Borsa europea positiva a metà seduta, Milano +0,6%, confermato rialzo per le banche, Fincantieri guadagna l'11,2%

Intesa Sanpaolo ottimista su aumento di capitale di Veneto Banca. Carlo Messina: nel caso entri Atlante meglio che il fondo prenda il controllo della Banca

Il Ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, si conferma ottimista in vista del prossimo l'aumento di capitale di Veneto Banca assicurando che in un modo o nell'altro l'operazione sarà sottoscritta al 100%. E parlando con Bloomberg Tv a Londra, dove si trova per il consueto road-show post trimestrale, il banchiere è tornato a parlare del ruolo che potrà avere il fondo Atlante. "Non è possibile fare previsioni su quanto verrà sottoscritto dagli attuali soci e dai nuovi investitori", ha detto Messina che agisce come capofila del consorzio di garanzia tramite Banca Imi.
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Luciano Colombini, i dubbi sul possibile manager di ritorno in BPVi

Mediobanca, utile di 442 milioni nei nove mesi, in Borsa unico titolo in rialzo. Alberto Nagel: valuteremo quota in Veneto Banca se serve per Ipo

Alberto Nagel, ad di Mediobanca, su BPVi: "il fondo Atlante ha diminuito il rischio bail-in"

Marino Breganze non è più "Accademico", del risparmio minimo. Ma rimane a gestire in BPVi e Banca Nuova i risparmi altrui

Sulla carta stampata locale oggi, martedì 10 maggio, prima pagina e titolone con foto in onore del gesto di Marino Breganze, vicepresidente della Banca Popolare di Vicenza, presidente della controllata siciliana Banca Nuova, della Fondazione Roi e di presidente dell'Accademia Olimpica, per il grande gesto delle dimissioni da quest'ultimo incarico, uno su quattro (e non su tre, come scrive il collega dimenticando la Banca siciliana), raccontato epicamente così: "Meno di venti righe, una sintesi di orgoglio e dichiarata amarezza, per comunicare il proprio «passo indietro»: che significa «irrevocabili dimissioni da presidente» dell'Accademia Olimpica. Con un obiettivo: «Evitare» che possano essere gettate «ombre sulla benemerita attività » dell'istituzione...".
Continua a leggereFabio Galla, ad della Cdp del vicentino Variati, su fondo Atlante: "ci offrirà profilo di ritorno"

Cassa depositi e prestiti "è intervenuta recentemente nel fondo Atlante con un investimento significativo" ma comunque "una quota di minoranza sotto il 12%". Lo ha detto l'ad di Cdp, Fabio Gallia, in audizione al Senato in commissione Finanze, sottolineando che la scelta ad Atlante è stata fatta "operando con criteri di investitori privati. Riteniamo che ci possa offrire un profilo di ritorno aggiustato per il rischio interessante". Cdp, ha ricordato, era intervenuta anche nel "fondo di risoluzione a novembre, con una garanzia per 1,6 miliardi". Continua a leggere
Unicredit, nessun aumento di capitale previsto. Atlante ha inciso per 3 punti base

"Nessuno aumento di capitale è previsto". Cosiì l'ad di Unicredit, Federico Ghizzoni in conference call con gli analisti. Il banchiere ha poi spiegato che Atlante ha inciso per "3 punti base" sull'indicato di solidità patrimoniale Cet1 del primo trimestre. Se il fondo raccoglierà "6 miliardi", la banca investirà fino a 1 miliardo, non di più, e in questo caso l'impatto sarà di "20 punti base". Ad oggi "il nostro impegno è di circa 840 milioni di euro", ha ricordato Ghizzoni aprendo anche a un intervento di Atlante sui crediti deteriorati di Unicredit: "è stato messo in piedi per comprare Npl quindi se l'opportunità si concretizza. Perché no? Dipenderà dal prezzo e altro ma non abbiamo, non abbiamo controindicazioni". Il gruppo bancario conta di cedere oltre 2 miliardi di Npl quest'anno. Continua a leggere
BPVi, in corso Cda su azione di responsabilità contro gli ex amministratori: tutti o solo gli indagati?

Banche, Enrico Zanetti a Giuseppe Vegas: impari a calibrare le parole. Arriva la risposta di Vegas

"Chi siede nelle istituzioni deve imparare a calibrare le parole per evitare di far imbestialire le persone". Lo dice il viceministro dell'Economia, Enrico Zanetti, a margine di una conferenza stampa sulle liste di Sc alle amministrative commentando le parole di ieri del presidente della Consob sul caso banche. "Io - precisa tuttavia Zanetti - non ho sentito Vegas dal vivo perché ho scelto di andare a parlare con i risparmiatori ad Arezzo. Ma - aggiunge - se è vero che Vegas ha detto che la gente era correttamente informata del rischio sulle obbligazioni subordinate e ha allo stesso tempo ha riconosciuto che i prospetti informativi vanno cambiati perché troppo complicati per essere compresi, trovo che ci abbia regalato un ossimoro di cui non avevamo proprio bisogno". Continua a leggere