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E sono 700! In Veneto i morti sul lavoro sono 69, a Vicenza 10. Ma Lega e M5S tagliano tariffe dei premi per indennizzi INAIL!

Con Marian Bratu, l'operaio delle Acciaierie Venete morto il 26 dicembre dopo oltre 7 mesi di agonia e atroci dolori per le ustioni riportate mentre lavorava e il boscaiolo morto il 27 dicembre a Chiuppano (VI), sono 700 i lavoratori morti per infortunio nei luoghi di lavoro da inizio anno. Questo numero spaventoso è certificato dalle liste dell'Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro curato da Carlo Soricelli. Inoltre, se si considerano anche i decessi in itinere, le lavoratrici e i lavoratori morti (la stima è prudenziale) salgono a oltre 1400. In Veneto i morti sono 69: Venezia (12), Belluno (6), Padova‎ (5), Rovigo (3), Treviso (15), Verona (18), Vicenza (10).

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Per Zonin e altri sei ex dirigenti chiesto il rinvio a giudizio, NordEst Economia: i dettagli sui capi di accusa nella vicenda BPVi

ArticleImage La Procura di Vicenza ha chiesto oggi il rinvio a giudizio per l'ex presidente Gianni Zonin (che manifesta fiducia nella magistratura, ndr) e per altri sei ex dirigenti della Banca Popolare di Vicenza, scrive NordEst Economia, al termine dell'inchiesta per aggiotaggio e ostacolo alle attività di vigilanza. Oltre a Zonin, la Procura vicentina ha chiesto di processare l'ex ad e dg dell'istituto Samuele Sorato, l'ex consigliere Giuseppe Zigliotto, l'ex vice Dg responsabile della divisione mercati, Emanuele Giustini, l'ex vice Dg dell'area finanza, Andrea Piazzetta, l'ex vice Dg della divisione crediti, Paolo Marin, il dirigente proposto alla redazione dei documenti contabili, Massimiliano Pellegrini.

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La Miteni S.p.A prende atto dell'irremovibilità della Rsu aziendale

ArticleImage In questa nota ufficiale la proprietà di Miteni S.p.A. afferma: "Prendiamo atto con sconcerto della decisione di indire quattro giorni di sciopero "a singhiozzo" da parte dalla Rsu aziendale che pur consapevole della difficile situazione economica, nonostante le proposte dell'azienda per cercare un punto d'incontro, si è resa indisponibile a qualsiasi confronto e chiede il completo ripristino di un anacronistico contratto di secondo livello."

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La procura di Vicenza a firma di Antonino Cappelleri ha comunicato di aver chiesto il rinvio a giudizio di sette indagati: Zonin, Sorato, Zigliotto, Giustini, Piazzetta, Pellegrini e Marin

ArticleImage Pubblichiamo convertito in testo e qui in originale il comunicato a firma del Procuratore della Repubblica di Vicenza, dr. Antonino Cappelleri, emesso ai sensi emesso a sensi art.5 D.Lgs. 20.2.2006 n.106, in cui la Procura di Vicenza annuncia di aver chiesto il rinvio a giudizio per alcuni capi di imputazione di seguito specificati in dettaglio, di sette indagati per la vicenda della Banca Popolare di Vicenza aggiungendo che "come già in precedenza comunicato, seguirà in un lasso di tempo contenuto la conclusione delle indagini preliminari in relazione a capi d'incolpazione residuali, auspicabilmente in tempo utile per riunirne la trattazione in sede d' udienza. Di seguito il comunicato
Ritenendo opportuno, di fronte alle intense aspettative dell' opinione pubblica, di dare informazione sui momenti principali dell' attività svolta da questa Procura della Repubblica nell' indagine che si occupa della irregolarità nella gestione della Banca Popolare di Vicenza, comunico che in data di ieri quest'Ufficio ha esercitato l'azione penale,...

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Italian Exhibition Group, la prima semestrale 2017 evidenzia ottimi risultati

ArticleImage Il Consiglio di Amministrazione di Italian Exhibition Group S.p.A. ha approvato oggi la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2017 (nella foto da sinistra Corrado Facco direttore generale, Lorenzo Cagnoni presidente e Matteo Marzotto vicepresidente IEG). I dati al 30 giugno 2016 si riferiscono al bilancio consolidato pro-forma1, ovvero come se la nascita di IEG fosse datata al 1 gennaio 2016 e il conto economico esprimesse l'intera attività delle aziende integrate nel corso del secondo semestre 2016.

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Sulle edizioni web dei giornali "nazionali" le gambe di Brigitte Macron surclassano le notizie delle manifestazioni contro il jobs act francese: "questa è la stampa, bellezza?"

ArticleImage Provate a cercare con la data del 24 settembre nei siti internet degli organi di informazione nazionali (repubblica.it, lastampa.it, ilfattoquotidiano.it. corriere.it ...) qualche notizia sulla "Réforme du code du travail" di Emmanuel Macron, il "jobs act" francese. E, soprattutto, cercate qualcosa sulla grande manifestazione che si è svolta il 23 settembre a Parigi contro questa nuova legge che, come quella italiana (molto apprezzata dai padroni), distrugge i diritti di chi vive del proprio lavoro. Non troverete, praticamente, nulla. Qualche foto del presidente francese mentre firma, in diretta tv, i decreti relativi alla legge e qualche sua dichiarazione sulla "trasformazione inedita" del modello sociale francese che questa legge produrrà o sulla sua convinzione che "la democrazia non si fa in piazza".

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Prestiti Inpdap per Consolidamento Debiti: quali sono i vantaggi?

ArticleImage Per ridurre i propri pagamenti mensili sui finanziamenti in corso e ottenere della liquidità aggiuntiva, la soluzione ideale è ricorrere ai prestiti Inpdap per consolidamento debiti. Con l'aiuto degli esperti di www.inpdap-prestiti.it, di seguito verranno riportati i principali vantaggi che si possono ottenere nel momento in cui si vuole intraprendere questa strada. Prestiti Inpdap per Consolidamento Debiti: i vantaggi principali A differenza di altri finanziamenti che richiedono finalità specifiche, i prestiti Inpdap  per consolidare i debiti non necessitano di una motivazione precisa per essere erogati.

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Prestiti INPDAP Prima Casa 2017: i requisiti per ottenerli

ArticleImage Grazie all'aiuto degli esperti di www.inpdapprestiti.it, veniamo a conoscenza che per poter richiedere e beneficiare dei prestiti Inpdap Prima Casa è necessario possedere alcuni specifici requisiti che consentono, ad alcune precise categorie di soggetti, di accedere a tali finanziamenti agevolati. Chi può richiedere i prestiti Inpdap? Il prestito INPDAP Prima Casa 2017 può essere richiesto da tre soggetti differenti a patto che abbiano effettuato l'iscrizione presso la Gestione Dipendenti Pubblici dell'INPS da almeno tre anni prima della loro richiesta. Di conseguenza bisogna essere iscritti in tale registro dal 2014 per accedere ai finanziamenti del 2017.

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Sorato in BPVi faceva tutto all'insaputa di Gianni Zonin che, anche, nella Fondazione Roi faceva tutto all'insaputa di Achille Variati che in Comune, Provincia, Upi, Cdp... Solo la discontinuità salverà Vicenza!

ArticleImage Sulla base dell'agenda di Gianni Zonin, curata dalla segreteria dell'allora presidente della Banca Popolare di Vicenza su carta intestata BPVi e ora gli atti, in nostro possesso, dell'indagine in capo alla Procura di Vicenza, il collega Marco Milioni su Vvox del 16 settembre dà conto di una colazione a casa Zonin avvenuta dopo la presentazione da parte dell'allora anche presidente della Roi e alla presenza del sindaco Achille Variati del "progetto di integrale del restauro, sostenuto dalla Fondazione Roi, del ciclo pittorico della Cappella del Rosario all'interno della Chiesa di Santa Corona" (qui la nostra notizia di cronaca al riguardo e nella foto l'evento nella cappella).

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Mutuo INPDAP: Tassi e regolamento 2017

ArticleImage Quando si deve fare un passo importante come l'acquisto di una casa è ovvio pensare subito ad un mutuo. Se si è dipendenti o pensionati pubblici si può accedere a un mutuo ex-Inpdap. Gli esperti del portale www.mutuoinpdap.org ci spiegano come fare. Innanzitutto c'è da dire che l'Inpdap era l'Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell'amministrazione Pubblica, soppresso con la legge di stabilità del 2012. 

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Viola liquidatore in conflitto d'interessi con Bankitalia e Casini a capo commissione su banche, Andrea Arman del Coordinamento don Torta: il Governo non vuol fare chiarezza

ArticleImage Egregio direttore, nella vicenda delle banche popolari venete, la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, pensavamo di aver visto di tutto, ma non è così. Dopo la surreale farsa della liquidazione coatta amministrativa quale scelta obbligata ed improvvisa (con complicatissimi contratti di moltissime pagine già pronti nei cassetti) arriva la nomina, da parte di Banca di Italia, di Fabrizio Viola quale liquidatore nella liquidazione coatta amministrativa. Si, quel dott. Fabrizio Viola già A.D. di Banca Popolare di Vicenza ed imputato eccellente nel processo di Milano per false comunicazioni sociali e manipolazioni del mercato, fatti commessi in veste di amministratore di Monte dei Paschi di Siena, dove Banca d'Italia si è dichiarata parte offesa (anche se per alcuni non fu indenne dal "generare" l'offesa, ndr).

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Lunedi 26 Novembre 2018 alle 10:21 da Luciano Parolin (Luciano)
In Per Colombara troppi supermercati in apertura a Vicenza: ad approvarli fu l'amministrazione di cui faceva parte

Sabato 17 Novembre 2018 alle 00:12 da Kaiser
In IEG, dimissioni anticipate di Matteo Marzotto: scoperta la rappresentanza sia pur minima di Vicenza a Rimini a poco da sbarco in Borsa

Martedi 13 Novembre 2018 alle 23:55 da Kaiser
In Fare i conti con l’Europa o per l’Europa, l'ex ministro Padoan a Vicenza: "l'Italia è un paese bancocentrico e ha un problema di credibilità"
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