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E sono 700! In Veneto i morti sul lavoro sono 69, a Vicenza 10. Ma Lega e M5S tagliano tariffe dei premi per indennizzi INAIL!

Con Marian Bratu, l'operaio delle Acciaierie Venete morto il 26 dicembre dopo oltre 7 mesi di agonia e atroci dolori per le ustioni riportate mentre lavorava e il boscaiolo morto il 27 dicembre a Chiuppano (VI), sono 700 i lavoratori morti per infortunio nei luoghi di lavoro da inizio anno. Questo numero spaventoso è certificato dalle liste dell'Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro curato da Carlo Soricelli. Inoltre, se si considerano anche i decessi in itinere, le lavoratrici e i lavoratori morti (la stima è prudenziale) salgono a oltre 1400. In Veneto i morti sono 69: Venezia (12), Belluno (6), Padova‎ (5), Rovigo (3), Treviso (15), Verona (18), Vicenza (10).

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Andrea Arman con don Torta contesta in parte l'emendamento Santini per il ristoro dei soci "vittime" di BPVi, Veneto Banca e altri Istituti: esclude i risparmiatori ante 2007

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Il Coordinamento Associazioni Banche Popolari Venete "don Enrico Torta" a firma del suo presidente, l'avv. Andrea Arman, ha inviato a "tutte le associazioni ed i professionisti che si occupano dei risparmiatori di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca ed a tutti i politici nazionali, europei e regionali e p.c. agli organi di stampa la nota che pubblichiamo

Con riferimento all’emendamento di Giorgio Santini (273497) di cui sotto si riporta il testo preme sottolineare un passaggio che riteniamo non in linea con gli interessi dei risparmiatori così come li abbiamo sempre intesi e sono, ovvero quei soggetti che hanno posto i propri denari nelle banche popolari come forma di accantonamento in vista di futuri bisogni.

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Migrazione dei clienti ex BPVi e Veneto Banca in Intesa Sanpaolo procede regolarmente per 1,5 milioni di conti correnti. Completata la chiusura di 118 filiali

ArticleImage Durante la giornata di domenica 10 dicembre nelle filiali delle ex banche venete (Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, ndr) si sono svolte le operazioni di migrazione e le relative attività di simulazione e di test per verificare il passaggio sul sistema informatico di Intesa Sanpaolo. Tutto si è svolto regolarmente come da programma. Oggi, 11 novembre, le filiali sono aperte alla clientela per la consueta operatività quotidiana. Anche il servizio di home banking sta funzionando regolarmente. La migrazione delle ex banche venete è stata preparata accuratamente basandosi sulla storica esperienza che Intesa Sanpaolo ha maturato nelle diverse operazioni societarie di fusione e integrazione che nel corso nel tempo hanno portato alla creazione del Gruppo.

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La lettera di una socia di Veneto Banca per accelerare il "ristoro" ai risparmiatori truffati dalle banche venete

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Gentile direttore la ringrazio in anticipo se vorrà pubblicare la lettera che ho inviato anche a Gentiloni oltre che a Renzi e Casini dopo quella, analoga, che avevo inviato in precedenza al MEF nella speranza che la questione rimborsi si concluda velocemente e nel migliore dei modi per noi risparmiatoti/creditori truffati da Veneto Banca (nulla o poco cambia per quelli di Banca Popolare di Vicenza.

Sono Flavia e sono risparmiatore/creditore truffato da Veneto Banca. Ottima è l'opportunità, che la Consob ha dato ai risparmiatori istituendo l'organo dell'ACF; ma la sfida contro le banche venete, purtroppo e pur avendo decisioni positive, si sta trasformando in una esperienza sempre più negativa.

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CGIA di Mestre: per le pmi in arrivo un nuovo balzello da 1/2 mld

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Rosà: gli studenti dell'istituto Pasini di Schio in visita alla Zincheria Valbrenta

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Scuola e impresa insieme per costruire il futuro: una delegazione di studenti e insegnanti dell'istituto tecnico "L. e V. Pasini" di Schio ha visitato lo stabilimento della Zincheria Valbrenta di Rosà, storica azienda vicentina aperta dal 1972 e oggi marchio portante del Bordignon Group, holding veneta da oltre 200 dipendenti e 30 milioni di euro di fatturato. Una trasferta costruttiva per i ragazzi arrivati in azienda, in tutto una quarantina, alunni delle classi terze dell'indirizzo tecnologico dell'Itet Pasini accompagnati da tre insegnanti.

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Slitta l'audizione di Zonin per legittimo impedimento, CorVeneto: spunta audio choc con Sorato, Giustini, Marin e Piazzetta

ArticleImage L'ex presidente Bpvi, Gianni Zonin, non sarà venerdì a Roma per l'audizione di fronte alla Commissione d'inchiesta parlamentare sulle banche. «C'è un evidente legittimo impedimento - spiega il suo avvocato, Enrico Ambrosetti - visto che venerdì è fissata l'udienza preliminare in tribunale a Vicenza (a cui è insolito si presentino gli imputati, ndr)». Il legale annuncia che già domani comunicherà la questione a Palazzo San Macuto, dove hanno sede le commissioni d'inchiesta. «Questo non significa che Zonin non ha intenzione di parlare ai parlamentari - conclude - semplicemente occorrerà fissare una nuova data per la sua audizione».

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Assoluzione di Mussari (MPS), Giorgio Meletti: riscritta la crisi bancaria, Bankitalia sapeva del derivato Alexandria

ArticleImage Giuseppe Mussari non ha dunque colpe nel disastro del Monte dei Paschi di Siena? Non esageriamo. La sentenza della Corte d'appello di Firenze che l'ha assolto dall'accusa di ostacolo alla vigilanza va presa per quello che dice. Visto che la Commissione parlamentare d'inchiesta, inquinata dalle strumentalizzazioni politiche, non aiuta quanto potrebbe, chi vuol capire deve tenere il timone fermo sulla rotta indicata dai fatti. I quali pongono tre questioni. La prima è che dieci anni fa Mussari ha investito 17 miliardi per comprare la banca Antonveneta che ne valeva 3.

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Salvataggio delle banche venete: ma mi faccia il piacere! I veneti costretti a regalare la parte buona di BPVi e Veneto Banca e in più 5 miliardi a Intesa Sanpaolo

Chi ha salvato le banche venete? Banca intesa? Il governo italiano? No di certo, ed in modo inconfutabile. Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca o, meglio, quel che è rimasto le hanno salvate i loro soci, con i loro risparmi, i truffati, quelli che già avevano perso tutto. E nonostante questo sforzo immane, nemmeno viene riconosciuto il loro ruolo, ed anzi sono derisi, anche da parte della se non altro inefficiente Banca d'Italia. Nessuno, ma proprio nessuno che dica loro un grazie, ma nemmeno che appunto dica le cose come stanno.

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Il messaggio "contro lo Stato" ai risparmiatori Banca Popolare di Vicenza delle associazioni Don Torta, Noi che credevamo nella BPVi e MDC FVG

ArticleImage Quanto riportato in questi giorni dalla stampa circa le questioni procedurali, ed anche sostanziali, che gli Uffici Giudiziari di Vicenza, specialmente la Procura, stanno affrontando - scrivono nella nota che pubblichiamo la Associazioni Banche Popolari Venete Don Enrico Torta, Noi che credevamo nella BPVi e MDC-FVG, ha indotto molti risparmiatori a chiederci di intervenire al fine di sveltire le pratiche ed arrivare quanto prima a delle sentenze che facciano giustizia. A questi risparmiatori ed a tutti gli altri che ovviamente sono parimenti interessati, rispondiamo che non rientra nelle nostre possibilità alcuna azione, diretta, nei confronti della Magistratura che possa cambiare l'evoluzione delle cose in quanto la procedura è condizionata dalle leggi e dalle volontà, indipendenti, dei Magistrati.

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Brexit: Downing Street stima in 40-50 mld euro costo uscita dall'Ue, Gentiloni valuta accordo positivo, visione comune Ue-Gb su diritti cittadini e Irlanda

ArticleImage L'assegno che Londra dovra' staccare per uscire dall'Unione europea e' stimato tra 40 e 50 miliardi di euro. Lo ha indicato un portavoce di Downing Street all'Afp. Questa mattina e' stato annunciato un accordo di principio sui tre dossier prioritari relativi alla Brexit ma non erano stati dati dettagli sui costi. La cifra indicata da Londra, in merito a quanto la Gran Bretagna dovra' pagare all'Unione europea, risulta piu' bassa di quella di cui aveva parlato nell'ottobre scorso il presidente del Parlamento europeo. Antonio Tajani aveva reclamato un conto tra i 50 e i 60 miliardi di euro. Ad ogni modo, si tratta di piu' del doppio di quanto inizialmente stimato dal governo britannico (circa 20 miliardi di euro).

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Lunedi 26 Novembre 2018 alle 10:21 da Luciano Parolin (Luciano)
In Per Colombara troppi supermercati in apertura a Vicenza: ad approvarli fu l'amministrazione di cui faceva parte

Sabato 17 Novembre 2018 alle 00:12 da Kaiser
In IEG, dimissioni anticipate di Matteo Marzotto: scoperta la rappresentanza sia pur minima di Vicenza a Rimini a poco da sbarco in Borsa

Martedi 13 Novembre 2018 alle 23:55 da Kaiser
In Fare i conti con l’Europa o per l’Europa, l'ex ministro Padoan a Vicenza: "l'Italia è un paese bancocentrico e ha un problema di credibilità"
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