Archivio per tag: operazioni baciate

Categorie: Economia&Aziende

Le "baciate" a sua insaputa salvano Gianni Zonin dai sequestri: lo si legge su Il Mattino di Padova ma...

Sabato 3 Giugno 2017 alle 20:40
ArticleImage La decisione della Procura di chiedere il sequestro di beni per 106 milioni di euro (per il reato di ostacolo alla vigilanza) nei confronti della Banca Popolare di Vicenza, dell'ex direttore generale Samuele Sorato e dell'ex vicedirettore Emanuele Giustini - e non anche dell'ex presidente Gianni Zonin - è in queste ore all'esame degli avvocati difensori. Non avendo il provvedimento in mano, però, i legali declinano qualsiasi commento. Anche perché è probabile che altre misure vengano sollecitate (o lo siano già state) a carico dell'imprenditore del vino. Sembra però che dietro la distinzione delle posizioni tra gli ex direttori da un lato e Zonin dall'altro, ci sia quello che è il fulcro dell'inchiesta sulla BPVi: le "operazioni baciate", i finanziamenti concessi dall'istituto ai risparmiatori dietro acquisto delle azioni della banca stessa.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Faro Bce sulla BPVi di Gianni Zonin: sono 755 i clienti finanziati per diventare soci

Martedi 13 Settembre 2016 alle 23:43
ArticleImage Dalle carte dell'ispezione della vigilanza europea tutte le cifre sugli aumenti di capitale 2013 e 2014 della Banca Popolare di Vicenza a guida Gianni Zonin e i finanziamenti concessi. Anche 4,8 milioni di storni di interessi non richiesti dalla clientela

di Eleonora Vallin, daI Messaggero Veneto

Ci sono stati azionisti più "fortunati" di altri nel passato della BPVi, visto che la banca aveva deciso nel 2014 di "premiarli" con un abbondante storno di interessi. Una dote generosa che, al tempo, non ha minato il reddito della banca, ma ora fa emergere un nuovo rischio legale. In alcuni casi, infatti, sono stati versati denari a controparti prive di linee di credito. In tutti i casi: senza che il socio/cliente lo chiedesse. La notizia non è una novità, così come le già citate «lettere di impegno», ma ora dalle carte ispettive europee, da cui è partita la richiesta di sanzioni già avviata da Bankitalia nella sua istruttoria, emergono cifre certe che vanno a definire i profili di responsabilità in capo all'ex Cda della Banca e suo top management.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Il Sole 24 Ore e l'ispezione BCE in corso alla BPVi: nuova pulizia dei conti. Quella finale? Le accuse di Loison aprono scenari... etici

Sabato 27 Agosto 2016 alle 12:54
ArticleImage Come scritto anche da noi arriva una "nuova pulizia dei conti" in casa Banca Popolare di Vicenza che, anche se il collega Luca Davi, nel suo articolo di oggi su Il Sole 24 Ore che di seguito vi proponiamo, la ipotizza come "pulizia finale dei conti" potrebbe poi non essere l'ultima anche in dipendenza dell'esito delle numerose cause e vertenze attivate da circa 6.000 soci per danni vari e nel caso che a queste se ne dovessero aggiungere altre (i soci sono oltre 118.000) per le quali non siano capienti a sufficienza gli accantonamenti effettuati sotto varie voci e per un importo complessivo di circa un miliardo. La BPVi, e non il Fondo Atlante , che è proprietario della Banca ma non opera direttamente, nè potrebbe farlo, in alcun modo, come erroneamente e pervicacemente viene scritto su certa stampa locale,  sta resistendo legalmente nelle prime udienze fissate almeno per le cosiddette "operazioni baciate", sostenendo la loro liceità.

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Categorie: Economia&Aziende, giornalismo

Nuova BPVi in tribunale: "baciate" lecite. Il GdV nasconde il Cda dietro il Fondo Atlante e la tesi assolverebbe Gianni Zonin e tutto il "cucuzzaro". Antonino Cappelleri archivi e assegni i pm al problema di Variati: i profughi

Giovedi 25 Agosto 2016 alle 16:41

Oggi il quotidiano locale riferisce della "giustificazione" in tribunale da parte dei nuovi vertici della Banca Popolare di Vicenza delle cosiddete "operazioni baciate"  nascondendo, tanto per cambiare e per "abbellire" come in passato i vertici della Popolare, la scelta delle tesi legali a loro sostegno dietro la nuova proprietà, il Fondo Atlante, che più di una volta ha, invece, dichiarato ufficialmente e in documenti inequivocabili, che non è suo compito gestire la banca, le cui decisioni e operazioni sono di totale e completa responsabilità del Cda, quello sì nominato dal fondo. Premettiamo questa fondamentale precisazione (le tesi sono della nuova BPVi e non della proprietà, anche se questa di certo non se ne lagna) per raccontare ai lettori la verità, come fatto in "Vicenza. La città sbancata", che ha raccolto in 342 pagine a 9,99 euro e di cui è in corso la seconda ristampa i nostri articoli testimonianza sul caso BPVi pubblicati fin dal 13 agosto 2010.

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Categorie: Economia&Aziende

Tre entità onerose e "da Rai" per comunicare con la stampa, ma la BPVi di Mion è muta... Intanto eventuali crediti a Cassingena a rischio dopo fallimenti suoi supermercati

Martedi 26 Luglio 2016 alle 14:52
ArticleImage Il 12 luglio abbiamo evidenziato come non rispondessero «a 5 domande, nè il nuovo Mion nè il vecio Zonin"  (nuovo e vecchio presidente della Banca Popolare di Vicenza a parte il traghettatore di passaggio Stefano Dolcetta)... e evidenziavamo il timore che «le tre domande poste in particolare a Gianni Mion, che però potrebbe pronunciarsi, ed agire, anche sulle altre due, "baciate", a Zonin, non gli fossero pervenute dopo averle inviate, senza cenno alcuno di reazione,  "formalmente anche via mail ai poderosi operatori della comunicazione della nuova BPVi..."». Il 15 luglio, dopo un'altra paziente attesa, tornavamo alla carica con un'altra mail e titolavamo" «BPVi, Cda controllate, Fondazione Roi, Vicenza Calcio: silenzi (in)interrotti dei tre "uffici di comunicazione" che non comunicano in era Gianni Mion. In stile Gianni Zonin?».

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Categorie: Economia&Aziende

Sanzioni BCE e dimissioni in BPVi: anche del responsabile Audit che aveva scoperto le "baciate". Intanto i Gianni non rispondono a 5 domande, nè il nuovo Mion nè il vecio Zonin

Martedi 12 Luglio 2016 alle 23:13
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Mentre venerdì sono arrivate dalla BCE, ci dicono, le sanzioni a Cda e collegio sindacale precedenti, tra ieri e oggi si sono dimessi dalla Banca Popolare di Vicenza con cosiddetti "accordi transattivi" due collaboratori di rilievo ma dal profilo, apparentemente?, opposto. Ieri Giuseppe Ferrante ha lasciato la Direzione Compliance (era il capitano della Guardia di Finanza che si occupò dell'indagine sull'ex presidente della Popolare per l'affare Querciola per contro della magistratura vicentina ai tempi delle lotte, vane, del Gip Cecilia Carreri e del Pm Tonino De Silvestri (entrambi poi usciti dalla magistratura...). Oggi l'ha seguito Massimo Bozeglav, il responsabile della Direzione Audit che aveva scoperto le cosiddette "operazioni baciate" già ai tempi di Gianni Zonin e Samuele Sorato. Dopo il cambiamento del Cda il 7 luglio scorso continuano, quindi, i giorni caldi per l'Istituto di via Btg. Framarin.

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Commenti degli utenti

Lunedi 26 Novembre 2018 alle 10:21 da Luciano Parolin (Luciano)
In Per Colombara troppi supermercati in apertura a Vicenza: ad approvarli fu l'amministrazione di cui faceva parte

Sabato 17 Novembre 2018 alle 00:12 da Kaiser
In IEG, dimissioni anticipate di Matteo Marzotto: scoperta la rappresentanza sia pur minima di Vicenza a Rimini a poco da sbarco in Borsa

Martedi 13 Novembre 2018 alle 23:55 da Kaiser
In Fare i conti con l’Europa o per l’Europa, l'ex ministro Padoan a Vicenza: "l'Italia è un paese bancocentrico e ha un problema di credibilità"
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