Archivio per tag: Francesco Iorio

Categorie: Banche

CorSera ci "suggerisce" di pubblicare lettera di (non) garanzia di Unicredit per aumento BPVi: le comunicazioni imprecise di Iorio. Premiato da Atlante che lo conferma Ad?

Domenica 12 Giugno 2016 alle 11:29
ArticleImage «Unicredit, ecco la lettera di garanzia sull'aumento della PopVicenza»: con questo titolo Fabrizio Massaro rivela, e documenta, su Il Corriere della Sera un fatto che conferma quanto da noi più volte sostenuto anche in base ai documenti noti, i comunicati stampa della Banca Popolare di Vicenza. Seguendo l'invito del collega anche noi, che prima non lo avevamo fatto per insufficienza di... risorse umane nelle nostre numerose battaglie quotidiane per l'informazione, abbiamo cercato la lettera (clicca qui) con cui Unicredit "stabiliva" che avrebbe garantito l'aumento di capitale sì, ma solo in caso di quotazione in Borsa. E non "comunque", come in varie assemblee Francesco Iorio aveva dichiarato ai 118.000 soci.

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Pasquale Marino rescinde il contratto da nababbo con il Vicenza e incassa solo 300.000 euro di “buonuscita”. Gli stessi dello sponsor BPVi... che però lascia in piedi i fidi

Domenica 5 Giugno 2016 alle 13:34
ArticleImage Pasquale Marino ha concordato con il Vicenza Calcio la rescissione del contratto: l'allenatore siciliano, dopo la sorprendente stagione del primo campionato in biancorosso, era stato esonerato in questa  pochi mesi prima della fine del campionato. Marino dice addio al Vicenza definitivamente, ma soprattutto a un contratto da nababbo, che gli era stato concesso, dopo il suo iniziale abbandono del Vicenza, anche se alla firma milionaria, dopo l'addio alla chance Catania, non aveva più alternative. Lo racconta l'esperto di calciomercato Alfredo Pedullà sul suo sito, svelando anche alcuni retroscena curiosi.

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I "giochi" ai danni dei clienti sono continuati in BPVi anche durante la gestione di Francesco Iorio: la denuncia di Lettera 43

Venerdi 3 Giugno 2016 alle 22:09
ArticleImage «Senza prove non scrivo», inizia oggi Vincenzo Imperatore su Lettera 43, uno dei più prestigiosi quotidiani web, che, quando parla di BPVi, per sottolineare la sua indipendenza, ricorda che la ex Banca Popolare di Vicenza è tra i soci del suo editore. Ma ci sarebbe molto da preoccuparsi e molto di più si dovrebbe preoccupare l'Ad Francesco Iorio non solo davanti ai clienti che dovrebbe conquistare e riconquistare utilizzando quello che è l'asset più importante di una banca, la fiducia, ma prima ancora davanti al fondo Atlante che sta per confermarlo nel suo ruolo, se fosse verificato, magari su larga scala, quello che Imperatore ci racconta, in base alle sue prove, sotto il titolo "BpVi, le operazioni poco limpide sugli asset di raccolta" e col sommario "La banca fa vendere quote del fondo Arca. Per gonfiare la raccolta diretta. E la Consob?". Ma Vincenzo Iorio come punta il dito contro Ia gestione targata Iorio della raccolta o di una parte della raccolta? Leggete di seguito il suo articolo che avrà già letto Atlante...

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BPVi, i sindacati incontrano Francesco Iorio: "respinte le accuse di scarsa dedizione all’Azienda"

Mercoledi 1 Giugno 2016 alle 15:39
ArticleImage Di seguito pubblichiamo le dichiarazioni di Giuliano Xausa, Segretario Nazionale FABI, e a seguire la nota congiunta dell'Organo di Coordinamento BPVi FABI - FIRST/CISL - FISAC/CGIL - UNISIN dopo l'incontro con l'ad della BPVi Francesco Iorio

Ci sono voluti ben trentun giorni dalla richiesta perché il dott. Iorio si degnasse di incontrare le Organizzazione Sindacali dopo la mancata quotazione in borsa e l’arrivo del Fondo Atlante. E’ il segno evidente di una mancanza assoluta di corrette relazioni industriali. Ci si aspettava indicazioni, progetti, previsioni di rilancio di questo Istituto e ci si è trovati invece di fronte al silenzio più assoluto circa il futuro ed invece si è discusso  di una assurda accusa nei confronti dei lavoratori.

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Francesco Iorio: "risarcimenti ai soci BPVi scavalcati!". Ma il notaio Francesca Boschetti omette: denunciata per falso ideologico. La prova video: l'impegno è ancora più secco. Per la gioia dei soci e del... Fondo Atlante

Martedi 31 Maggio 2016 alle 20:53

«Stiamo ricostruendo l'ordine delle vostre richieste che non sono state evase, molti soci hanno lamentato la mancata esecuzione degli ordini di vendita delle azioni: chi è stato scavalcato sarà adeguatamente risarcito». La denuncia per falso ideologico, scrive il quotidiano locale, presentata da 14 azionisti della Banca Popolare di Vicenza tramite l'avvocato Renato Bertelle contro il notaio Francesca Boschetti per falso ideologico si basa su quella frase dell'Ad Francesco Iorio nell'assemblea del 5 marzo in cui la pronunciò, sostengono gli azionisti, senza che poi venisse riportata nella sintesi verbalizzata dal notaio, in cui "non si troverebbe cenno alla promessa di Iorio ma solo una generica disponibilità ad aprire tavoli". Ma la frase realmente pronunciata da Iorio è ben più precisa e impegnativa, di quella riportata prima, come siamo in grado di documentare in esclusiva assoluta nel video che qui vi proponiamo.

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Categorie: Banche

"Noi che credevamo nella Popolare di Vicenza": sabato al PalaFerroli firme per messa in mora della BPVi, richiesta danni e dimissioni di Iorio con suo Cda

Sabato 21 Maggio 2016 alle 11:10
ArticleImage Continua  la  lotta  dell’associazione  “Noi  che  credevamo  nella Popolare  di  Vicenza”,  l‘associazione  dei  piccoli  e  medi  azionisti  "più attiva e numerosa del Veneto" come ribadisce in una sua nota in cui informa che "sabato  28  maggio l’associazione  organizza  al  PalaFerroli  di  San Bonifacio una nuova riunione degli azionisti che vogliono contestare alla banca la violazione dei loro diritti di soci, per mettere in mora la Banca e chiedere il risarcimento del danno subito, e per raccogliere le firme dei soci per la lettera di richiesta di dimissioni del Consiglio di Amministrazione e dell’Amministratore Delegato Francesco Iorio, diretti  responsabili  del  fallimento  della  quotazione  della  Banca  in borsa e della perdita totale di valore delle azioni. L’Associazione Noi che credevamo nella Popolare i Vicenza aspetta dunque  gli  azionisti  il  28  maggio  al  Palaferroli  di  San  Bonifacio,  a cominciare dalle ore 9 e 30".

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Bpvi: "Io Iorio sono Wolf, risolvo problemi". Quelli ignorati da Marco Poggi: «Niente allarme: banche solide». No a Iorio bis da FABI, FIRST/CISL, FISAC/CGIL, UNISIN

Giovedi 19 Maggio 2016 alle 20:35
ArticleImage «Niente allarme: perdite potenziali e banche solide» dichiarava il 13 febbraio 2015 a tutta pagina in "Economia e Finanza" Marco Poggi (**in fondo il testo completo del suo ottimismo) al giornale più (scendi)letto dei potenti di Vicenza e, perciò, oggi sempre più (neg)letto dalle decine di migliaia di vicentini che, complice la disinformazione locale, hanno tenuto in pancia, prima, e comprato, poi, azioni della Banca Popolare di Vicenza dal fanta valore di 62,50 euro ora ridotti a 10 centesimi e per giunta non negoziabili in Borsa. E Marco Poggi mica è uno qualunue nel gruppetto di fans intervistati, e applauditi, anche quest'anno dallo stesso bestiArio quotidiano e che (sper)giuravano sul buonaffare dell'aumento di capitale. 

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Zonin ha salassato i soci, la BPVi di Iorio li irride: sprechi, secretazioni legali, Investor relator a spasso e doppie auto aziendali

Sabato 14 Maggio 2016 alle 23:58
ArticleImage L'incarico ai legali sull'azione di responsabilità, comunicato dopo mille, penosi tentativi di rinviarlo ma secretato nelle sue possibili azioni nei confronti di Zonin e di chi l'ha aiutato o non frenato nei suoi disastri, pagati da 118.000 soci della fu Banca Popolare di Vicenza, è l'ultimo evento sconcertante della gestione Iorio, non colpevole, però, almeno di questo fatto al 100% solo perchè affiancato da un presidente, Stefano Dolcetta, che, anche per le vicende della quasi ex sua Fiamm, è la perfetta icona della decadenza di Vicenza e della sua classe imprenditoriale, e da un Cda, che per più della metà è targato ancora Gianni Zonin per rappresentare plasticamente che nulla è ancora sostanzialmente cambiato nello stile di gestione senza trasparenza della BPVi.

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BPVi: saltata prima mediazione con soci e in dubbio accordo con Cattolica con aggravio di 170 mln per Spa. Nel Cda non c'è Colombini, ma forse un "esecutore" al posto di Iorio

Sabato 14 Maggio 2016 alle 12:18
ArticleImage

Salta la prima mediazione tra due soci bassanesi e la Banca Popolare di Vicenza i cui legali, presentatisi obbligatoriamente al tavolo hanno sostenuto che una posizione di chiusura alle ipotesi extra giudiziali che rischia di accentuare la conflittualità tra i 118.000 soci di fatto azzerati e l'istituto condotto al collasso dalla gestione di Zonin & c. Intanto scoppia il "problema Cattolica" per l'attuale Cda in cui ancora siede Francesco Iorio in attesa che il Fondo Atlante prenda e renda note le sue decisioni in vista dell'assemblea che a breve dovrà indicare la composizione dei vari organi di gestione e controllo della banca.

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Categorie: Banche

Luciano Colombini, i dubbi sul possibile manager di ritorno in BPVi

Giovedi 12 Maggio 2016 alle 00:22
ArticleImage «Colombini era direttore generale all'epoca del finanziamento urgente a Ricucci a metà anni 2000: 90 milioni urgenti, dati al telefono allora da Zonin e Gronchi e poi confermati dal Cda; a garanzia Ricucci un immobile di Milano poi svenduto con forti perdite. Nel giornale locale di allora c'è una pagina intera con una intervista di Colombini che rassicurava i soci...»: ecco una della mail arrivateci quando, dopo l'anticipazione di VeneziePost, si è cominciato a parlare di Luciano Colombini, già fino al 2007 direttore di Popolare di Vicenza, da dove uscì per dissidi con Zonin, e ora, dopo le sue repentine dimissioni dal Banco di Desio, dato in predicato di tornare a Vicenza come Ad su decisione del Fondo Atlante, proprierio di quel che resta dalla banca.

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Commenti degli utenti

Lunedi 26 Novembre 2018 alle 10:21 da Luciano Parolin (Luciano)
In Per Colombara troppi supermercati in apertura a Vicenza: ad approvarli fu l'amministrazione di cui faceva parte

Sabato 17 Novembre 2018 alle 00:12 da Kaiser
In IEG, dimissioni anticipate di Matteo Marzotto: scoperta la rappresentanza sia pur minima di Vicenza a Rimini a poco da sbarco in Borsa

Martedi 13 Novembre 2018 alle 23:55 da Kaiser
In Fare i conti con l’Europa o per l’Europa, l'ex ministro Padoan a Vicenza: "l'Italia è un paese bancocentrico e ha un problema di credibilità"
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