E sono 700! In Veneto i morti sul lavoro sono 69, a Vicenza 10. Ma Lega e M5S tagliano tariffe dei premi per indennizzi INAIL!
Con Marian Bratu, l'operaio delle Acciaierie Venete morto il 26 dicembre dopo oltre 7 mesi di agonia e atroci dolori per le ustioni riportate mentre lavorava e il boscaiolo morto il 27 dicembre a Chiuppano (VI), sono 700 i lavoratori morti per infortunio nei luoghi di lavoro da inizio anno. Questo numero spaventoso è certificato dalle liste dell'Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro curato da Carlo Soricelli. Inoltre, se si considerano anche i decessi in itinere, le lavoratrici e i lavoratori morti (la stima è prudenziale) salgono a oltre 1400. In Veneto i morti sono 69: Venezia (12), Belluno (6), Padova‎ (5), Rovigo (3), Treviso (15), Verona (18), Vicenza (10).
Continua a leggerePMI, Roberto Marcato: "continua il sostegno della Regione alle imprese con l'apertura di nuovi bandi"

Fatturazione elettronica, Flavio Lorenzin (Apindustria Confimi Vicenza): "è inacettabile già dal 2019"

Emendamento banche popolari, Laura Puppato: "se ce l'ha, Cappelletti presenti la soluzione, da M5S solo protesta, mai proposta fattiva per risparmiatori"

Arbitro finanziario: tre ricorsi su quattro sono contro le banche

Veneto Banca: entro 18/11 adesione azione risarcitoria Codacons per risparmiatori

Consiglio regionale, l'agenda dei lavori della settimana dal 13 al 17 novembre 2017

Sindaco di Ferrara Tagliani va in Commissione banche e accusa Bankitalia e... Zonin: dopo Palazzo Repeta a Vicenza fece comprare sua sede di Ferrara, Palazzo Giglioli Varano. E ufficializzò interesse per Carife a casa sua...

Il sindaco di Ferrara e presidente della Provincia, Tiziano Tagliani, ha inviato alla Commissione banche del Senato nella quale, chiedendo di essere sentito in audizione assieme alle associazioni dei risparmiatori, ribadisce le proprie convinzioni sui fatti che avrebbero danneggiato la Carife e i suoi azionisti per opera di Banca d'Italia e segnala due "anomalie" per la Banca Popolare di Vicenza che, dopo aver acquistato palazzo Repeta, la sua ex sede di Vicenza, tramite la sua Immobiliare Stampa, avrebbe fatto acquistare da una società "riconducibile" alla BPVi, non meglio specificata, la sede di Bankitalia locale in piazza Tasso 1 (Palazzo Giglioli Varano) e il cui presidente, Gianni Zonin, avrebbe convocato presso la sua abitazione la stampa ferrarese per comunicare in maniera irrituale la proposta di acquisto della Cassa di Risparmio di Ferrara senza che nessuno dei soggetti preposti obiettasse alcunché...
Continua a leggereIl GdV sponsorizzava le azioni della BPVi e ora abbraccia l'emendamento del dem Giorgio Santini pro soci truffati. Eccovi i testi anche di Erika Stefani, LN, e di Enrico Cappelletti, M5S: li legga, pubblichi e commenti Smiderle

Sul giornale locale chi prima appassionatamente (abbiamo scritto appassionatamente non "spassionatamente"!) per anni ha fatto da spalla ai proclami dei musinari Gianni Zonin, Giuseppe Zigliotto, Samuele Sorato e amichetti loro oggi ci spiega non che, forse, è l'unico approvabile stante il "sistema" di poteri attuale ma quanto sia buono e bello l'emendamento alla finanziaria presentato dal senatore dem bassanese Giorgio Santini, che per i soci truffati di quelle banche si accontenta di briciole a fronte dei miliardi persi dai soci risparmiatori di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca e di quelli donati a Banca Intesa Sanpaolo per farsi carico (?) della loro parte buona lasciando il peggio del peggio alle due liquidazioni. Vi invitiamo, quindi, a rileggere il testo della proposta (fatto oggettivo) e quanto da noi sinteticamente scritto (commento soggettivo).Â
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Fondo per soci vittime di BPVi e Veneto Banca, il testo dell'emendamento proposto da Giorgio Santini con Laura Puppato ed altri e il commento positivo della senatrice trevigiana

Ci è arrivata una nota, che pubblichiamo, di Laura Puppato sull'emendamento alla legge di bilancio ora in Senato per l'istituzione di un fondo per i risparmaitori truffati della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca e che viene denominato come ama chiamarlo Patrizio Miatello, il presidente dell'associazione Ezzelino III da Onara da tempo dato per vicino alla senatrice dem trevigiana e sotto il mirino di "Noi che credevamo nella BPVi" in una triste gara al primato tra rappresentanti di cittadini danneggiati.
Continua a leggereUgone chiedeva emendamenti condivisi dei parlamentari per 4 mld. A oggi emendamenti vari, soldi pochi dalla maggioranza, richieste maggiori da Lega che attinge dai "profughi" e da M5S che "addebita" i costi alle banche
