Categorie: Economia&Aziende
Domenica 10 Settembre 2017 alle 00:05
Prima di proporvi di seguito l'articolo scritto da Beniamino Piccone il 6 Settembre 2017 per Econopoly de Il Sole 24 Ore ("Lezione della crisi per le banche italiane: la necessità del dissenso intelligente") e una serie di pezzi linkati molto istruttivi sull'etica di alcuni manager bancari del passato e sulla ignoranza finanziaria degli italiani, di certo non sgradita ai cosiddetti banchieri di oggi, vi rendiamo disponibile, in esclusiva, la lunga relazione (clicca qui) a cui fa preciso riferimento nel suo pezzo Picone e che, lasciando l'incarico dopo vivaci dissidi con Gianni Zonin presidente di Banca Popolare di Vicenza, scrisse il 19 dicembre del 2000 l'allora direttore generale Giuseppe Grassano.
Continua a leggere
Categorie: Banche, Economia&Aziende
Lunedi 28 Agosto 2017 alle 20:00
Ventiquattro miliardi e e 411 milioni. È l'ammontare a carico di Stato e privati (senza contare vecchi soci risparmiatori e obbligazionisti, ndr) per i salvataggi del settore bancario in Italia, dalle good banks a Mps alle venete. La stima tiene conto degli investimenti andati definitivamente in fumo e delle somme anticipate, comparate con i valori medi che oggi il mercato riconoscerebbe agli asset sottostanti (azioni e Npl) nel caso in cui si dovessero chiudere immediatamente tutte le partite: del conto finale, oltre la metà (13,2 miliardi) sarebbe a carico dei contribuenti, ma altri 11,2 miliardi dei privati.Viste le partite tuttora aperte, il conto è provvisorio. Ma fa comunque una certa impressione: 24 miliardi e 411 milioni. È l'ammontare a carico dello Stato e dei privati per i grandi salvataggi del settore bancario in Italia, dalle good banks a Monte dei Paschi di Siena, Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca.
Continua a leggere
Categorie: Politica, Economia&Aziende
Martedi 18 Luglio 2017 alle 12:19
Buone notizie, almeno a leggere il Sole 24 ore e di rimando il Giornale di Vicenza: la città del Palladio sale nella classifica stilata dal quotidiano della Confindustria che ogni anno fotografa lo stato economico e sociale delle province italiane. Vicenza si piazza al 13esimo posto, in Veneto fanno meglio solo Verona (quarta) e Venezia (sesta). Dopo il crac della Banca Popolare di Vicenza un risultato quasi inaspettato, ma confermato dai dati dell'Istat sull'andamento del primo trimestre del 2017 e dallo studio di Veneto lavoro. Ai vicentini che si sono rimboccati le maniche e hanno remato contro corrente dall'inizio della crisi, resta però il dubbio: senza il crollo delle banche come sarebbe andata? Difficile rispondere, intanto, però, si sorride.  L'altro lato della luna c'è e guardando le nude cifre è facile da individuare. A crescere oltre che i fatturati sono anche le disuguaglianze.
Continua a leggere
Categorie: Banche, Economia&Aziende
Sabato 8 Luglio 2017 alle 23:23
Cosa non ha funzionato nei controlli interni ed esterni lungo i tragitti verso i dissesti di
Mps,
Banca Popolare di Vicenza,
Veneto Banca, ma anche Banca Etruria, Banca Marche, CariFerrara e CariChieti? Se oltre mezzo milione di piccoli investitori hanno visto bruciare decine di miliardi di risparmi allocati in azioni e bond subordinati, un problema di
vigilanza evidentemente c'è stato. Strumenti giuridici per tutelare i risparmiatori, azionisti in primis, e far valere la responsabilità delle autorità di controllo ci sono. Ma le situazioni variano caso per caso.
Continua a leggere
Categorie: Economia&Aziende
Sabato 8 Luglio 2017 alle 23:05
«
Una liquidazione coatta amministrativa, quella di BpVi e VB costruita per non lasciare alcuna traccia di insolvenza e rendere così vana (o comunque smontabile) ogni iniziativa delle procure. Un decreto giuridicamente così raffinato da rasentare il luciferino». È il commento di un affermato civilista esperto in procedure concorsuali alla lettura del «turbodecreto» 99 firmato domenica 25 giugno. Un dissesto «o quasi dissesto» (come recita il decreto) ma nessuna bancarotta, e dunque nessuna par condicio creditorum da rispettare. Anzi continuità aziendale garantita dallo Stato per i rapporti debito credito delle due banche e nessuno squilibrio, neppure per la parte relativa agli Npl: i liquidatori saranno assistiti dallo Stato che verserà denaro onde consentire un' "ordinata" procedura di recupero.
Continua a leggere
Categorie: Economia&Aziende
Giovedi 8 Giugno 2017 alle 19:34
Per il salvataggio delle due banche venete,
Banca Popolare di Vicenza e
Veneto Banca, riferisce Radiocor Il Sole 24 Ore, e per evitare una risoluzione che peserebbe sul sistema italiano per 11 miliardi, questo l'ammontare della '
massa protetta' dei depositi dei due istituti assicurata dal
Fondo interbancario di tutela, le maggiori banche italiane, piu' che il sistema nel suo complesso, si stanno facendo parte attiva per trovare una soluzione. Lo ha chiarito il direttore generale di UniCredit
Franco Papa. Tra le varie opzioni allo studio la piu' difficle al momento appare quella della soluzione spagnola, con
la risoluzione del Banco Popular e l'intervento del Banco Santander che ha pero' azzerato azionisti e bondholder subordinati della sesta banca spagnola. Il reperimento di un
'cavaliere bianco' sia per la Popolare di Vicenza che per Veneto Banca appare improbabile anche considerando le taglie robuste dei due big nazionali:
Intesa Sanpaolo e
UniCredit.
Continua a leggere
Categorie: Fatti
Giovedi 1 Giugno 2017 alle 13:11
Siamo al terzo giorno di trincea dopo la riaccensione del caso ex Popolari, tanto che anche i media nazionali hanno "riscoperto" i guai delle due banche venete. Inevitabile un surriscaldamento dei toni.
Titola il "Corriere della Sera" riguardo al passaggio di parte delle indagini a Milano:
"Sequestri per 106 milioni in Bpvi, è scontro". Parla di "
guerra tra procure" il Gazzettino, mentre il Giornale di Vicenza mette in chiaro:
"Bpvi spacca procura e giudici". Effettivamente a
Borgo Berga, nel palazzo di giustizia, effettivamente la situazione è tesa.
Come riportato anche in questo sito, il procuratore
Antonio Cappelleri ha impugnato il decreto con cui il Gip ha trasferito l'inchiesta sulla Banca Popolare di Vicenza a Milano.La questione è sulla carta semplice. Il reato da accertare, ostacolo alla vigilanza della
Consob, secondo il giudice delle indagini preliminari deve essere giudicato nella città in cui l'ente di controllo ha sede. Cappelleri ha però bollato come "abnorme" la decisione rivolgendosi alla Cassazione.
Continua a leggere
Categorie: Economia&Aziende
Martedi 23 Maggio 2017 alle 10:27
Il caso "tassazione non tassazione" degli indennizzi versati dalla
Banca Popolare di Vicenza e da
Veneto Banca ai circa
121.000 soci complessivi che hanno aderito alla Opt (
Offerta Pubblica di Transazione) per un importo totale di circa
440 milioni di euro tiene banco sui media (a seguire* riportiamo l'articolo che ribadisce le perplessità de
Il Sole 24 Ore, il primo a rilanciare la nostra segnalazione del problema fatta
il 18 maggio scorso e analizzato il 19) e tra i vertici dei due Istituti, che ieri hanno emesso una nota a "difesa" della propria tesi sulla non tassabilità come "reddito diverso" opposta a quella della direzione generale del Veneto dell'
Agenzia delle Entrate che con la risposta a
un interpello di un socio, Luca Canale, ha stabilito su un documento ufficiale il contrario per l'esistenza di "obblighi di non fare" (azioni legali contro la Banca stessa) che configuano l'importo erogato non come pure indennizzo ma come reddito diverso, quidi da tassare e sui cui versare circa 86 milioni di euro di ritenute alla fonte.
Continua a leggere
Categorie: Fisco, Banche, Economia&Aziende
Lunedi 22 Maggio 2017 alle 14:22
Arrivano alcune reazioni preoccupate di varie associazioni di soci BPVi e Veneto Banca mentre siamo in attesa dei chiarimenti che sia la Banca Popolare di Vicenza, che ci è stato assicurato che sta rispondendo al nostro quesito, che l'ex Popolare di Montebelluna, che negli ultimi tempi rimane muta alle nostre richieste di risposte su vari aspetti, vorranno fornire e delle azioni che vorranno intraprendere sulla questione da noi sollevata
il 18 maggio e descritta
il 19 sulla tassabilità degli "indennizzi" ai soci che hanno aderiro alla Offerta Pubblica di Transazione (Opt), questione ripresa e analizzata
il 20 maggio con preocupazione poi da Il Sole 24 Ore e quindi rilanciata con alcune rassicurazioni del presidente Gianni Mion ieri,
21 maggio, e infine da altri media incluso oggi, 22 maggio, il GdV, che ci... cita.
Continua a leggere
Categorie: Economia&Aziende
Domenica 21 Maggio 2017 alle 13:20
La questione della tassabilità , al 26%, degli "indennizzi" ai soci della
BPVi e di
Veneto Banca che hanno aderito all'
Offerta Pubblica di Transazione (
Opt)
sollevata da noi il 18 maggio,
approfondita su questo mezzo il 19 e
ripresa ieri, 21 maggio, da Il Sole 24 Ore con indubbia competenza, e nostro malcelato orgoglio, è stata rilanciata oggi, senza citazione alcuna delle fonti, neanche quella del quotidiano economico nazionale, dai quotidiani locali del gruppo Finegil (
Il Mattino di Padova, ecc.) e da
Il Corriere del Veneto, ma viene bellamente ignorata sul gattopardiano foglio locale. Il presidente
Gianni Mion ha avanzato obiezioni sulla tassabilità affermata dall'
Agenzia delle Entrate del Veneto che ha risposto a un "interpello" di un socio e attendiamo, dopo avergli inviato le nsotre domande, una sua doppia risposta.
Continua a leggere