Con Marian Bratu, l'operaio delle Acciaierie Venete morto il 26 dicembre dopo oltre 7 mesi di agonia e atroci dolori per le ustioni riportate mentre lavorava e il boscaiolo morto il 27 dicembre a Chiuppano (VI), sono 700 i lavoratori morti per infortunio nei luoghi di lavoro da inizio anno. Questo numero spaventoso è certificato dalle liste dell'Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro curato da Carlo Soricelli. Inoltre, se si considerano anche i decessi in itinere, le lavoratrici e i lavoratori morti (la stima è prudenziale) salgono a oltre 1400. In Veneto i morti sono 69: Venezia (12), Belluno (6), Padova‎ (5), Rovigo (3), Treviso (15), Verona (18), Vicenza (10).
Continua a leggere
La carta stampata e l'opinione pubblica non avevano ancora smaltito lo stupore scaturito in seguito all'audizione di
Gianni Zonin, il Presidentissimo di
Banca Popolare di Vicenza che, alle incalzanti domande dei parlamentari interroganti della
Commissione Bicamerale di Inchiesta sulle banche, ha costellato le proprie risposte con una serie interminabile di "
non ricordo", "
non so", "
non avevo poteri esecutivi" che gli sono valsi l'appellativo di "
smemorato di Vicenza", che a Palazzo San Macuto sono andate in onda, in diretta webtv, altre audizioni caratterizzate da altrettanta invocata amnesia, senza tuttavia che i media se ne accorgessero o riportassero la notizia.
Continua a leggere
Intesa Sanpaolo, si legge su
FirenzePost, ha raggiunto un accordo con i sindacati per l'uscita volontaria di 9 mila persone. L'accordo fa seguito a quanto già concordato in relazione all'acquisizione dei rami di attività delle ex banche venete (
Banca Popolare di Vicenza e
Veneto Banca). L'intesa prevede che il gruppo accolga tutte le domande di uscite volontarie pervenute, presentate da circa 7.500 persone nell'ambito del Fondo di Solidarietà , con le ultime uscite previste entro il 30 giugno 2020.
Continua a leggere
"
L'operazione contribuisce ad irrigidire la situazione di parte corrente del bilancio comunale, come dettagliatamente evidenziato dall'allegato A e conseguentemente può rendere più complesso il mantenimento degli equilibri di bilancio degli anni futuri anche in relazione alla diminuzione del patrimonio disponibile ai sensi dell'art 193 comma 3 del D. Lgs 267/2000". Questa è la nota conclusiva del Ragioniere Capo del Comune di Vicenza sul parere alla proposta di deliberazione del 19/12/2017 "Promozione di un
fondo immobiliare ai sensi del comma 2 dell'art 33 del D L 98/2011".
Continua a leggere
A sollevare il problema della messa in liquidazione scattata a metà dicembre della
Omba di
Torri di Quartesolo (specializzata nella fabbricazione di strutture metalliche e parti assemblate di strutture), "
e non per me che ci lavoro da oltre 40 anni e che sono a un passo dalla pensione ma per le famiglie e per il paese" ci tiene a precisare, è
Diego Marchioro, ex sindaco Pd di Torri che lo aveva rivelato a noi e ad altri media chiedendo di approfondire la situazione prima di scriverne ma che, rotto il "patto" da altri colleghi", ci teniamo a ringraziare pubblicamente per aver sollevato una ennesima cappa "alla vicentina" su una situazione di grave crisi del territorio che, almeno ai sindacati dovrebbe essere nota.
Continua a leggere
Un abbraccio fraterno natalizio a tutti coloro che, traditi da chi dovrebbe in questo Natale di Cristo aver avuto il minimo di decenza, giusta e dignitosa, per un risarcimento di cui avete sacro santo diritto e non come elemosina proposta in passato. Abbiamo seguito tutti questa melina di rimpalli di responsabilità ma nessuno che abbia il coraggio di fare giustizia nei vostri confronti. È apparso chiara la connivenza fra i poteri politici e di vigilanza che, tradendo la costituzione, non hanno difeso i risparmi dei cittadini. Troppi vogliono lavarsi le mani come Pilato. Io vi dico di cuore: tanti auguri perché la santa nascita di Cristo benedica voi, le vostre famiglie e le cose più care che portate nel cuore.
Continua a leggere
Pubblicato il 22 dicembre alle 22.53, completato e aggiornato il 23 alle 10.22. Molti indizi c'erano da tempo, ma la serie delle conferme giunte in meno di una settimana, quella conclusiva e decisiva per l'esito dei lavori, dinanzi alla Commissione parlamentare d'inchiesta sulle banche, è impressionante e chiude ogni discussione, senza appello, su uno dei quesiti che da tempo agitavano il dibattito politico: è possibile che il più potente ministro del governo-Renzi, figura non secondaria - insediata a palazzo Chigi - anche nell'esecutivo Gentiloni, abbia così palesemente violato il dovere etico fondamentale assunto con il giuramento sulla Costituzione di servire esclusivamente gli interessi della Nazione e non altri, tanto più se privati e addirittura propri e della propria famiglia?
Continua a leggere
Il senatore a vita Mario
Monti, di cui riportiamo a seguire le dichiarazioni principali, ha concluso da pochi minuti la sua audizione davanti alla Commissione bicamerale d'inchiesta sulle banche che a sua volta ha concluso cosi' la fase delle audizioni. "Abbiamo fatto quasi 200 ore di lavoro, con 48 auditi - ha detto il presidente Pier Ferdinando Casini - non ci siamo persi nelle nebbie: il nostro compito era mission impossible, abbiamo la coscienza di aver fatto il nostro dovere".
Continua a leggere
Intesa Sanpaolo - cosi' la dichiarazione che pubblichiamo del suo consigliere delegato
Carlo Messina - dopo gli esiti
Srep fissati dalla Bce conferma la posizione di leadership tra le principali banche europee. Il Common Equity Tier 1 ratio del Gruppo al 30 settembre 2017 supera di oltre quattro punti percentuali il requisito patrimoniale Srep per il 2018, il che vuol dire una patrimonializzazione che supera di circa 12 miliardi di euro il minimo richiesto dalla normativa.
Continua a leggere
L'addio di
Eric Schmidt al ruolo di presidente esecutivo di
Alphabet non solo ha messo fine a un triumvirato che da 17 anni ha supervisionato la formazione di quello che e' diventato un colosso tecnologico. L'uscita del 62enne ingegnere - che manterra' un posto nel cda e che diventera' un consigliere tecnico - ha anche riacceso dubbi sulla sua reputazione da 'donnaiolo' nonostante sia sposato da 37 anni. Lo scrive il New York Post, secondo cui i media hanno cercato di capire se anche Schmidt si sia macchiato delle stesse molestie sessuali che hanno rovinato la carriera del produttore cinematografico Harvey Weinstein e di qualche politico a Washington.
Continua a leggere
Intesa Sanpaolo ha ricevuto la decisione finale della
BCE riguardante il requisito patrimoniale da rispettare a partire dal 1° gennaio 2018 a livello consolidato, a seguito degli esiti del
Supervisory Review and Evaluation Process (SREP). Il requisito patrimoniale da rispettare complessivamente in termini di
Common Equity Tier 1 ratio risulta pari a 8,145% secondo i criteri transitori in vigore per il 2018 e a 9,33% secondo i criteri a regime. A determinare tale requisito concorrono:
Continua a leggere