Athesis, famiglia Armellini vuol cedere il 6% della holding di controllo del GdV. Che tace su questo come su Gervasutti, anche lui muto
Domenica 9 Ottobre 2016 alle 15:26«Athesis, la famiglia Armellini ci riprova In vendita il 6% della holding di controllo»: è così che leggiamo oggi su L'Arena di Verona che appartiene all'Athesis così come Il Giornale di Vicenza che, però, ignora la notizia che tra i suoi proprietari c'è chi inizia a volersene liberare. La famiglia Armellini, quella nota anche per il "Pollo Arena", è tra i soci storici, che insieme a Confindustria Vicenza e Confindustria Verona controllano le due testate e non solo quelle (come rivelato dalla nostra inchiesta che descrive la catena di controllo, nella foto, salvo aggiornamenti recenti). Ma per il GdV è irrilevante o non urgente informare i lettori della sua volontà di uscire dalla catena di controllo così come non è stato rilevante informarli dei perchè del siluramento di Ario Gervasutti e del conseguente arrivo alla direzione di Luca Ancetti. costringendoci a un super... lavoro per farlo noi.
Continua a leggereMarino e Cota tra i tanti assolti dopo le condanne mediatiche preventive. Sarebbe bello avere Ivano Tolettini come cronista delle udienze contro di noi volute da Gianni Zonin per aver difeso la Fondazione Roi
Venerdi 7 Ottobre 2016 alle 22:44Accennando sabato 1° ottobre al cambio di timone in due tempi a Il Giornale di Vicenza col nostro augurio che Luca Ancetti, il nuovo direttore, guidi "un giornale che sappia rinnovarsi all'insegna delle notizie e non solo delle interpretazioni" abbiamo riferito della censura totale sia del Gdv di Ario Gervasutti che di Tva dell'allora suo direttore Ancetti sulla notizia che ad andare a processo subito non sarà Gianni Zonin per aver ridotto sul lastrico decine di migliaia di azionisti della Banca Popolare di Vicenza ma chi vi scrive, direttore di VicenzaPiu.com, per aver rivelato, documentandola, la mala gestio della Fondazione Roi da parte dell'ex presidente della BPVi che era presidente anche della Fondazione fondata dal marchese Giuseppe Roi per finanziare il Museo Chiericati (e non anche, se non tirando per la coda lo statuto, vero amministrazione Variati?, anche la Cappella del Rosario della Chiesa di Santa Corona...).
Continua a leggereGianni Mion si racconta a Marino Smiderle: come Gianni Zonin? E l'intervista esclusiva al GdV dopo la censura a VicenzaPiù annuncia 1.000 esuberi e svela il nome della banca "unica": Veneto Banca. Per il resto si vedrà...
Domenica 25 Settembre 2016 alle 13:21"Il numero uno dell'istituto di credito berico esce allo scoperto e indica quella che ritiene la strategia più efficace per ripartire. Ma Atlante non ha deciso. «La fusione è la soluzione migliore» «Da BpVi e Veneto Banca può nascere un gruppo integrato: se andasse in porto terrei il loro nome. I piccoli soci danneggiati? Verremo loro incontro»: questi sono l'occhiello, il titolo e il sommario dell'intervista concessa da Gianni Mion, presidente della Banca Popolare di Vicenza, al GdV (Il Giornale di Vescovi) del direttore ad interim Marino Smiderle, il collega "esperto di economia" che per anni ha osannato un altro presidente, Gianni Zonin, e i suoi compagni di... Cda. Da un po' la BPVi non ci dà più accesso alle sue informazioni ufficiali (ne abbiamo informato l'Ordine dei Giornalisti del Veneto e il Sindacato dei Giornalisti del Veneto), dopo il grande successo del nostro libro "Vicenza. La città sbancata", che ha raccolto 6 anni di articoli pubblicati fin dal 13 agosto 2010 da VicenzaPiù e mai scritti su Il Giornale di Vicenza.
Continua a leggereCompletamento della Valdastico Nord legato a doppio filo al predominio di Verona su Vicenza
Lunedi 12 Settembre 2016 alle 22:38Di Marco Bortolan
Completamento della Valdastico Nord legato a doppio filo con le vicende della cessione dell'autostrada Brescia - Padova e con la trasformazione di A22 del Brennero come società pubblica in house. Chi davvero si oppone al completamento a nord della A31?
Vicenza - Verona non riscalda solo gli animi delle opposte tifoserie calcistiche. Da tempo immemore, infatti, la smania di egemonia scaligera ha portato la politica veronese a controllare se non addirittura a ingerirsi completamente nella economia berica, al punto da rendere quest'ultima, dipendente, o anche succube della prima, e ciò non solo ai tempi di Cangrande della Scala, ma anche in epoca più recente. Si pensi al principale quotidiano locale denominato "di Vicenza", ma con il ponte di comando societario da lungo tempo nella città che ha ispirato Shakespeare, anche in questo caso mal informato (dal predecessore del GdV o dai "nostri" cugini veronesi anche allora più abili nel marketing?) al punto di non sapere che la primigenia della storia d'amore più famosa del mondo, in realtà era tutta "made in Vicenza".
Continua a leggereAbertis compra A4 Holding, Brescia - Padova e Infracom: ci sono Tosi e Schneck nei cda nelle controllate ma deleghe vanno solo a Costantino Toniolo in quota Achille Variati
Sabato 10 Settembre 2016 alle 13:27Tanto tuonò che piovve: al foglio locale serve una "ispezione" del centro destra per beccare le telecamere "cieche" dei vigili e un parere dell'esperto per accorgersi che la crisi a Vicenza dipende dalla BPVi. Ma anche no
Domenica 4 Settembre 2016 alle 13:06Il tribunale di Venezia cambia orientamento e le baciate BPVi e Veneto Banca sono di sicuro legittime? Tonino De Silvestri: non è vero. Scrivete al direttore a [email protected]
Giovedi 1 Settembre 2016 alle 23:14
«Le possibili tutele per i soci traditi della Banca Popolare di Vicenza: intervista all'avv. Tonino De Silvestri, già magistrato di Cassazione. Scrivete al direttore a [email protected]»: è questo il titolo che davamo ieri, 31 agosto, alla nostra intervista per VicenzaPiùTv all'avv. Tonino De Silvestri, già magistrato di Cassazione e noto pm della procura di Vicenza che "provò" ad indagare su Gianni Zonin a cavallo dei primi anni 2000 con gli esiti ben noti e riassunti da Giovanna Faggionato su Lettera 43 facendo riferimento anche a nostre "denunce". E lì sottolineavamo che «proprio perchè noi la storia l'abbiamo scritta mentre si svolgeva oggi ci preoccupiamo non solo di completarla anche con le inchieste in corso e di seguire gli incerti sviluppi attuali della nuova gestione della BPVi, targata Gianni Mion, Salvatore Bragantini e Francesco Iorio, ma cerchiamo di trasferire da tempo i consigli che possano aiutarli ai soci traditi dalla Banca...». Non tutti i 118.000 i possessori di azioni della Banca Popolare di Vicenza (ma lo stesso vale per gli oltre 80.000 di Veneto Banca) possono avere pretese perchè, scrivevamo, «molto diverse sono le singole posizioni, alcune delle quali non difendibili o addirittura "privilegiate"».Â
Continua a leggereNuova BPVi in tribunale: "baciate" lecite. Il GdV nasconde il Cda dietro il Fondo Atlante e la tesi assolverebbe Gianni Zonin e tutto il "cucuzzaro". Antonino Cappelleri archivi e assegni i pm al problema di Variati: i profughi
Giovedi 25 Agosto 2016 alle 16:41Oggi il quotidiano locale riferisce della "giustificazione" in tribunale da parte dei nuovi vertici della Banca Popolare di Vicenza delle cosiddete "operazioni baciate" nascondendo, tanto per cambiare e per "abbellire" come in passato i vertici della Popolare, la scelta delle tesi legali a loro sostegno dietro la nuova proprietà , il Fondo Atlante, che più di una volta ha, invece, dichiarato ufficialmente e in documenti inequivocabili, che non è suo compito gestire la banca, le cui decisioni e operazioni sono di totale e completa responsabilità del Cda, quello sì nominato dal fondo. Premettiamo questa fondamentale precisazione (le tesi sono della nuova BPVi e non della proprietà , anche se questa di certo non se ne lagna) per raccontare ai lettori la verità , come fatto in "Vicenza. La città sbancata", che ha raccolto in 342 pagine a 9,99 euro e di cui è in corso la seconda ristampa i nostri articoli testimonianza sul caso BPVi pubblicati fin dal 13 agosto 2010.
Continua a leggere