Categorie: Politica, Banche, Economia&Aziende
Venerdi 4 Novembre 2016 alle 00:24
"In relazione alle notizie di stampa apparse in questi giorni su un eventuale bisogno di ulteriore capitale (2.5 miliardi secondo BCE richiamata da tante agenzie compresa Bloomberg, ndr) nell'ambito dello studio di una possibile aggregazione con Veneto Banca", si leggeva ieri in una sua nota, la Banca Popolare di Vicenza sentiva il bisogno di affermare "di non averne evidenza poiché il gruppo di lavoro tra i due istituti veneti è stato appena avviato". La domanda retorica che facciamo ai grandi comunicatori della fu Popolare vicentina del loquace Gianni Mion, che mai ha gestito banche, è perchè abbiano sentito il bisogno di precisare l'imprecisabile mentre non l'hanno fatto nè la cugina Veneto Banca del ben più riservato, ed eseprto di fusioni bancarie, Beniamino Anselmi nè il fondo Atlante, il proprietario delle due banche fu venete.
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Categorie: Economia&Aziende
Giovedi 3 Novembre 2016 alle 18:20
L'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha avviato istruttoria per una presunta pratica commerciale scorretta nei confronti di
Veneto Banca. I funzionari dell'Agcm hanno eseguito ispezioni nelle sedi della Banca, con il Nucleo speciale Antitrust della Guardia di Finanza. Per l'Autorità , la Banca avrebbe condizionato l'erogazione di finanziamenti (mutui, i cc.dd. "Mutui Soci", prestiti personali, aperture di credito in conto corrente) a favore dei consumatori all'acquisto di proprie azioni.
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Mercoledi 2 Novembre 2016 alle 21:43
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Il Cda del Gruppo Stefanel ha deliberato di presentare domanda di ammissione al concordato preventivo "in bianco" o "con riserva", al fine di ottenere gli effetti protettivi del patrimonio della società »: questa
la, brutta, notizia (Ansa rilanciata da Redazione Economica VicenzaPiù ) per uno storico brand veneto a cui si aggiungono voci, raccolte da
Radio24 de Il Sole 24 Ore, di ingenti fondi della proprietà investiti in azioni della
Banca Popolare di Vicenza e di
Veneto Banca ora di fatto azzerate. A noi, da un rapido controllo degli elenchi in nostro possesso e salvo improbabili variazioni rispetto ai momento, recente, in cui li abbiamo estratti, risultano solo 132.000 azioni Veneto Banca in possesso di
Giuseppe Stefanel, patron del gruppo, e null'altro ma bisognerebbe vedere se negli intrecci societari sono "rintracciabili" altri investimenti azzerati.
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Mercoledi 2 Novembre 2016 alle 20:06
(ANSA) - MILANO, 2 NOV - Tornano le voci di un maxi-aumento, fino a 2,5 miliardi di euro, per la
Banca Popolare di Vicenza e
Veneto Banca. A rilanciare le indiscrezioni, già apparse sulla stampa locale, è
Bloomberg secondo cui a tanto ammonterebbe l'esigenza di nuovo capitale da parte dei due istituti, al lavoro per studiare un'aggregazione. L'ipotesi non trova conferma da parte della Popolare di Vicenza: "
in relazione alle notizie di stampa apparse in questi giorni su un eventuale bisogno di ulteriore capitale nell'ambito dello studio di una possibile aggregazione con Veneto Banca - si legge in una nota -
Banca Popolare di Vicenza afferma di non averne evidenza poiché il gruppo di lavoro tra i due istituti veneti è stato appena avviato". Nessun commento da parte di
Atlante, azionista di entrambe le banche, nelle cui casse ha già iniettato 2,5 miliardi di euro.
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Sabato 29 Ottobre 2016 alle 12:36
Quaestio sgr, gestore del
fondo Atlante, ha inviato ai Cda della
Banca Popolare di Vicenza e di
Veneto Banca una lettera in relazione ai piani industriali che andranno presentati entro fine anno alla
Bce, chiedendo che esaminino l'ipotesi di una fusione. "
Nell'ambito del piano è opportuno che le due banche valutino un possibile scenario di fusione e identifichino chiaramente le sinergie rispetto a una situazione stand-alone", si legge nella lettera di Quaestio. "
Contiamo che il piano contenente l'ipotesi di fusione possa prefigurare una definitiva cesura con il passato e un altrettanto definitivo rinnovamento e rilancio delle due istituzioni che avete l'onere di guidare" scrive
Alessandro Penati, presidente di Quaestio Sgr, gestore del fondo Atlante, ai cda delle due banche.
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Venerdi 28 Ottobre 2016 alle 15:01
E' iniziato il percorso di avvicinamento tra la
Banca Popolare di Vicenza e
Veneto Banca, che potrebbe portare alle nozze tra i due istituti. "Assolutamente sì" ha detto il presidente di Veneto Banca, Beniamino Anselmi al termine di un incontro con i vertici della Popolare di Vicenza, del Fondo Atlante, che controlla le due banche, e gli advisor di Boston Consulting Group che lavoreranno al progetto. L'incontro, durato oltre due ore, si è svolto presso lo studio legale Orrick a Milano.
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Giovedi 27 Ottobre 2016 alle 15:37
Confartigianato rende noto che i presidenti di
Confartigianato Vicenza, Agostino Bonomo, e Renzo Sartori, presidente di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana, firmano assieme una lettera diretta oggi ai presidenti di
Banca Popolare Vicenza, Gianni Mion, e di
Veneto Banca, Beniamino Anselmi, per esprimere la loro preoccupazione circa il futuro dei due istituti di credito. Sia pure consci della presenza del Fondo Atlante, Bonomo e Sartori sottolineano: “Le imprese che rappresentiamo, nei loro rapporti e affidamenti con le due banche, non hanno chiarezza di continuità e prospettiva.
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Giovedi 27 Ottobre 2016 alle 13:27
Se gli azionisti di
Banco Popolare e
Banca Popolare di Milano che non hanno concorso all'approvazione dell'operazione di fusione nelle rispettive assemblee possono ora esercitare il
diritto di recesso entro il 9 novembre, incassando per le azioni di Bpm il valore di liquidazione fissato a 0,4918 euro, mentre per quelle del Banco Popolare 3,156 euro, cifre calcolate «
facendo esclusivo riferimento alla media aritmetica dei prezzi di chiusura di Borsa delle azioni ordinarie nei sei mesi antecedenti il 13 settembre 2016», i soci della
Banca Popolare di Vicenza e della
Veneto Banca hanno visto fissare quel diritto (a 6,20 per
BPVi e 7,30 per l'ex popolare montebellunese) ma non hanno potuto esercitarlo ritrovandosi "discriminati" e, subito dopo, con azioni da 10 centesimi in mano.
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Mercoledi 26 Ottobre 2016 alle 17:07
Su Lettera 43 a firma di Occhio di lince c'è un interessante articolo sulle due ex Popolari Venete che vi proponiamo di seguito e che ha un titolo illuminante: "Veneto Banca e BPVi, le difficili nozze riparatrici. La Bce spinge per la fusione Veneto Banca-BpVi. Ma non mancano gli ostacoli: esuberi, cessione dei Npl, ricerca di investitori". Ma fusione o non fusione, resta la questione che queste due banche sembrano non avere alcun futuro, né da sole né tantomeno assieme. Difficile, se non impossibile, appare, infatti, trovare qualcuno che ci voglia mettere dei quattrini magari a sconto con azioni emesse a 0,05 euro, metà del valore attuale di ognuna, perchè quello in effetti sarebbe il valore oggi. E magari non per ognuna di esse per l'accoppiata... se la BCE farà meglio i conti visto che per Danièle Nouy servirebbero almeno 2,5 mld di euro, ma per noi, immodestamente, ne mancano già altrettanti solo per la Banca Popolare di Vicenza.
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Mercoledi 26 Ottobre 2016 alle 16:49
"Sono esuberi strutturali, ma ciò non toglie che si tratti di una tragedia, che ci vedrà , per quanto possiamo fare, al fianco dei lavoratori. Del resto, i dati nazionali non ci facevano sperare molto bene sull'esito della vicenda". Lo ha detto il presidente del Veneto
Luca Zaia riferendosi ai
1.500 esuberi annunciati dalla
Banca Popolare di Vicenza. "
Resta da capire - ha concluso Zaia -
il futuro di Popolare di Vicenza e Veneto Banca, rispetto a quello che potrà accadere: spezzettamento, vendita o fusione".
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