Mancata svalutazione tempestiva delle azioni BPVi: prima tranquillizza, poi anestetizza i soci che scoprono tardi che azione = rischio
Sabato 18 Febbraio 2017 alle 20:06
Abbiamo già sottolineato che l'offerta transattiva di 9 euro per azione, proposta dalla BPVi in cambio dell'impegno a non adire per vie legali nei confronti della Banca Popolare di Vicenza, equivale ad un ristoro del 14,4% rispetto alla valutazione ormai "storica" di 62,5 euro (o del 15% per chi ha "comprato" titoli a 60 euro). La perdita quindi, per un azionista tipo, si aggirerebbe intorno all'85%. Ovviamente non vogliamo sminuire un dato così drammatico, ma è doveroso, da parte di chi fa informazione corretta (questo aggettivo in un mondo mediatico "normale" non dovrebbe servire, ndr), ricordare che dallo scoppio della crisi finanziaria l'intero settore bancario, mediamente, in Borsa ha subìto un tracollo di questa entità . Si potrebbe quindi dire che l'offerta dei 9 euro "equipara" la perdita subita dagli azionisti della BPVi a quella avuta dagli azionisti delle altre "Popolari"? Assolutamente no!
Continua a leggereColdiretti Vicenza: con i prodotti made in Italy non si perde la sovranità alimentare
Sabato 18 Febbraio 2017 alle 16:06
BPVi e Veneto Banca, CorSera: più di 1.200 esuberi con la fusione
Sabato 18 Febbraio 2017 alle 10:42
Circa 1.200 esuberi. È questo il numero di dipendenti che dovrà uscire dal perimetro della banca che nascerà dalla fusione tra Veneto Banca e la Banca Popolare di Vicenza. Considerato che dalla vicentina ci sono già state 250 uscite a inizio gennaio, complessivamente il territorio perderà 1.500 posti di lavoro. Pop Vicenza ha poco meno di 5.500 dipendenti, Montebelluna quasi 6.200 di cui 900 nelle sedi estere. Queste ultime saranno cedute. Le uscite saranno gestite nell'arco di tre anni con pre-pensionamenti e solidarietà , mentre ci saranno tagli ai dirigenti. Tutti numeri che sono all'attenzione della Regione. Tre giorni fa i sindacati sono stati ascoltati dall'assessore al Lavoro del Veneto Elena Donazzan. Per gestire il capitolo degli esuberi a Vicenza è appena stato chiamato un nuovo direttore del personale, Massimo Basso Ricci, proveniente da Cariparma dove era vice direttore generale. Ricci rimarrà a capo delle risorse umane anche nella nuova banca. Parallelamente, si interverrà sulle filiali, che spesso in Veneto si sovrappongono. I mille sportelli complessivi saranno ridotti del 30-35 per cento.
Continua a leggereBanche italiane, Il Sole 24 Ore: pronte a vendere 70 miliardi di Npl
Sabato 18 Febbraio 2017 alle 10:39
La Commissione europea, l'Ocse, il ministro Piercarlo Padoan, il presidente dell'Eba Andrea Enria, il vice governatore di Bankitalia Fabio Panetta, l'agenzia Fitch. Neanche si fossero messi d'accordo, uno dopo l'altro in settimana si sono pronunciati tutti sullo stesso tema: i non performing loans, che restano uno degli ostacoli per la ripresa in Europa e pertanto vanno smaltiti più rapidamente. Soprattutto in Italia, che sconta il poco invidiabile primato del maggiore stock europeo: 86,9 miliardi le sofferenze nette al 31 dicembre secondo l'Abi, circa un quarto del totale del Vecchio continente secondo l'Eba.
Il sistema bancario italiano è ancora «vulnerabile» e ha bisogno con «urgenza» di essere messo in sicurezza, ha ammonito l'Ocse nell'Economic Survey presentata martedì. Continua a leggere
Con i bond garantiti test di mercato per la ricapitalizzazione Bpvi, CorVeneto: ma subordinati crollano
Sabato 18 Febbraio 2017 alle 10:33
Pfas, per la Miteni parla il prof. Angelo Moretto. Per le Istituzioni tutti parlano ma nessuno decide
Venerdi 17 Febbraio 2017 alle 23:36
Sul caso Pfas un fatto, che nessuno sottolinea perchè tragicamente tipico in questa Italia in dissoluzione se non nei proclami che ci dispensano "ogni altro giorno" i premier rottamandi e post Dalema alla Matteo Renzi, i governatori di regione scivolosi e post Galan alla Luca Zaia e i sindaci e presidenti di provincia "ignoranti" (del flop BPVi, del fumo di Matteo Quero e dei silenzi omertosi di Antonio Bortoli) e post Hüllweck e Schneck alla Achille Variati, è l'assenza di una voce forte e attendibile, quella delle Istituzioni, che dicono, blaterano e si rimbalzano le responsabilità , se ne hanno, o amplificano i timori della gente, se ce ne fosse motivo. Premier, governatori e presidenti di provincia non fanno nulla o non fanno abbastanza in base a dati scientifici e a leggi certe per evitare o gestire i problemi, se ci sono, per smentirli, se non ci sono, per zittire, se sbagliano, o dar voce, se hanno ragione, ai loro colleghi politici, esperti in tutto, dalla finanza all'inquinamento, ma, comunque, sempre in ritardo sui fatti e sempre all'inseguimento della pancia della gente.
Continua a leggereColdiretti a Pozzoleone: l’etichetta c’è: narra il latte, la carne, l’ortofrutta, il pesce e… il made in Italy
Giovedi 16 Febbraio 2017 alle 10:49
L’etichetta diventa sempre più parlante e chiara. E non si tratta di un processo virtuoso innescatosi autonomamente o per caso, ma è in gran parte merito del lavoro straordinario condotto da Coldiretti. Da oltre 15 anni, infatti, Coldiretti ha siglato un patto strategico con il consumatore, per accorciare le distanze tra chi produce e chi acquista i “gioielli†della terra. È aumentata la fiducia ed i cittadini hanno acquisito strumenti critici e conoscitivi di grande importanza. “Ci abbiamo messo la faccia – commentano il presidente di Coldiretti Vicenza e Veneto, Martino Cerantola ed il direttore di Coldiretti Vicenza, Roberto Palù – e ce l’abbiamo fatta. Coldiretti è diventata la forza amica del Paese, un’organizzazione di produttori sempre più vicina al cittadino, attenta a comprenderne le esigenze ed i desideri. Spunti importanti per le aziende agricole del territorio, che hanno imparato a valorizzare le produzioni d’eccellenza che contraddistinguono il Veneto ed il Vicentino in particolareâ€.
Continua a leggereRenato Bertelle ha riunito finalmente la sua Associazione Nazionale Azionisti BPVi: in 100 gli regalano una nuova presidenza. A caccia di clienti, non contro "mass...ria" Bankitalia?
Giovedi 16 Febbraio 2017 alle 10:35
Un AD spesso è determinante per le sorti di un'azienda industriale, quasi mai per una banca: Penati e Viola puliranno i bilanci di BPVi ma i problemi potrebbero ripetersi
Mercoledi 15 Febbraio 2017 alle 20:31
Un socio della BPVi chiede: è vantaggioso il conto vincolato proposto oltre al ristoro? Le valutazioni Codacons e i calcoli VicenzaPiù
Mercoledi 15 Febbraio 2017 alle 16:58