Borsa: rallenta Europa per i futures Usa che girano in negativo. Milano gira in calo frenata da Banco Popolare e Bpm, Mps e Unicredit negative, tiene Intesa

Rallentano il passo le Borse europee a metà seduta, in linea con i futures su Wall Street, che girano in negativo. Milano (Ftse Mib -0,9%) è la peggiore dietro a Francoforte (-0,18%) e Parigi (-0,07%), girate in calo. Tengono invece Madrid (+0,23%) e Londra (+0,38%), mentre Atene (+1,41%) le sorpassa tutte. A frenare i listini contribuiscono principalmente i titoli dell'auto, dopo le valutazioni negative degli analisti di Exane, che penalizzano soprattutto Fca (-4,74%), Peugeot (-3,21%), Renault (-3,04%) e Volkswagen (-2,4%). Continua a leggere
Milano conferma rialzo, buone le banche, tranne Fca e Cnh, positiva Rcs. Borse europee sui massimi da inizio maggio

Si conferma positiva Piazza Affari nella prima mezz'ora di scambi. L'indice Ftse Mib guadagna l'1,13% a 17.938 punti spinto da Ubi Banca (+4%), Unicredit (+3,48%) dopo il vertice sulla governance che si è tenuto ieri , Bper (+3,11%) ed Mps (+2,5%). Bene anche Saipem (+2,97%), spinta dal rialzo delle quotazioni del greggio insieme ad Eni (+1,5%). Acquisti anche su Banco Popolare (+2,5%) e Bpm (+1,12%) dopo il piano per l'integrazione tra i due istituti. Bene Intesa (+2,18%), deboli soltanto Fca (-1,7%), frenata dal taglio della raccomandazione di Exane ad 'underperform', e Cnh (-0,32%) tra i titoli principali. Positiva Rcs (+1,44% a 0,70 euro) che si mantiene sul prezzo dell'Opa della cordata Bonomi-Mediobanca alternativa all'Ops di Cairo (+0,23% a 4,35%). Continua a leggere
Veneto Banca, aumento di capitale in moto da giovedì e diritto di opzione ai soci

La macchina per portare in Borsa Veneto Banca si metterà in moto giovedì prossimo. E' questa la data su cui sta ragionando il consorzio di garanzia guidato da Banca Imi in vista dell'aumento di capitale da 1 miliardo di euro a servizio della quotazione a Piazza Affari del gruppo di Montebelluna che prevederà , a differenza dell'operazione della Popolare di Vicenza, anche l'offerta in opzione ai soci. Salvo intoppi, quindi, tra tre giorni partirà il sondaggio tra gli investitori interessati a sottoscrivere le nuove azioni. A valle del pre-marketing, che dovrebbe durare circa cinque giorni, sarà fissato il range di prezzo dell'offerta che sarà reso noto al mercato subito dopo la pubblicazione del prospetto da parte della Consob. Continua a leggere
Bcc CreditoConsumo chiude bilancio con utile netto a 8,1 mln, Bpm-Banco: piano industriale che nascerà dalla fusione prevede utile di 1,1 mld

Bcc CreditoConsumo, utile a 8,1 mln. Via libera a bilancio, finanziamenti salgono a 391 mln (+13,3%)
Via libera dall'assemblea degli azionisti al bilancio 2015 di Bcc CreditoConsumo che si è chiuso con un utile netto a 8,1 milioni ed erogazioni in crescita del 13,3% a 391 milioni. L'utile della gestione operativa, al lordo delle imposte, è stato di 11,7 milioni di euro. E' quanto rende noto un comunicato della società controllata da Iccrea Holding e partecipata da Cassa Centrale Raiffeisen che fornisce prodotti e servizi di credito al consumo per i clienti delle Banche di Credito Cooperativo.
La stampa sa fare il suo mestiere, a Treviso: sulla locale Tribuna Fabio Poloni analizza l'elenco soci Veneto Banca da noi pubblicato

Il 27 aprile avevamo pubblicato in esclusiva l'elenco completo dei soci di Veneto Banca e dopo un primo sommario esame dei "presenti" ci eravamo ripromessi di andarlo a spulciare con maggiore attenzione come avevamo fatto sui "soci top 999 della BPVi". Ma la maggiore vicinanza territoriale alla fu Banca Popolare di Gianni Zonin & c. e i suoi ultimi flop, tra quotazioni e azioni di responsabilità mancate o rinviate, ci hanno fatto concentrare le nostre risorse sugli eventi più propriamente vicentini. Oggi ci dà una mano il collega Fabio Poloni che sulla Tribuna di Treviso e sui quotidiani Finegil mette in ordine i dati e ci propone quell'analisi che noi avevamo dovuto rinviare a tempi migliori, se mai ci saranno in un Veneto che continua a voler addossare ad altri, i foresti, colpe che spesso matura in casa. Vi proponiamo di seguito l'analisi di Fabio Poloni come riportata da VeneziePost anche per ribadire ancora una volta che la stampa locale, quando vuole, sa fare il suo mestiere. A Treviso...
Continua a leggereZonin ha salassato i soci, la BPVi di Iorio li irride: sprechi, secretazioni legali, Investor relator a spasso e doppie auto aziendali

BPVi: saltata prima mediazione con soci e in dubbio accordo con Cattolica con aggravio di 170 mln per Spa. Nel Cda non c'è Colombini, ma forse un "esecutore" al posto di Iorio

Salta la prima mediazione tra due soci bassanesi e la Banca Popolare di Vicenza i cui legali, presentatisi obbligatoriamente al tavolo hanno sostenuto che una posizione di chiusura alle ipotesi extra giudiziali che rischia di accentuare la conflittualità tra i 118.000 soci di fatto azzerati e l'istituto condotto al collasso dalla gestione di Zonin & c. Intanto scoppia il "problema Cattolica" per l'attuale Cda in cui ancora siede Francesco Iorio in attesa che il Fondo Atlante prenda e renda note le sue decisioni in vista dell'assemblea che a breve dovrà indicare la composizione dei vari organi di gestione e controllo della banca.
Continua a leggereAggiornamento mercato: Milano -0,2%, sprint di Ferragamo, banche flop

Piazza affari aumenta il calo: perdono Banco Popolare, UnipolSai, Bpm, Unicredit, Mediobanca e Intesa Sanpaolo. Debutto difficile per Coima Res

Piazza Affari aumenta il calo a pochi minuti dall'avvio con il Ftse Mib che cede già l'1%. In fondo al paniere principale il Banco Popolare che perde il 2,5%. Male anche la galassia Unipol col titolo fintio in asta di volatilità al ribasso il piano industriale e i conti del trimestre: il gruppo UnipolSai perde il 2,6%. In rosso anche le altre banche con UniCredit e Bpm che cedono entrambe circa il 2,5%, al fianco di Mediobanca (-2,4%) e Intesa Sanpaolo (-1,9%). Continua a leggere
Audizioni su decreto legge banche, sentiti risparmiatori, imprese e commercialisti

Un ultimo giro di audizioni martedì prossimo, che coinvolgeranno imprese e risparmiatori, e il termine per presentare gli emendamenti a mercoledì 18 alle 14. E' il calendario fissato dalla commissione Finanze del Senato per l'esame del decreto banche, che contiene i criteri per gli indennizzi automatici degli obbligazionisti subordinati delle vecchie Banca Etruria, Banca Marche, Carife e Carichieti e le nuove misure per accelerare il recupero crediti. Martedì la commissione ascolterà l'associazione 'Vittime del Salva-Banche', Ance, Confindustria, Rete Imprese Italia e Confapi e il Consiglio nazionale dei commercialisti. Continua a leggere