BPVi, Gianni Mion e Fabrizio Viola riportano i prestigiosi quadri a Prato. Cambio di rotta rispetto a Gianni Zonin: “aveva forse qualche ambizione napoleonica”
Giovedi 19 Gennaio 2017 alle 00:55Transazioni BPVi e Veneto Banca: per Rocca le accetterebbe 50% dei 169.000 destinatari, per Ugone serviranno più soldi per gli altri
Sabato 14 Gennaio 2017 alle 21:07Gianni Mion, presidente BPVi, scrive una lettera rivolta agli azionisti: "da questa operazione dipende il futuro della Banca"
Venerdi 13 Gennaio 2017 alle 15:51Signori azionisti,
impossibilitato a partecipare ai Vostri incontri, desidero farVi avere alcune mie riflessioni che spero possano esserVi utili nella relazione con la Banca Popolare di Vicenza. La somma che BPVi e Veneto Banca mettono a disposizione nell'offerta di transazione è sicuramente considerevole, tenuto soprattutto conto della loro situazione patrimoniale ed economica, ed assolutamente senza precedenti nelle vicende che stanno interessando altre banche. Né va dimenticato che le azioni rimarranno nella assoluta disponibilità degli attuali azionisti consentendo, quindi, una speranza di incremento di valore a risanamento avvenuto. Come è già stato ben sottolineato dal Consigliere Delegato Fabrizio Viola, il successo di questa operazione costituisce l'imprescindibile fondamento del piano di rilancio attualmente in preparazione. Nessun investitore o finanziatore potrà , infatti, partecipare al finanziamento del piano in presenza di rischi non determinabili nell'importo e nel tempi. Da questa operazione dipende, quindi, il futuro della BPVi. Continua a leggere
Transazioni BPVi, finora 2.500 adesioni: per i dubbi qui le domande dei giornalisti e le risposte di Fabrizio Viola e Cristiano Carrus
Mercoledi 11 Gennaio 2017 alle 23:37Fino a poche ore fa erano 2.500 i soci della Banca Popolare di Vicenza che hanno aderito, firmando l'accordo o manifestando il relativo interesse a farlo, alla proposta fatta lunedì 9 gennaio dai vertici di BPVi Gianni Mion, presidente, e Fabrizio Viola, Ad delle banca di Vicenza e presidente del Comitato esecutivo di quella di Montebelluna, che ha fatto una proposta analoga, anche se tecnicamente diversa, tramite Massimo Lanza, presidente, e Cristiano Carrus, Ad di Veneto Banca. La doppia e simile proposta di transazione, che è stata recapitata con una lettera (clicca qui per il modello standard) è stata illustrata alla stampa (erano una trentina i colleghi presenti o collegati) prospettando ai 94.000 soci individuati dalla BPVi come "beneficiari" i 9 euro e ai 75.000 dell'Istituto montebellunese il 15% della perdita subita negli ultimi 10 anni.
Continua a leggereTransazione soci BPVi: le prime 250 manifestazioni di interesse, 50 adesioni e cento domande online. Video integrale proposta Popolari venete per capire di più
Martedi 10 Gennaio 2017 alle 20:57Lunedì 9 gennaio, scrivevamo poco fa, i vertici di Banca Popolare di Vicenza e quelli di Veneto Banca si sono allenati alla "prossima fusione" prospettando insieme la proposta di transazione che verrà recapitata da oggi via lettera (clicca qui per il modello standard) ai 94.000 soci individuati dalla BPVi come "beneficiari" dei 9 euro e ai 75.000 dell'Istituto montebellunese a cui andrebbe il 15% della perdita subita negli ultimi 10 anni, per motivi spiegati ieri (in sostanza il largo range del valore delle emissioni di quest'ultima ex Popolare a fronte del valore di fatto uguale tra i 60 e i 62,50 euro della Popolare vicentina). Ad oggi e fino a pochi minuti prima della chiusura di questa nota ci sono state 250 manifestazioni di interesse, 50 transazioni firmate e un centinaio di domande online.
Continua a leggereGianni Mion e la sua intervista esclusiva su proposte ai soci BPVi: da valutare come la lettera ad azionisti che pubblichiamo con le offerte commerciali. Top, ma a rischio bail-in
Lunedi 9 Gennaio 2017 alle 22:07
In una maratona allo Sheraton di Padova da fare invidia a Enrico Mentana oggi, 9 gennaio, Gianni Mion e Massimo Lanza, presidenti rispettivamente di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca, hanno fatto i presentatori "politici" della doppia e simile proposta di transazione illustrata oggi alla stampa (erano una trentina i colleghi presenti o colegati) e avente per destinatari 94.000 soci della ex Popolare vicentina e 75.000 di quella montebellunese, mentre Cristiano Carrus, Ad di Veneto Banca, e, soprattutto, Fabrizio Viola, Ad delle banca di Vicenza e presidente del Comitato esecutivo di quella di Montebelluna, si sono occupati con dovizia di particolari, anche se senza trascurare le stategie, delle modalità tecniche di cui abbiamo riferito in cronaca (qui il link alla "catena" di due lanci sulla BPVi e qui quello alle informazioni sulla sorella trevigiana, come l'ha definita Mion), e che approfondiremo da domani, a bocce e mente ferme.
Continua a leggereBanca Popolare di Vicenza, da grande bellezza a grande sforzo: 9 euro ad azione per fare pace con gli azionisti
Lunedi 9 Gennaio 2017 alle 17:25La Banca Popolare di Vicenza, congiuntamente a Veneto Banca, ha illustrato oggi a Padova la proposta di conciliazione transattiva rivolta ai suoi azionisti. Il piano, definito dal presidente della Popolare di Vicenza, Gianni Mion "un grande sforzo" è destinato a quei risparmiatori che hanno subito grandi perdite con il defoult dei due istituti di credito. Sembra ormai chiaro, infatti, che il destino delle due banche, entrambe salvate dal fondo Atlante, sia intrecciato. A lanciarsi per primo in un'analisisi della proposta il presidente Gianni Mion che, passati i tempi della Grande Bellezza, ha voluto sottolineare come la conciliazione sia stata resa possibile dal coraggio del fondo che ha investito sulle due banche. Mion ha poi voluto dare un giudizio di merito rispetto l'offerta di transazione, considerata "molto generosa" rispetto alla situazione delle due popolari e la necessità che ci sarà per entrambe di rispettare per anni requisiti duri di capitale. L'obbiettivo minimo dichiarato è quello di convincere l'80% degli azionisti, solo così l'operazione avrà successo.
Continua a leggereBPVi e Veneto Banca, Il Sole 24: rimborsi fino a 600 mln. VicenzaPiù: giallo sulla situation room di cui Gianni Mion non sa nulla: troppi dirigenti vecchi e nuovi, tutti strapagati?
Venerdi 6 Gennaio 2017 alle 22:48Enrico Maria Fagioli Marzocchi e Gabriele Piccini vice dg in BPVi. Iacopo De Francisco al bivio: dg di BPVi e Veneto Banca oppure fuori
Venerdi 6 Gennaio 2017 alle 11:02Pubblicato il 5 gennaio 2016 alle 23.30, aggiornato il 6 alle 11.02. La nomina di Gabriele Piccini e Enrico Maria Fagioli Marzocchi, annunciati nella nota ufficiale che segue come neo top manager di Banca Popolare di Vicenza, a vice direttori generali dell'istituto di via Btg. Framarin rafforza le voci che vogliono come suo prossimo direttore generale Iacopo De Francisco (nella nostra foto durante il convegno al Teatro di Vicenza del 3 dicembre 2016, ndr), vice direttore generale vicario scelto proprio da Francesco Iorio e appena entrato nel cda di Banca Nuova, la controllata siciliana di BPVi, in cui tuttora siede come dg Adriano Cauduro, che ha avuto come presidente Marino Breganze, storico braccio destro di Gianni Zonin, e a luglio, come rivelato su l'Espresso da Vittorio Malagutti, ha ricevuto nella sede di Palermo con i massimi onori proprio l'ex presidente della Popolare vicentina.
Continua a leggereLa "banchetta" BPVi: Giorgio Roverato replica e noi facciamo ammenda. Ma anche no...
Martedi 13 Dicembre 2016 alle 21:18Scrivevo l'11 dicembre «... neanche il pragmatico presidente Mion magari si sarebbe immaginato che il professor Giorgio Roverato chiamato per domani, lunedì 12 dicembre, all'orazione storica venerdì scorso 9 dicembre l'abbia quasi trasformata in "orazione funebre". Davanti a Flavio Zanonato, ex sindaco di Padova ed ex ministro, e alla presenza di Piero Ruzzante, vice capogruppo del Pd in Regione, il professore padovano davanti alla platea del Comitato del No di Padova riunito in sala Nassirija in un pasaggio del suo intervento ha definito la Banca Popolare di Vicenza "una banchetta". Va bene che i due eventi organizzati dallo staff di Gianni Mion sono "low cost" (lo speech di Roverato, appunto, e il concerto a Santa Corona, ndr) ma forse i vertici della futura capogruppo delle due ex Popolari venete avrebbero potuto spiegare al prof, che sulla banchetta magari ha ragione, che ai primi 150 anni se ne vorrebbero far seguire degli altri...»
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