Archivio per tag: Unicredit

Categorie: Economia&Aziende

Atlante 2, con 1,75 miliardi di euro svolta per Veneto Banca

Martedi 9 Agosto 2016 alle 09:12
ArticleImage Il Fondo Atlante 2 è pronto per operare, gettando così le fondamenta per il salvataggio di Monte dei Paschi. Ieri, mentre l'istituto senese precipitava in borsa scivolando a 0,24 euro (-4,67%), è stata raggiunta la quota minima di adesioni per consentire l'avvio dell'attività del Fondo: al momento la raccolta registra sottoscrizioni per un importo pari a 1,715 miliardi di euro. Il primo closing, specifica una nota, è previsto entro la fine del mese di settembre. Per quella data le adesioni formali ad Atlante 2 raggiungeranno un importo compreso tra 2,5 e 3 miliardi. Una volta archiviato il primo round l'attività di raccolta proseguirà fino al termine ultimo per la sottoscrizione, fissato per il 31 luglio 2017.

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UniCredit Digital Today, a Vicenza al via strategie e soluzioni 3.0 per la banca digitale

Lunedi 13 Giugno 2016 alle 16:13
ArticleImage UniCredit 
La banca diventa sempre più digitale, per competere in un mercato complesso e vincere la sfida della redditività. Oggi l'utilizzo di tecnologie avanzate e di soluzioni innovative a disposizione di un numero sempre maggiore di persone sta trasformando il modello di business della banca commerciale, favorendo l’integrazione tra canali fisici e digitali per offrire ai clienti servizi su misura e un’esperienza semplice ed efficiente, aumentando le possibilità di contatto e di relazione.

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Categorie: Banche

CorSera ci "suggerisce" di pubblicare lettera di (non) garanzia di Unicredit per aumento BPVi: le comunicazioni imprecise di Iorio. Premiato da Atlante che lo conferma Ad?

Domenica 12 Giugno 2016 alle 11:29
ArticleImage «Unicredit, ecco la lettera di garanzia sull'aumento della PopVicenza»: con questo titolo Fabrizio Massaro rivela, e documenta, su Il Corriere della Sera un fatto che conferma quanto da noi più volte sostenuto anche in base ai documenti noti, i comunicati stampa della Banca Popolare di Vicenza. Seguendo l'invito del collega anche noi, che prima non lo avevamo fatto per insufficienza di... risorse umane nelle nostre numerose battaglie quotidiane per l'informazione, abbiamo cercato la lettera (clicca qui) con cui Unicredit "stabiliva" che avrebbe garantito l'aumento di capitale sì, ma solo in caso di quotazione in Borsa. E non "comunque", come in varie assemblee Francesco Iorio aveva dichiarato ai 118.000 soci.

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Ipotesi warrant e quote per vecchi soci, un "esperto" le boccia e prevede fine BPVi nel 2017. Inciampato sul dossier BPVi Ad Ghizzoni lascia ma Unicredit rinvia successore

Sabato 11 Giugno 2016 alle 15:34
ArticleImage Mentre Giorgio Meletti su Il Fatto Quotidiano ci riferisce, leggi a seguire*, che "lo psicodramma Unicredit", il cui titolo va a picco col - 6,37%, "scuote le banchementre la Borsa va alla deriva" visto che "a 17 giorni dalle dimissioni di Ghizzoni l'istituto annuncia che per il successore bisogna aspettare altri due mesi", e mentre Il "trauma" subito dai soci beffati di BPVi e Veneto Banca diventa materia di studio e contromisure "psico-sanitarie" messe a fuoco ieri nel convegno di inOltre,  da noi seguito e il cui video è stato da noi pubblicato integralmente qui,  un lettore, che di  finanza ne "mastica" e che ben conosce il mondo vicentino, ci ha inviato un commento sferzante a quanto da noi anticipato ieri, 10 giugno ("I piani di Atlante per i vecchi soci della BPVi: warrant o azioni a forte sconto"), che premettiamo all'analisi interessante di Giorgio Meletti sui problemi a catena che la soluzione, per lo meno al momento, del caso BPVi sembrava avesse frenato.

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Borsa Milano cresce con Europa e banche

Martedi 7 Giugno 2016 alle 11:31
ArticleImage Prosegue sulle ali dell'ottimismo la seduta delle Borse europee che, anche grazie all'ipotesi che un rialzo dei tassi Usa non sia imminente, crescono tutte con convinzione sopra il punto percentuale, tranne Londra (+0,6%) frenata dai timori della Brexit. A Milano (Ftse Mib +1,7%) sempre molto bene il settore del credito, con i diritti sull'aumento di capitale del Banco popolare che salgono del 10% a 1,29 euro, seguiti Ubi (+4,9%), Bper (+4,8%) e Bpm, che cresce di oltre quattro punti dopo una breve sospensione in asta di volatilità .

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Stop in Piazza Affari per il Banco Popolare. Poi virata con crescita del 3% a 3 euro

Lunedi 6 Giugno 2016 alle 10:46
ArticleImage Banco Popolare: stop in Borsa, poi +4%. Corrono i diritti (+13%). Test per aumento capitale
Stop in Piazza Affari per il Banco Popolare che, nel primo giorno di test di Borsa per l'aumento di capitale a 2,14 euro, è stato sospeso in asta di volatilità, mentre si stava muovendo al rialzo. Il titolo è poi rientrato in crescita del 3,8% a 3 euro. Sulle montagne russe anche i diritti, che guadagnano il 13% a 1,1 euro. Borsa: Milano vira in positivo, ok Banco. Banche contrastate, bene Bpm e Mps, cedono Ubi e Unicredit Dopo un'apertura in negativo, piazza Affari cambia segno e guadagna lo 0,3%.

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Wall Street apre in rialzo e porta con sé petrolio, Milano e le borse europee

Mercoledi 25 Maggio 2016 alle 17:04
ArticleImage Borsa: Wall Street apre in rialzo. Dj +0,44%, Nasdaq +0,35% Apertura in rialzo per Wall Street col Dow Jones che guadagna lo 0,44% e il Nasdaq lo 0,35%. Bene anche l'indice S&P500 che sale dello 0,47%.
Petrolio: apre in rialzo a New York. Sale dell'1,23% Apertura in rialzo per il petrolio a New York scambiato a 49,79 dollari (+1,23%). Borsa, Europa cresce dopo Wall Street. Milano trascinata da banche, Bpm in rialzo del 7% Borse europee ancora in terreno positivo dopo l'apertura di Wall Street e sulla scia della decisione dell'Eurogruppo sugli aiuti alla Grecia. La piazza di Atene (-0,2%) resta comunque debole.

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Categorie: Banche

Atlante e la "fortuna" della Banca Popolare di Vicenza: senza la crisi di Unicredit non sarebbe nato, paga Federico Ghizzoni

Mercoledi 25 Maggio 2016 alle 07:18
ArticleImage «L'uscita. Il capo della seconda banca italiana rimette il suo mandato. Pesa la maldestra operazione veneta, ma anche le difficoltà del gruppo. Scelte sbagliate ereditate dall'espansione dell'era profumo». In quessto sommario dell'interessante articolo di Stefano Feltri e Salvatore Gaziano sul Il Fatto Quotidiano è sintetizzata l'ipotesi sommessamente avanzata su questo mezzo: il Fondo Atlante è stato messo su, in fretta e furia, dal sistema Italia (leggasi Governo e vertici finanziari) non per salvare la Banca Popolare di Vicenza, che altrimenti sarebbe stata lasciata al suo destino o a una fine peggiore dell'attuale, ma per evitare che nel gorgo finisse Unicredit, che ha usato la "leva" del possibile default (ora lo chiamano "risoluzione") della BPVi per convincere chi di dovere al grande passo.

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Borsa: Milano cede, pesano presunte irregolarità di Fca, Wall Street apre debole

Lunedi 23 Maggio 2016 alle 14:31
ArticleImage Borsa: Milano cede (-2,2%), Fca -4%. Fattore di rettifica salva UnipolSai, Intesa e Generali
Segna il passo Piazza Affari al traguardo di metà seduta (Ftse Mib -2,26% a 17.624 punti). Oltre allo stacco cedola, che interessa 21 blue chips su un totale di 71 società che remunerano i soci, pesano Fca (-4,36%), per le presunte irregolarità sulle emissioni di alcuni veicoli in Germania, Cnh (-1,91%) sulla scia delle vendite di Caterpillar ed Unicredit (-1,73%), il cui Cda sul rinnovo del vertice è convocato per domani. Se la cavano, ma solo sulla carta, le società che hanno staccato il dividendo prima dell'apertura. Intesa cede il 5,01%, che diventa un rialzo dello 0,83% con il fattore di rettifica, UnipolSai il 7,84%, ma con la rettifica guadagna lo 0,35% e Generali lascia sul campo il 4,55% (+1,16% rettificato).

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Dall'aumento "interno" di Veneto Banca dipende anche il futuro di BPVi: forse quello voluto prima da Gianni Zonin ma a parti invertite con gli eredi di Vincenzo Consoli

Lunedi 23 Maggio 2016 alle 10:20
ArticleImage Per una sorta di ironia della sorte, postuma ai due personaggi chiave che non l'hanno resa possibile in passato, Gianni Zonin che vedeva la sua ex Banca Popolare di Vicenza come conquistatrice e Vincenzo Consoli che a malincuore avrebbe accettato per la sua Veneto Banca anche un'unione alla pari, oggi sia i vicentini che i trevigiani sono appesi al possibile filo della fusione lacrime e sangue, l'unica però che lascerebbe almeno un'anima veneta ai due istituti. In questa "fusione fredda" sperano i due territori, altrimenti destinati a pagare l'ulteriore prezzo della "esternalizzazione" del supporto alle loro iniziative che si aggiungerà a quello dei fu azionisti, ora senza valore reali delle loro azioni, delle due Popolari diventate Spa e senza soldi.

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Commenti degli utenti

Lunedi 26 Novembre 2018 alle 10:21 da Luciano Parolin (Luciano)
In Per Colombara troppi supermercati in apertura a Vicenza: ad approvarli fu l'amministrazione di cui faceva parte

Sabato 17 Novembre 2018 alle 00:12 da Kaiser
In IEG, dimissioni anticipate di Matteo Marzotto: scoperta la rappresentanza sia pur minima di Vicenza a Rimini a poco da sbarco in Borsa

Martedi 13 Novembre 2018 alle 23:55 da Kaiser
In Fare i conti con l’Europa o per l’Europa, l'ex ministro Padoan a Vicenza: "l'Italia è un paese bancocentrico e ha un problema di credibilità"
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