Assemblea degli azionisti: la nota ufficiale della Banca Popolare di Vicenza

La nota ufficiale della Banca Popolare di Vicenza dell'Assemblea degli azionisti da noi seguita in tempo reale (clicca qui per i vari servizi)
Si è svolta oggi l’Assemblea ordinaria degli azionisti della Banca Popolare di Vicenza, presieduta da Stefano Dolcetta, cui hanno partecipato fino ad un massimo di 3.289 azionisti (fisicamente e per delega), in rappresentanza dell’11% del capitale sociale. In merito ai punti all’ordine del giorno, l’assemblea ha approvato: 1) con l’89,44%, il Bilancio al 31 dicembre 2015: - relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione; - relazione del Collegio Sindacale e della Società di Revisione; 2) con il 72,76%, le politiche di remunerazione ed incentivazione.
Continua a leggereNoi che credevamo nella BPVi: orgogliosi del 38% di azionariato dinamico

Non passa l’azione di responsabilità proposta dalla dirigenza di Banca Popolare di Vicenza durante l’assemblea per diversi motivi, tra i quali, da non sottovalutare, la pressione di convincimento fatta dalla dirigenza stessa su tempi inopportuni e modi. Orgogliosi comunque di rappresentare un 38% di azionariato dinamico. Inopportuno il voto sul bilancio. Scandaloso il voto sugli incentivi alla dirigenza che, ricordiamo, resta comunque una delle più pagate del mondo bancario italiano. Continua a leggere
Pipitone di Idv: fusione Banco-Bpm ottima notizia per economia del nord-est

“La nascita del terzo colosso bancario italiano è un'ottima notizia per l'economia italiana e del Nord-Est in particolare. E' anche una risposta a chi, come il presidente Zaia e altri politici locali in Veneto, ha sempre guardato al proprio ombelico pensando alla 'Banca Veneta' ritenendo che il 'piccolo e locale' potesse dare più garanzie in termini di finanziamenti e sviluppo del territorio. La fusione tra Banca Popolare Verona e Banca Popolare Milano rappresenta una garanzia per gli azionisti e da' fiducia a investitori e aziende che hanno necessità di sani investimenti e crescita. Continua a leggere
Salta garanzia Unicredit su aumento della Banca Popolare di Vicenza? Risponda Iorio!

Ieri ci è sfuggita una indiscrezione importante, pubblicata su Il Fatto Quotidiano e ripresa oggi da Marino Smiderle sul quotidiano locale, quasi a aumentarne la credibilità vista la sua ben nota consuetudine esclusiva con le fonti locali, di prima e di ora ma, speriamo nel cambiamento reale, non di sempre, sull'aumento di capitale della Popolare di Vicenza per la cui garanzia Unicredit starebbe provando a fare marcia indietro tanto più che il contratto relativo ad oggi sarebbe solo "un preliminare". Ce ne scusiamo con i lettori, ma eravamo presi dopo l'intervista "pasquale" ad Achille Variati su sistema di trasporti, "questione morale" vicentina e veneta, nomine nei Cda e suo mandato (la pubblicheremo nel pomeriggio dopo il focus in corso sull'assemblea della BPVi in Fiera), dal tentativo non facile di raggiungere Roma da Vicenza via bus e treni a ... vapore.
Continua a leggereIl CorSera conferma le perdite della Diocesi e dei Servi di Maria

L'allenatore ed ex calciatore Francesco Guidolin, oggi in Premier League alla guida del Swansea; l'ente ecclesiastico Provincia Veneta dell'Ordine dei Servi di Maria»; l'imprenditore montenegrino Franjo Ljuljdjuraj, patron di Valtur; la Diocesi di Vicenza; l'imprenditore dell'arredamento Piergiorgio Cattelan; le misteriose finanziarie lussemburghesi Makalu, Broom e Jupiter. Diversi tra loro ma tutti legati dalla sfortuna di essere azionisti, chi più chi meno, della Banca Popolare di Vicenza. Alziamo il velo sul libro soci, mentre la relazione sulle remunerazioni 2015 conferma il maxi stipendio da un milione all'ex presidente Giovanni Zonin. Il nuovo amministratore delegato Francesco Iorio, in carica dal primo giugno, ha ricevuto 878mila euro di fisso e una «una tantum all'ingresso» (in pratica una «buonaentrata») di 1,8 milioni. Il licenziato ex ad Samuele Sorato ha preso 600mila euro più 2 milioni per la «risoluzione del rapporto».
Continua a leggereRetribuzioni dei vertici BPVi: a Zonin più di un milione per il suo "operato", a Iorio anche una "buona entrata" milionaria

Assemblea Banca Popolare di Vicenza: bilancio 2015 a meno 1,4 miliardi e "spuntano" i compensi dei vertici

Casa Vinicola Zonin con 39.486 azioni BPVi in meno nel 2015, la Fondazione Roi con 39.175 in più: è un caso ma serve chiarezza. Ecco l'elenco dei "soci top 999" dal 349° al 482°

Nell'articolo di ieri, 24 marzo, a firma DI Roberto Iotti su Il Sole 24 Ore da noi riportato in Rassegna stampa ("Cambio ai vertici di Casa vinicola Zonin: ora comandano Domenico Zonin, figlio di Gianni, e Massimo Tuzzi") e che riferiva del nuovo assetto dei vertici della Casa Vinicola Zonin (CVZ), dopo che Gianni Zonin ha ceduto i gradi del comando, e non solo quelli, si legge: "«In carico a Cvz - spiega ancora l'amministratore delegato del gruppo Zonin (l'ex direttore generale, Massimo Tuzzi, ndr) - c'erano azioni della Banca popolare (di Vicenza, ndr) per un controvalore di 3,7 milioni. Nel corso del 2015 sono stati ceduti i due terzi di questo pacchetto titoli, generando una minusvalenza di 471mila euro...». Un'inezia, a dire il vero, visto che ben pochi dei circa 118.00 soci della BPVi nell'anno domini 2015 hanno avuto il privilegio di monetizzare le proprie azioni.
Continua a leggereDopo Banco Popolare con Bpm altri matrimoni combinati in vista per le "piccole" BPVi e Veneto Banca

Banca Popolare di Vicenza: tutti onorabili e professionali i "reduci" del Cda di Zonin: ecco altri 120 indignados dei soci top 999
