, tra cui il suo concorrente Ignazio Angeloni".
Continua a leggere