Transazione BPVi, perchè a 9 euro ce lo spiega l'esperto. Che bissa su Veneto Banca
Giovedi 9 Febbraio 2017 alle 13:46Alessandro Penati: BPVi e Veneto Banca, un valore da libro dei sogni. Critiche e consensi
Mercoledi 8 Febbraio 2017 alle 23:41Proponiamo quì l'intervista su Monitorimmobiliare ad Alessandro Penati, presidente di Quaestio, la Sgr a cui fanno capo i fondi Atlante I, che ha finora immesso ben 3.5 miliardi di euro nella Banca Popolare di Vicenza e in Veneto Banca, e Atlante II. Penati denuncia chiaramente di aver trovato nelle due ex Popolari venete dei numeri incredibilmente peggiori di quelli prospettati ("valori da libro dei sogni"), fa riferimento a responsabilità pesanti, si mostra fiducioso, apparentemente almeno, ma anche professionalmente preoccupato per il progetto fatto per le due banche, che erano praticamete fallite ad agosto e che ancora oggi fanno fatica a venir fuori da una situazione che appare ancora tesa, critica una parte del sistema bancario che ha svalutato la partecipazione in Atlante evidenziandio di fatto una sfiducioa di fondo sulla sua gestione e focalizza la necessità , e la convizione, di potersi liberare degli NPL valorizzandoli con formule innovative...
Continua a leggereBPVi - Veneto Banca, il decreto Mps possibile rete di sicurezza per ricapitalizzazione: ma in ballo ci sono 1.300 mln di bond subordinati di cui 250 ai risparmiatori
Sabato 10 Dicembre 2016 alle 11:19di Federico Nicoletti, da Il Corriere del Veneto
Il decreto per mettere in sicurezza l'aumento di capitale di Mps paracadute anche per la ricapitalizzazione delle due ex popolari venete. È quanto emerge dalle indiscrezioni sulla norma che il governo si prepara a varare. Ma resta da vedere, nel caso di Bpvi e Veneto Banca, come verrebbero trattati i 250 milioni di bond subordinati in mano ai risparmiatori, dei 1.300 toccati da ipotetiche conversioni.
Il caso Montepaschi potrebbe stendere una rete di sicurezza anche per le ricapitalizzazioni delle ex popolari venete. Pur se non indolore, nel caso in cui Atlante non facesse da solo, visto che in ballo ci sono in particolare 250 milioni di euro di bond subordinati in mano ai risparmiatori retail, sul totale di 1,3 miliardi potenzialmente toccati.
Continua a leggereNozze riparatrici tra Veneto Banca e BPVi, Occhio di lince: non le celebreranno i "divisi" Mion e Iorio e servono 2,5 miliardi di euro... almeno
Mercoledi 26 Ottobre 2016 alle 17:07Su Lettera 43 a firma di Occhio di lince c'è un interessante articolo sulle due ex Popolari Venete che vi proponiamo di seguito e che ha un titolo illuminante: "Veneto Banca e BPVi, le difficili nozze riparatrici. La Bce spinge per la fusione Veneto Banca-BpVi. Ma non mancano gli ostacoli: esuberi, cessione dei Npl, ricerca di investitori". Ma fusione o non fusione, resta la questione che queste due banche sembrano non avere alcun futuro, né da sole né tantomeno assieme. Difficile, se non impossibile, appare, infatti, trovare qualcuno che ci voglia mettere dei quattrini magari a sconto con azioni emesse a 0,05 euro, metà del valore attuale di ognuna, perchè quello in effetti sarebbe il valore oggi. E magari non per ognuna di esse per l'accoppiata... se la BCE farà meglio i conti visto che per Danièle Nouy servirebbero almeno 2,5 mld di euro, ma per noi, immodestamente, ne mancano già altrettanti solo per la Banca Popolare di Vicenza.
Continua a leggereNella semestrale della BPVi ci sono crediti fiscali per 1.6 miliardi di euro. Per monetizzarli serve un utile doppio oppure a mancare nei conti sono circa 3 miliardi
Martedi 18 Ottobre 2016 alle 23:06Penati di Quaestio e Atlante: per BPVi e Veneto Banca troppi costi ma nessun problema di liquidità
Venerdi 14 Ottobre 2016 alle 19:45Per le banche venete controllate da Atlante, Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, non c'è alcun problema di liquidità . Ma "il cost-income ratio di una è del 103℅ e dell'altra del 97%. Non so che dire, una banca con quel cost-income ratio non può reggere". Lo ha dichiarato oggi il presidente di Quaestio, la Sgr che gestisce il fondo Atlante, Alessandro Penati, in risposta alle osservazioni di Moody's, che ieri ha sostenuto che l'eventuale vittoria del no al referendum costituzionale e la possibile caduta del governo creerebbe problemi alle quattro banche ritenute più fragili, ovvero Mps e Carige oltre alle due venete, allontanando i potenziali investitori e mettendone così a gli aumenti di capitale previsti o eventuali.
Continua a leggerePer BPVi e Veneto banca in corsa anche i fondi Apollo e Apax
Domenica 9 Ottobre 2016 alle 11:40Di Sara Bennewitz, da la Repubblica
Banche venete nel mirino degli investitori esteri. Non solo Jaime Dimon di Jp Morgan, avrebbe avvicinato Alessandro Penati di Atlante, per fare un'offerta su Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, ma anche Apax, Apollo e Jc Flowers si sarebbero già fatte avanti. Solo che prima di aver completato una ristrutturazione finanziaria e industriale le due banche sono appetibili solo a prezzi stracciati, e inferiori rispetto a quanto pagato da Atlante in aumento di capitale (0,34 volte il tangible asset), ma al momento il fondo non ha fretta. Penati resta convinto, che per quanto quella delle banche venete sia un'impresa titanica, l'operazione è possibile. Certo risanare le banche non è la missione di Atlante, che è nato per altri scopi, tuttavia solo dopo aver avviato la ristrutturazione, il fondo potrebbe aprire il capitale delle due banche ai private equity o ad altri istituti interessati a co-investire insieme al fondo.
Continua a leggereBanche: da Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca fino a Monte dei Paschi di Siena, sistema di vasi comunicanti per il Fondo Atlante
Venerdi 16 Settembre 2016 alle 21:47di Giovanna Faggionato, da Lettera 43 del 15 settembre 2016
A Vicenza non tornano i conti e quindi devono tornare a Siena. Se da una parte si perde, dall'altra si deve vincere, per non far pagare i big bancari e assicurativi e le società a partecipazione pubblica che hanno investito nel Fondo Atlante. L'entrata in campo del fondo controllato da Quaestio Sgr come salvatore e socio di controllo delle due ex popolari venete e il suo impegno per acquistare e guadagnare dalle sofferenze in eccesso delle banche italiane trasformano il sistema del credito in un circuito a vasi comunicanti. I riflettori sono puntati ora su Siena, ma i destini della banca più antica del mondo sono legati a quelli degli altri istituti sotto la regia di Alessandro Penati.
Continua a leggereMF, la "soluzione": per BPVi e Veneto Banca "fuse" un miliardo dai fondi Usa Atlas, Baupost, Centerbrige e Warburg Pincus
Martedi 6 Settembre 2016 alle 21:57di Andrea Montanari, da Milano Finanza
Le nuove Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza fanno gola. La conferma arriva dall'offerta formale e ufficiale che i quattro fondi internazionali Atlas, Baupost, Centerbrige e Warburg Pincus, secondo quanto appreso da fonti autorevoli vicine al dossier da MF-Milano Finanza, hanno consegnato lo scorso 1 settembre nelle mani di Alessandro Penati, presidente di Qaestio, la sgr che gestisce il fondo Atlante azionista quasi unico dei due istituti di credito del Nord-Est. I soggetti interessati, che si presentano uniti in cordata e indendono procedere alla fusione delle due banche, hanno dato la loro disponibilità a immettere nel nascente polo bancario Veneto-PopVi, subito un miliardo di euro cash per supportare il piano di rilancio e ristrutturazione attuato dai nuovi vertici degli istituti e avviare la fase-due del progetto industriale che, come già confermato dallo stesso Penati e pure dai rappresentanti delle due banche, dovrebbe passare giocoforza dall'aggregazione da definire nei prossimi mesi.
Continua a leggere