Archivio per tag: Piazza Affari
Mondadori acquista i siti Banzai. Ernesto Mauri: ci consolidiamo come primo editore, vicini a over the top
Martedi 10 Maggio 2016 alle 10:32
Mondadori ha definito l'acquisto dei siti media di Banzai per un 'enterprise value' di 45 milioni, suddiviso in un fisso di 41 milioni e un 'earn-out' di 4 milioni. Il corrispettivo da pagare, al netto di un indebitamento finanziario netto normalizzato stimato di 16,4 milioni, è pari a 24,6 milioni. I siti maggiori acquisiti da Mondadori sono Pianeta Donna e Giallo Zafferano - esclusa la parte 'news' - che porteranno nel complesso a Segrate 8,9 milioni di nuovi utenti unici già attivi. Buona la reazione della Borsa, con Mondadori che in Piazza Affari segna un rialzo del 3,56% a 0,97 euro. Continua a leggere
Apertura mercato: euro in rialzo, Milano a +0,75%, spread apre a 131,8 punti, oro in calo, petrolio stabile, Europa positiva
Martedi 10 Maggio 2016 alle 09:23
Categorie: Banche
Borsa Milano debole, cede Banco (-6%). Ftse Mib -0,4%, in Europa listini positivi, Francoforte +1,8% Avvicinandosi a metà giornata Piazza Affari si conferma debole (Ftse Mib -0,4%) appesantita dalla banche, mentre tutte le altre Borse europee sono chiaramente positive. In attesa dell'Eurogruppo, Francoforte cresce dell'1,8% (trainata da Volkswagen e Deutsche bank che salgono di quasi il 4%), Parigi dell'1,3%, Madrid di un punto e Londra dello 0,5%, con Atene in rialzo dello 0,4%. A Milano peggiora il Banco popolare (-6% a 5,1 euro) dall'avvio di seduta sull'ottovolante, con la Bpm e Mps che perdono oltre il 4%, Ubi, Carige e Bper circa il 3%.
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Aggiornamento mercato: Piazza Affari debole con Ftse Mib a -0,4%, Banco a -9%, Francoforte, Parigi e Londra in rialzo
Lunedi 9 Maggio 2016 alle 15:23
Apertura mercato: Piazza Affari ed Europa in calo, spread a 133, petrolio a 43, 7 dollari e oro in ribasso
Venerdi 6 Maggio 2016 alle 09:28
Petrolio in calo sui mercati. Il greggio Wti segna un ribasso di 59 centesimi a 43,73 dollari al barile mentre il Brent arretra dell'1% sotto i 45 dollari a 44,51 dollari al barile avviandosi a chiudere la prima settimana di ribassi in un mese. Oro: in ribasso a 1279 dollari. Metallo in calo dello 0,2% Oro in ribasso sui mercati. Il metallo con consegna immediata scende dello 0,2% a 1279 dollari l'oncia. Continua a leggere
Borsa, Europa perde e chiude contrastata, Milano +0,6% e chiude in partita, Wall Street apre in rialzo
Giovedi 5 Maggio 2016 alle 17:31
Borsa, Europa e Milano chiudono in lieve calo. Banco cresce del 4%, Intesa flop
Mercoledi 4 Maggio 2016 alle 18:38
Categorie: Banche
Borsa: Europa piatta, Milano +0,2%. Londra a -1,1%, Parigi e Francoforte perdono lo 0,6% Borse europee piatte dopo i dati stabili sull'indice Pmi composto dell'Eurozona, che monitora l'attività dei settori manifatturiero e dei servizi. La Piazza peggiore è Londra (-1,1%), Parigi e Francoforte perdono lo 0,6%, mentre Milano è l'unica timidamente positiva (+0,2%). Dopo giorni di ribassi, a Piazza Affari le banche sono contrastate. Perdono Mps (-1,3%) e Intesa (-0,8%). Sulla parità Bper (-0,3%), Bpm (-0,2%) e Mediobanca (-0,1%), mentre sono in lieve crescita Unipol (0,7%), Banco Popolare (0,8%), Mediolanum (1%) e Ubi (1,5%). Nel Vecchio Continente gli indici di settore sono tutti negativi. In calo dell' 1,4% telecomunicazioni e energetici, mentre le auto segnano -1,1%. Maglia nera le materie prime (-3,5%).
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Borsa, Europa piatta, Milano è a +0,2% ma Unicredit, Intesa, Banco e Bpm sono ancore negative
Mercoledi 4 Maggio 2016 alle 13:57
Le prime dai mercati: timida ripresa per Unicredit, Bpm e Banco, spread a 120, euro e petrolio in rialzo, oro stabile
Martedi 3 Maggio 2016 alle 09:58
Banca Popolare di Vicenza, la mancata quotazione causa giornata nera per le banche italiane a Piazza Affari
Lunedi 2 Maggio 2016 alle 16:55
A Piazza Affari 2015 record nonostante ultimo giorno, a Wall Street finisce male l'anno
Venerdi 1 Gennaio 2016 alle 14:53
Il nostro indice principale a Milano è rimasto per tutta l'ultima giornata del 2015 in territorio negativo, soltanto verso la fine della mattinata aveva dato l'impressione di poter azzerare le perdite, ma subito son tornate le vendite senza compromettere, però, l'annata record complessiva di Piazza Affari. Ovviamente alla base di brusco dietro-front del 30 dicembre ci sono motivi che esulano dall'aspetto economico, ma certamente finire così l'anno lascia l'amaro in bocca.
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