Il sindaco Variati riceve il primo schiaffo pubblico meritato: pochissimi vicentini sono cascati nella sua trappola
Sabato 26 Novembre 2016 alle 10:31
Renato Bertelle conferma le bugie sue e del suo sponsor Achille Variati. Poi dice una verità sulla sua associazione: "io rappresento 300 clienti". Lo erano di BPVi, ora sono suoi...
Venerdi 25 Novembre 2016 alle 23:41
Il 15 novembre VicenzaPiu.com sottolinea con sorpresa che nell'annuncio di Achille Variati di un dibattito per il 26 novembre dal titolo "Banca Popolare di Vicenza: aspetti critici, finanziari economici, sociali e giuridici" tra i vari ospiti sul palco per le associazioni dei soci della BPVi ci sarà solo l'avvocato Renato Bertelle, presidente dell'Associazione Nazionale azionisti BPVi, "uno dei promotori dell'iniziativa", come d'altronde confermato dall'invito qui riprodotto e più volte da noi ricordato. Solo allora, cioè il giorno dopo, 16 novembre, nacque la "Protesta corale delle associazioni dei soci truffati dalla BPVi dopo il convegno "teatrale" annunciato da Achille Variati e Paolo Mariani". Sotto quel titolo pubblicammo l'elenco e le dichiarazioni di altre associazioni, da noi contattate o a noi rivoltesi.
Continua a leggereIl convegno burla del 26 novembre sulla BPVi, la "grande bugia" di Variati mai così in basso se si è prestato a fare la spalla di Bertelle. Sindaco, suvvia un colpo di reni o si dimetta!
Venerdi 25 Novembre 2016 alle 11:08
"VicenzaPiù smaschera il convegno sulla BPVi "cucito" su misura per se stesso e gli "amici" da Achille Variati: programma cambiato, ma rimane ipocrita e inutile": in questo articolo di mercoledì 23 novembre riassumevamo lo stato dell'arte del convegno definito poi, il 24, come il "solito teatrino all'italiana" dall'associazone "Noi che credevamo nella BPVi": «Vinta la nostra battaglia contro il convegno ad hoc: Bertelle con la sua associazione non è più sul palco da solo ma tutti possono intervenire anche se rimane la gravità del tentativo degli organizzatori, Achille Variati in primis, di "pilotare" il convegno, che si conferma "irritante" per i soci truffati per la sua tardività e "irriguardoso" verso la stampa indipendente locale esclusa dal "palco" pur essendo stata la sola a raccontare le verità ignorate a tempo debito da chi oggi pensa di darsi  una sciacquata di viso organizzando un "non evento" che non lava le responsabilità precedenti ma le evidenzia sempre di più sotto il primo strato di ipocrisia oggi rimosso dalla battaglia nostra e dalla fermezza delle vere associazioni che tutelano i soci truffati dalle false rappresentazioni della situazione della BPVi dell'era Zonin date da se stessa e da chi, politicamente e mediaticamente, se ne è dimostrato succube».
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VicenzaPiù smaschera il convegno sulla BPVi "cucito" su misura per se stesso e gli "amici" da Achille Variati: programma cambiato, ma rimane ipocrita e inutile
Mercoledi 23 Novembre 2016 alle 12:49
Il triste destino di Achille Variati: non essere mai primo fuori casa neanche per le bugie. Anche se sul convegno burla del 26 novembre sulla BPVi mente sapendo di mentire
Martedi 22 Novembre 2016 alle 23:27
C'è chi, tra i politici nazionali e locali, è molto bravo nel raccontare barzellette, e tra questi il genio di Silvio Berlusconi non dà spazio ad altri interpreti da quando promosse Ruby a nipote di Mubarak anche se pure il nostro Achille Variati fa ridere quando afferma in Consiglio Comunale che non è vero che del conferimento minoritario della Fiera di Vicenza a Rimini Fiera se ne era parlato sui... giornali. C'è chi vede in ogni barca di disgraziati che, quelli rimasti vivi, approdano a Lampedusa orde di invasori islamici, tutti malfattori e spacciatori, e in questo Matteo Salvini è il principe assoluto anche se sempre il nostro sindaco prova a scimmiottarlo esibendo la sua carità cristiana... contro i centroafricani abituati a fare la più sugli alberi, dice lui.
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Convegni e lavori di ricerca dopo il dramma della BPVi, Achille Variati e Paolo Scaroni: "facimm ammuina, simm'e Vicenza paisà"
Domenica 20 Novembre 2016 alle 12:50
Achille Variati ha organizzato un convegno postumo sulla fu Banca Popolare di Vicenza (e pro un'associazione più amica delle altre, quella del "corelatore" unico Renato Bertelle) sulle "criticità ", lui dice, create dal "disastro", dicono invece decine di migliaia di soci truffati da chi, Giusppe Zigliotto e Gianni Zonin, lui frequentava assiduamente. Lo ha organizzato al Teatro comunale come plenipotenziario della città , di cui è sindaco uscente (ha detto che anche se venisse sdoganato il terzo mandato consecutivo "non si ricandiderà ", come Giorgio Napolitano?), e della provincia di Vicenza, oltre che presidente dell'Unione delle sopprimende province italiane (lui vota Sì al referendum, ha detto in un'intervista apparsa oggi sul giornale caro a lui e ai suoi amici che siedevano nei Cda della BPVi), quindi, sportivamente (decorosamente?) dovrebbe evitare di prendere certe iniziative tardive lui che non sarà più a breve primo cittadino (in una città in cui tutti gli altri sono stati ridotti non a secondi e terzi ma a ultimi) e che rappresenta enti che dovrebbero già essere stati cancellati.
Continua a leggereLe... “criticità” dopo il disastro BPVi, M5S e Liliana Zaltron ad Achille Variati: chi paga l'incontro tragicomico, fuori tempo massimo e solo "pro" un'associazione?
Sabato 19 Novembre 2016 alle 11:18
Il M5S ha annunciato ieri la presentazione ai cittadini il 1° dicembre del nostro libro "Vicenza. La città sbancata" proprio "simbolicamente" a Palazzo Trissino, un vero e significativo "evento" per la città ufficiale, che, fatte alcune coraggiose eccezioni tra cui quella recente di Otello Dalla Rosa presidente di Vinòva e la prima in assoluto di Andrea Pittarello, a cui era presente tra i politici solo Liliana Zaltron di M5S, vorrebbe cancellare la "memoria" delle complicità politiche e ambientali con la gestione del sistema che ruotava intorno a Gianni Zonin. E oggi Liliana Zaltron diffonde ai media un'interrogazione, che pubblichiamo di seguito, sull'incontro del 26 novembre organizzato, per ricrearsi una impossibile verginità , solo ora e con delle evidenti parzialià da chi mantiene i privilegi e le posizioni acquisite anche grazie a quelle complicità che hanno reso possibile e, soprattutto, non evitabile con una sensibilizzazione popolare fatta nei tempi debiti il disastro che si è abbattuto su decine di migliaia di soci risparmiatori e ora sta per calare come una mannaia su migliaia di dipendenti.
Continua a leggereSe Variati fa convegni sulla fu BPVi, i Confidi informano la IV Commissione che solo 2 realtà su dieci a rischio sono salvabili. Se si corre...
Mercoledi 16 Novembre 2016 alle 22:46
Mentre il primo cittadino si è andato ad impantanare in una gaffe palese, quella da cui è nata la «Protesta corale delle associazioni dei soci truffati dalla BPVi dopo il convegno "teatrale" annunciato da Achille Variati e Paolo Mariani», la IV Commissione Consiliare competente per lo Sviluppo economico e le attività culturali ha continuato ad affrontare le conseguenze del crack di fatto della ex Popolare locale discutendo un ordine del giorno molto significativo: "Banca Popolare di Vicenza: situazione delle imprese e delle attività svolte dai Consorzi Fidi successivamente all'incontro del 22 giugno 2016". Peccato che dei 14 membri della Commissione, a confermare la drammatica lontanza della politica dai temi veri che toccano i cittadini ne erano presenti solo 6, uno più del numero minimo legale, e cioè il presidente Ennio Tosetto e i "commissari" Tommaso Ruggeri, Giancarlo Pesce, Dino Nani, della maggioranza, e Liliana Zaltron con Roberto Cattaneo dell'opposizione.
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Protesta corale delle associazioni dei soci truffati dalla BPVi dopo il convegno "teatrale" annunciato da Achille Variati e Paolo Mariani
Mercoledi 16 Novembre 2016 alle 15:20
Arrivano numerose le reazioni ufficiali delle Associazioni e quelle personali di vari lettori, spesso di spessore anche nella cosiddetta società civile, dopo quanto da noi scritto ieri sul «tardivo, lavacoscienze e cerca clienti dibattito sulla Banca Popolare di Vicenza» che il sindaco e presidente della provincia Achille Variati col presidente della CCIAA, Paolo Mariani, a fargli da spalla, ha organizzato per il 26 novembre «per il presidente di una (sola) associazione di soci (l'avvocato Renato Bertelle, ndr), da lui fondata, e senza chiamare su quel palco i rappresentanti delle associazioni, da Noi che credevamo nella BPVi a quella di Don Torta, nate spontaneamente, ben più numerose, combattive e scomode anche per il Cda attuale della ex Popolare vicentina. Noi ieri, comunque, riferivamo non solo della nostra sensibilità ma anche delle reazioni di moltissimi soci truffati dalla gestione della BPVi targata Gianni Zonin e ancora non "ascoltati" di fatto da quella di Gianni Mion.
Continua a leggereAchille Variati & c. fanno moderare tutto dai moderatori di professione. Anche la rabbia dei soci BPVi, trasformati in clienti per legali
Martedi 15 Novembre 2016 alle 22:42
Che i politici dall'inizio dell'era Berlusconi siano più furbi che intelligenti (l'inventore del modello e l'emulo Renzi esclusi) è cosa risaputa. Nel piccolo lo si vede anche qui o appena qualche politico arriva qui. Se il vice ministro Riccardo Nencini non vuole parlare di (Tic) Tac Tav per far sì che il messaggio da far passare sui media sia la scelta del Sì del Psi nazionale al referendum costituzionale del 4 dicembre e poi si intrattiene in conciliaboli con i colleghi indigeni nella foto è giusto che si becchi paginoni sui treni e un trafiletto sul referendum. Se si continua ad invitare a moderare (che brutto termine, i giornalisti dovrebbero stimolare i confronti...) sempre i colleghi del quotidiano unico locale, sia pure sempre più imballato nelle vendite, è giusto che poi su quella carta ci sia un paginone per l'intervista pre dibattito al fautore del no, Gaetano Quagliariello, e nessuna informazione a lettori e votanti sul contenuto del confronto con Luciano Violante, sponsor del Sì.
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