Il super manager vicentino Paolo Scaroni fa il Babbo Natale con i regali in contanti
Martedi 25 Dicembre 2018 alle 14:45Pasticcio cinese al Milan, lo sponsor Renzo Rosso assicurava: "con mister Li grande squadra". E c'è di mezzo anche Paolo Scaroni
Mercoledi 6 Giugno 2018 alle 18:25Venerdì 17 per BPVi: Francesco Micheli lascia, adesioni Opt sotto 50%, rating perde l'ultima B, chiesto l'aiuto di Stato. E poi associazioni più forti insistono col "no" e querelano la banca per stalking quelle di don Torta
Venerdi 17 Marzo 2017 alle 22:10Ieri le dimissioni improvvise dal Cda della Popolare vicentina di un consigliere di peso e esperienza come Francesco Micheli (la risposta pervenutaci in tarda mattinata di ieri della BPVi ha solo confermato quanto da noi scritto e non ha fatto chiarezza su nulla), domani, sabato 18 marzo, ancora "porte aperte" nelle filiali della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca sotto il mirino delle associazioni di Don Torta (stalking?) ma pronte all'ultima caccia al socio aderente nell'operazione "perdita sicura" (l'85% del valore dei titoli e la contestuale rinuncia a perseguire i colpevoli se si aderisce all'Offerta Pubblica di Transazione, Opt) per la quale, lo ha appena comunicato, la banca, «alla data odierna si sono registrate 65.505 Manifestazioni di Interesse, pari al 68,8% delle azioni oggetto del perimetro, a fronte delle quali sono stati già sottoscritti 52.865 accordi transattivi, pari al 49,6% delle azioni in perimetro».
Continua a leggereScandalo fondi immobiliari alle Poste, Franco Conte: "ci vuole una stampa libera". Poste Italiane: "tuteliamo tutti i clienti"
Venerdi 27 Gennaio 2017 alle 18:00Prima pubblicazione ore 16.30. Aggiornamento alle 18.00 con il comunicato di Poste Italiane che pubblichiamo a seguire* sulla questione del Fondo Immobiliare IRS
Dopo l'analisi sulla situazione post offerta di transazione della Banca Popolare di Vicenza, l'intervista di VicenzaPiùTv a Franco Conte, presidente di Codacons Veneto, affronta anche lo scandalo del buco di circa 850 milioni nei confronti dei risparmiatori postali che hanno acquistato quote di fondi immobiliari. Una vicenda con un risvolto locale anche a Vicenza e che potrebbe rivelarsi un'altra valanga bancaria in arrivo, con sportellisti divenuti psedo esperti finanziari: un altro caposaldo, quello degli uffici Postali, che rischia di crollare. Dopo i crac bancari dei mesi scorsi, sullo scandalo delle Poste inizialmente ne hanno parlato tutti i media, ma poi è calato il silenzio, come per il caso del presunto miliardo di tangenti pagate dall'Eni, un'inchiesta della magistratura seguita in questi giorni solo da Il Fatto Quotidiano, nella quale è coinvolto anche il vicentino Paolo Scaroni.
Continua a leggereTangenti Eni, Il Fatto: l'attuale ad Claudio Descalzi compiaceva Bisignani "perché era uomo di Scaroni". Il manager vicentino ora presiede l'Istituto di Storia che cerca fondi
Domenica 22 Gennaio 2017 alle 12:02di Stefano Feltri e Carlo Tecce, da Il Fatto Quotidiano
Claudio Descalzi aveva capito che dietro il giro di intermediari intorno al grande affare del giacimento nigeriano Opl 245 acquistato nel 2011 per 1,3 miliardi c'era odore di tangenti, ma non sapeva come arginare il suo capo di allora, Paolo Scaroni (notissimo manager vicentino già coinvolto in altre vicende e dal 10 ottobre nominato presidente dell'Istituto per le ricerche di storia sociale e religiosa di Vicenza soprattutto, come scriveva la nota ufficiale, per "la necessità di ricercare un'adeguata continuità di sovvenzioni economiche"..., ndr), e il mediatore Luigi Bisignani.
Continua a leggereTra gufi, menagrami, criminali e talebani si perpetua il sistema di potere denunciato dallo smemorato Jacopo Bulgarini d'Elci
Domenica 1 Gennaio 2017 alle 20:23Convegni e lavori di ricerca dopo il dramma della BPVi, Achille Variati e Paolo Scaroni: "facimm ammuina, simm'e Vicenza paisà"
Domenica 20 Novembre 2016 alle 12:50Achille Variati ha organizzato un convegno postumo sulla fu Banca Popolare di Vicenza (e pro un'associazione più amica delle altre, quella del "corelatore" unico Renato Bertelle) sulle "criticità ", lui dice, create dal "disastro", dicono invece decine di migliaia di soci truffati da chi, Giusppe Zigliotto e Gianni Zonin, lui frequentava assiduamente. Lo ha organizzato al Teatro comunale come plenipotenziario della città , di cui è sindaco uscente (ha detto che anche se venisse sdoganato il terzo mandato consecutivo "non si ricandiderà ", come Giorgio Napolitano?), e della provincia di Vicenza, oltre che presidente dell'Unione delle sopprimende province italiane (lui vota Sì al referendum, ha detto in un'intervista apparsa oggi sul giornale caro a lui e ai suoi amici che siedevano nei Cda della BPVi), quindi, sportivamente (decorosamente?) dovrebbe evitare di prendere certe iniziative tardive lui che non sarà più a breve primo cittadino (in una città in cui tutti gli altri sono stati ridotti non a secondi e terzi ma a ultimi) e che rappresenta enti che dovrebbero già essere stati cancellati.
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