Cattolica Assicurazioni partecipata da BPVi: da Procura Venezia perquisizione e sequestro, indagati Milone e Zatachetto
Venerdi 16 Giugno 2017 alle 23:32
La compagnia Cattolica Assicurazioni , di cui è noto l'ultimamente problematico intreccio societario con la Banca Popolare di Vicenza, informa che oggi è stato eseguito, nei confronti della società , un provvedimento di perquisizione e sequestro, emesso nell'ambito di un procedimento penale avviato dalla Procura della Repubblica di Venezia che vede indagati, tra gli altri, il collaboratore della Compagnia Albino Zatachetto e Giuseppe Milone, responsabile amministrativo nonché dirigente preposto della medesima. In relazione a quanto sopra è stato convocato il Cda della compagnia per le deliberazioni inerenti e conseguenti. "La società - si legge in una nota - sta seguendo e seguirà con attenzione lo sviluppo delle indagini, prestando la massima collaborazione alla magistratura, nella quale ripone piena fiducia" (nella foto la onferenza stampa a Venezia sulle indagini su Cattolica Assicurazioni).
Continua a leggereLe proposte per il salvataggio di BPVi e Veneto Banca di Codacons Veneto, Anla Veneto e SeniorItalia
Venerdi 16 Giugno 2017 alle 22:39
Il Coordinamento risparmiatori Veneto Banca e Popolare di Vicenza, costituito da Codacons Veneto, ANLA Veneto e SeniorItalia, rappresentati rispettivamente dall'avv. Franco Conte, Lando Arbizaani e Vincenzo Gigli, ci invia un documento a firma dell'avvocato Conte che pubblichiamo su Azioni di Responsabilità , salvataggio Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, Arbitro delle Controversie Finanziarie (ACF)Azioni di responsabilità . Il 5 aprile Bpvi chiede oltre 2 miliardi di danni, senza contare il danno reputazionale a 32 tra amministratori e manager, il 14 giugno Veneto Banca chiede 2,3 miliardi di danni agli ex amministratori e sindaci. Il danno «spaventoso» cagionato dagli ex vertici di Veneto Banca all'istituto è quantificato con un «conteggio massimo, provvisorio e potenziale nei confronti di amministratori e sindaci in carica fino al 26 aprile 2014, fino alle dimissioni di Flavio Trinca. Continua a leggere
Ok Consiglio ministri a Decreto legge che sospende rimborso bond Veneto Banca. Anche per BPVi trattative in corso per salvataggio
Venerdi 16 Giugno 2017 alle 22:02
Che sia grave la situazione, anche di cassa, di Veneto Banca, non dissimile da quella della Banca Popolare di Vicenza, lo dimostra la decisione del Consiglio dei ministri che ha approvato un Decreto legge che sospende il pagamento di un bond subordinato emesso da Veneto Banca e in scadenza il prossimo 21 giugno. Il provvedimento è uno dei passaggi fondamentali nel tentativo di salvataggio delle due banche venete che dovrebbe comprendere anche un intervento di privati, le altre banche italiane, per oltre 1 miliardo prima di poter accedere alla ricapitalizzazione precauzionale chiesta a Bruxelles. I negoziati tra l'Italia e la Commissione Ue sono ancora in corso e il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan alla conferenza stampa al termine della riunione Ecofin ha dichiarato: "Sono fiducioso per una soluzione positiva a breve sulle banche venete. Stiamo lavorando proficuamente, il governo e le istituzioni italiane stanno lavorando su tutti i requisiti giuridici e normative per facilitare la soluzione concreta dei problemi".Â
Continua a leggereL'Arbitro per le controversie finanziarie della Consob fa "rimborsare" quattro soci BPVi: forse chi ha transato con troppa fretta potrebbe iniziare a pentirsi
Giovedi 15 Giugno 2017 alle 23:17
Segnalo, come di sicuro interesse per i lettori, afronte dell'unica sfavorevole le prime quattro decisioni dell'Arbitro per le controversie finanziarie [ACF] presso la Consob: le prime tre relative alla nota vicenda degli scavalcati (decisione caso 1, decisione caso 2, decisione caso 3) e la quarta (decisione caso 4) all'obbligo di diventare soci per ottenere un mutuo a condizioni vantaggiose. Gli ordini di vendita erano stati impartiti, il primo e il secondo rispettivamente di 106 e di 520 azioni - nell'aprile 2014, e il terzo - di 1.182 azioni - nel luglio 2014. In tutti e tre i casi, BPVi è stata riconosciuta inadempiente all'obbligo di trattare con correttezza l'ordine di procedere alla vendite delle azioni e il relativo comportamento è stato valutato «nell'ambito di una verifica circa il grado di probabilità con cui l'interesse del ricorrente a poter liquidare le azioni avrebbe potuto essere soddisfatto se l'intermediario, in tale sua specifica qualità avesse correttamente eseguito il servizio di investimento richiesto dal cliente, ossia appunto avesse dato esecuzione all'ordine di vendita».
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Azione di responsabilità di Veneto Banca per 2.3 miliardi contro amministratori e sindaci, ma non contro società di revisione. Come per la KPMG nel caso BPVi anche PwC fuori dalla citazione di Montebelluna
Giovedi 15 Giugno 2017 alle 10:37
Ieri, 14 giugno 2017, è stato avviato l'iter di notifica dell'atto di citazione per l'azione di responsabilità  che Veneto Banca ha avviato nei confronti degli ex amministratori e dei sindaci che si sono alternati in carica nel periodo della crisi fino al 26 aprile 2014. "È stato un lavoro preciso, dettagliato e approfondito - ha commentato Massimo Lanza, Presidente di Veneto Banca -: una necessaria risposta a quell'esigenza di giustizia che i territori richiedevano". Intanto ieri sono anche stati diffusi dei numeri che tracciano il quadro delle perdite. Ai 2 due miliardi circa dell'analoga azione intrapresa, non senza iniziali riluttanze e ritardi da parte dei primi cda ancora targati Gianni Zonin, dalla Banca Popolare di Vicenza contro 33 tra amministratori e sindaci, il danno, definito "spaventoso", che sarebbe stato causato dagli ex vertici di Veneto Banca all'istituto di Montebelluna è stato quantificato "in circa 2 miliardi e 300 milioni di euro".Â
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"Professionisti incrociati" tra BPVi e gruppo Zonin: Il Sole 24 Ore li svelò, Zigliotto urlò, VicenzaPiù fece domande su Poggi, Simonetto e Xausa... Prima o poi qualcuno risponderà
Giovedi 15 Giugno 2017 alle 00:13
È arrivata, dopo quella della BPVi, anche l'azione di responsabilità di Veneto Banca contro gli ex amministratori e sindaci alternatisi in carica fino al 26 aprile 2014 di cui contiamo di conoscere quanto prima i contenuti per illustrarli e confrontarli (questa è la nostra sorpresa annunciatavi qualche giorno fa...) con quelli della citazione analoga per circa due miliardi di danni della Banca Popolare di Vicenza di Gianni Zonin & c., il cui complesso esame va alle calende greche. In attesa dell'esame delle due citazioni e, mentre cercavamo nostro materiale di archivio, abbiamo ritrovato un nostro articolo dell'11 novembre 2014, mai smentito da chicchessia.
Continua a leggereVeneto Banca notifica azione responsabilità ad ex amministratori e sindaci, Gabriele Piccini è nuovo Ad di Banca Nuova controllata da BPVi
Mercoledi 14 Giugno 2017 alle 21:44
Veneto Banca ha comunicato che, facendo seguito a quanto deliberato dall'Assemblea degli Azionisti dell'Istituto il 16 novembre del 2016, è in corso di notifica l'atto di citazione con il quale la Banca dà corso all'Azione di Responsabilità nei confronti degli ex Amministratori e Sindaci (a sinistra dell'immagine in copertina Vincenzo Consoli, ndr) alternatisi in carica fino al 26 aprile 2014. "E' stato un lavoro preciso, dettagliato e approfondito: una necessaria risposta a quell'esigenza di giustizia che i territori richiedevano" ha commentato Massimo Lanza, Presidente di Veneto Banca. "Proprio per queste ragioni - ha sottolineato il Presidente - abbiamo voluto dedicargli l'adeguata attenzione". Intanto Banca Popolare di Vicenza ha annunciato, sempre oggi, la revisione della struttura organizzativa della controllata siciliana Banca Nuova.
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L'holding proposta da "Noi che credevamo nella BPVi": idea apprezzabile ma impegno improbo
Mercoledi 14 Giugno 2017 alle 21:01
Abbiamo sempre guardato con favore al sorgere di comitati in difesa dei piccoli (ma anche grandi, perché no?) azionisti delle banche venete, Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, e VicenzaPiù è stata forse la sola a dar voce costantemente a tutte queste realtà . Apprezziamo, quindi, lo spirito combattivo e la sacrosanta voglia di giustizia che anima "Noi che credevamo nella BPVi", una associazione per la quale non si può disconoscere l'assoluta abnegazione alla causa. Ed è in quest'ottica che troviamo lodevole il rinnovato impegno profuso al fine di trovare una "soluzione" al problema che assilla decine di migliaia di piccoli e grandi azionisti che si son visti volatilizzare i risparmi di "più vite", visto che spesso erano risparmi di "più generazioni".
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BPVi e Veneto Banca: per Padoan assenza rischio bail-in ma soluzione di sistema deve essere di iniziativa privata. Messina vuol conoscere lo scenario, Boccia punta su efficienza e non su territorialità banche
Mercoledi 14 Giugno 2017 alle 18:37
"Confermo lo stato positivo del negoziato e l'assenza di rischio di bail-in". Così il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, si è espresso oggi sulle banche venete, rispondendo alla Camera durante il question time a un'interrogazione relativa, in particolare, al negoziato Ue sulla ricapitalizzazione della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca. Padoan ha precisato che "al momento non vi sono ulteriori elementi informativi rispetto al comunicato di ieri" e ha sottolineato che "la soluzione di sistema non è né può essere un'iniziativa pubblica; si tratta di valutazioni e considerazioni in ordine a un possibile investimento del tutto volontario che non possono che competere alle banche eventualmente interessate".
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BPVi e Veneto Banca: bail-in col paracadute. "Fuggono" Generali e "studia" BCE mentre Pier Carlo Padoan va al question time
Mercoledi 14 Giugno 2017 alle 14:59
Mentre si è svolto il Cda di Veneto Banca sulla falsariga di quello di ieri di Banca Popolare di Vicenza 'ad delle Generali, Philippe Donnet, chiama fuori il gruppo assicurativo dai piani di salvataggio delle banche venete: "Su questo abbiamo gia' dato partecipando ad Atlante 1. Noi non siamo piu' di sistema in questo senso.I nostri concorrenti sono internazionali e giochiamo in Champions League, non in un campionato nazionale. Per questo non possiamo permetterci di appartenere a un 'sistema'. E anche all'Italia conviene di piu' che ci siano tante multinazionali forti come noi. Cio' detto, se c'e' un problema e si puo' contribuire a risolverlo, salvaguardando allo stesso tempo gli interessi dei nostri azionisti e degli assicurati, siamo sempre disponibili a farlo".
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