Con Marian Bratu, l'operaio delle Acciaierie Venete morto il 26 dicembre dopo oltre 7 mesi di agonia e atroci dolori per le ustioni riportate mentre lavorava e il boscaiolo morto il 27 dicembre a Chiuppano (VI), sono 700 i lavoratori morti per infortunio nei luoghi di lavoro da inizio anno. Questo numero spaventoso è certificato dalle liste dell'Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro curato da Carlo Soricelli. Inoltre, se si considerano anche i decessi in itinere, le lavoratrici e i lavoratori morti (la stima è prudenziale) salgono a oltre 1400. In Veneto i morti sono 69: Venezia (12), Belluno (6), Padova‎ (5), Rovigo (3), Treviso (15), Verona (18), Vicenza (10).
Continua a leggere
Buone notizie dal Ministero dell'Ambiente giungono in queste ore attraverso una comunicazione con la quale, a seguito della valutazione condotta dallo stesso Ministero con il supporto dell'Autorità di bacino distrettuale delle Alpi Orientali, sono stati individuati gli interventi finanziabili con risorse ministeriali nell'ambito dall'Accordo Novativo "finalizzato all'aggiornamento dell'Accordo integrativo per la tutela delle risorse idriche del
bacino del Fratta-Gorzone attraverso l'implementazione di nuove tecnologie nei cicli produttivi, nella depurazione e nel trattamento fanghi del distretto conciario vicentino".
Continua a leggere
Alcuni avvocati della difesa hanno provato a ritardare di qualche mese i tempi dell'
udienza preliminare per il crac della Banca Popolare di Vicenza, ma il Gup
Roberto Venditti ha optato per un calendario serrato di sedute, fissandone tre per la definizione dell'ammissione delle parti civili. Appuntamento al 20 e 27 gennaio e poi ancora il 3 febbraio. Entro questa data quindi si saprà quante delle oltre diecimila richieste depositate troveranno accoglimento ed avranno quindi ingresso nel processo contro gli vertici della Banca Popolare di Vicenza. La battaglia con gli imputati si preannuncia dura, soprattutto con riferimento alla richiesta di costituzione avanzata dalle organizzazioni rappresentative dei consumatori che diversi avvocati della difesa non hanno fatto mistero di volere combattere.
Continua a leggere
La Direzione Centrale Normativa dell'
Agenzia delle Entrate, con
la risoluzione 153E del 18 dicembre 2017, comunicata da
Intesa Sanpaolo agli ex soci con
una recente lettera, che in qualche passaggio si presta a interpretazioni dubitative, metterebbe la parola fine alla questione tassabilità dell'importo pagato dalla
Banca Popolare di Vicenza e da Veneto Banca in via di transazione ai soci truffati. Il ragionamento è chiaro: si tratta di un ristoro e conseguentemente l'importo pagato non è tassabile. E questo appare del tutto corretto. Ma l'Agenzia delle Entrate ha dovuto fare i salti mortali, per contrastare la tesi sostenuta a risposta ad interpello n. 907-6522017 della Direzione Regionale del Veneto, Agenzia delle Entrate, che invece, e correttamente, ne aveva sostenuto la tassabilità (
problema da noi segnalato per primi,
poi da noi analizzato e, infine,
confermato da Il Sole 24 Ore che riprendeva la nostra segnalazione e le nostre tesi).
Continua a leggere
È il veneto Alberto Artoni ("faccio l'ingegnere edile come seconda professione, la prima è quella di socio truffato dalle banche venete") ad annunciarci in anteprima assoluta che è nato con sede a Roma, il Movimento Risparmiatori Traditi, il primo partito che vuol raccogliere intorno a sè i soci delle banche fallite, in un modo e nell'altro. Per il sessantatreenne professionista ("anche l'edilizia soffre dei crac bancari"), nato a Piove di Sacco "il Movimento si estenderà dal nord al centro fino al sud, perchè ad essere stati truffati sono tutti, in tutta l'Italia".Â
Continua a leggere
I produttori di
Confagricoltura Vicenza accolgono con grande soddisfazione l'annuncio della rimozione del blocco delle importazioni di carne bovina fresca italiana da parte della Cina. Un blocco che durava da 16 anni a causa della
Bse, encefalopatia spongiforme bovina, per la quale in realtà l'Italia è classificata come "trascurabile" dal 2013. "
Lo sblocco apre interessanti prospettive per il settore bovino. La Cina p
uò diventare un importante mercato per le nostre esportazioni, ridando slancio a un settore che negli ultimi anni è stato falcidiato dalla crisi e dalla riduzione dei consumi di carne rosse, che si attestano sotto i 19 chili pro capite annui rispetto ai 25 chili di dieci anni fa.", commenta
Enrico Pizzolo, presidente di Confagricoltura Vicenza e della sezione regionale Bovini da carne di
Confagricoltura Veneto.
Continua a leggere
"
Un grande risultato: anche la Camera dei Deputati (dopo il Senato) superando rivalità e polemiche di una troppo accesa campagna elettorale, ha approvato un testo di legge che istituisce il Fondo per le vittime di reati finanziari. L'intervento è articolato nel tempo, dal 2018 al 2021; Una dotazione di 100 milioni (che raddoppia quella iniziale del Senato). Il Decreto di attuazione deve essere emanato entro il termine di 90 giorni (dimezzati i 180 giorni del Senato).". Così ci dichiara, soddisfatto per l'approvazione, l'avv.
Franco Conte, presidente di
Codacons Veneto e di
ANLA Senior Veneto, sulle modifiche all'emendamento sul fondo di ristoro per i soci truffati ("
che hanno subito un danno ingiusto", si legge nell'emendamento) dalle banche tra cui quelli della
Banca Popolare di Vicenza e di
Veneto Banca .
Continua a leggere
Mentre per la
Banca Popolare di Vicenza nulla si sa neanche del sequestro di 106 milioni di euro disposto dal Gip e confermato dalla Cassazione, dopo i conflitti di competenza da questa risolti a favore di Vicenza e con la conferma che il sequestro andava, comunque, eseguito dalla procura berica, gli uomini del Nucleo di polizia valutaria della
Guardia di Finanza (si legge su
NordEst Economia) hanno eseguito (il lancio è del pomeriggio del 19 dicembre) un
sequestro di beni per un valore complessivo di 59 milioni riconducibili a imprenditori e un manager coinvolti nell'indagine su
Veneto Banca., sequestro che si aggiunge a quello eseguito da tempo a carico dell'ex Ad Vincenzo Consoli.
Continua a leggere
Roma, servizio dal nostro inviato. Cresce il numero di richieste di
costituzione di parte civile nel
procedimento per il crac di Veneto Banca. Alle circa quattro mila già depositate in precedenza, oggi se ne è aggiunto un altro numero consistente in via di quantificazione. Alla fine il numero potrebbe crescere ancora di una o due migliaia. Anche durante la seduta di oggi, nell'aula "Occorsio" della Corte d'Assise, al piano terra dell'edificio A di piazzale Clodio, il Gup
Lorenzo Ferri ha dovuto limitarsi a gestire l'afflusso di tali richieste, materialmente affidato ai cancellieri.
Continua a leggere
Col ridursi delle possibilità di far recuperare qualcosa di accettabilmente dignitoso ai propri iscritti, scoppiano sempre più virulente le liti tra le varie associazioni di soci truffati della fu
Banca Popolare di Vicenza e della ex
Veneto Banca. Queste divisioni sono un'altra delle cause del mancato soddisfacimento delle legittime richieste delle decine di migliaia di piccoli soci risparmiatori sopravvissuti con ostinazione, non ripagata ad oggi da un minimo di risultati, al circa 70% del totale degli azionisti retail che avevano acquisito azioni dal 2007 in poi e che sono stati "furbescamente" staccati dalla massa dei truffati dalla proposta delle banche al loro "fine vita" di un'
Offerta pubblica di transazione (
Opt) al 15% in cambio anche della fondamentale rinuncia ad
azioni legali contro banche e management.
Continua a leggere
Cari risparmiatori, è con il fuoco di quanto accaduto ieri sera a TV7 che Vi scrivo. Così inizia la lettera aperta che pubblichiamo a firma dell'avv. Andrea Arman, presidente delÂ
Coordinamento associazioni Banche popolari venete "Don Torta". Sappiate, prosegue la lettera, che da due anni cerchiamo di creare l'unione fra le associazioni dei risparmiatori, fatta esclusione per l'associazione
Ezzelino III da Onara con la quale ci sono state situazioni che hanno imposto a Don Enrico di invitare tale associazione ed il suo rappresentante ad allontanarsi dal Coordnamento. Non è stato possibile arrivare all'agognata unione perchè le associazioni di genesi politico sindacale, fatta esclusione per
Franco Conte di
Codacons, mai hanno voluto partecipare nè incontrarci.
Continua a leggere