Categorie: Fatti, Economia&Aziende
Mercoledi 6 Giugno 2018 alle 18:25
L’ombra del riciclaggio incombe sempre di più sul
Milan. L'inchiesta della trasmissione
Report andata in onda lunedì in seconda serata su
RaiTre dal titolo "Le scatole del cinese", ha tentato di fare luce sulla provenienza dei soldi della proprietà cinese che fa capo a
mister Li che due anni fa ha acquistato la società rossonera da
Silvio Berlusconi. Ma il quadro che ne è uscito è inquietante.
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Categorie: Fatti, Economia&Aziende
Sabato 12 Maggio 2018 alle 19:17
Alla fine si è deciso, sulla spinta dei tifosi e di tutto il territorio vicentino. Ora è certo l'interesse di
Renzo Rosso, l'11/o uomo più ricco d'Italia (con oltre tre miliardi di euro di patrimonio) per il
Vicenza Calcio. Stamattina in città per le vie del centro la notizia ha fatto fragore e si respirava aria di soddisfazione anche tra i non appassionati di sport. Il nome del patron Diesel è tra i più conosciuti ed ha acceso già sogni di gloria calcistici. Dopo averÂ
smentito in diretta nazionale l'interessamento per motivi di regolamento, Rosso ha deciso di presentare un'offerta al
tribunale di Vicenza, al di fuori dal bando pubblico, con l'intento di creare un' “
alleanza Vicenza-Bassanoâ€, come gli piace definirla, per un'unica società che giocherà al
Menti e indosserà la maglia biancorossa (con richiami al giallo del Bassano).
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Categorie: Fatti, Economia&Aziende
Martedi 16 Gennaio 2018 alle 08:44
La richiesta di fallimento del
Vicenza Calcio presentata dalla Procura della Repubblica al Tribunale prevede la possibilità , per il curatore fallimentare, di disporre dell'
esercizio provvisorio. Questo dovrebbe consentire, come già avvenuto per altri club calcistici - tra cui Bari e Pisa (quest'ultimo nella scorsa stagione) - che la società veneta resti in attività , consentendo alla squadra di portare a termine il campionato di C in corso. E resta aperta anche la possibilità che qualche imprenditore possa farsi avanti per rilevare il club biancorosso attraverso un'asta per l'acquisizione del titolo sportivo.
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Lunedi 19 Giugno 2017 alle 12:55
Non vi sono certezze sul luogo di svolgimento del decisivo Cda di Vi.Fin, la holding che controlla il Vicenza calcio. I tifosi biancorossi, che nel fine settimana hanno comunque festeggiato il loro amore per la maglia dello storico Lane, però si sono dati un appuntamento: tutti in via Schio, serve esserci per dire basta. Le decisioni verranno prese altrove, ma ai tifosi non interessa. La Sud vuole dare un segnale e ricevere risposte. Il fine settimana, infatti,  ha portato la situazione al paradossale: a suon di comunicati Alfredo Pastorelli e Marco Franchetto hanno messo in piazza le loro ragioni, dimostrando a tutti quanta distanza c'è tra le due parti. Il destino del club resta appeso ad un filo mentre due diversi compratori si sono affacciati alle porte di via Schio. La proposta arabo-lussemburghese di Boreas Capital sembra al momento l'unica tenuta in considerazione da Vi.Fin, ma l'avvocato Gerardo Meridio, che parla per la cordata "genovese" insiste: "Siamo seri".
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Categorie: Politica, Economia&Aziende
Sabato 13 Maggio 2017 alle 23:04
Dopo il flop della Banca Popolare di Vicenza e l'esternalizzazione della Fiera di Vicenza per la morte di Vicenza mancano solo la conclusione negativa della stagione del Vicenza Calcio della micro era Pastorelli, per ora peggiore addirittura di quella per lo meno lunga di Cassingena, e la cessione di Aim Vicenza all'Agsm Verona.
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Categorie: Fatti
Mercoledi 10 Maggio 2017 alle 12:03
Dopo altri warning analoghi il 16 aprile titolavamo "
Vicenza Calcio in picchiata, non serve mandare a casa Bisoli: paghino Alfredo Pastorelli e chi ci ha guadagnato col cuore dei tifosi biancorossi" fornendo dati e numeri precisi sui soldi (non) versati dai cosiddetti salvatori del fu Lane (che si salvi o no il Vicenza attuale. il vero Lane era un'altra cosa!), raccolti nella Vi.Fin. dell'ultimo (forse in senso letterale) presidente del Vicenza, di Marco Franchetto & c. Soldi veri non se ne sono visti al di là delle chiacchiere sui media locali e delle dilazioni dei debiti, incluso quello col Comune. La retrocessione incombente fa finalmente capire e scrivere, parzialmente, alla collega del GdV quello che il collega dello stesso foglio confindustriale capì e scrisse, parzialmente, solo dopo il flop annunciato della Banca Popolare di Vicenza. Se i lupi perdono il pelo ma non il vizio, pensate un po' cosa fanno i coniglietti vicentini... con le post verità .
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Categorie: Banche, Economia&Aziende
Domenica 9 Aprile 2017 alle 22:11
Sono noti a tutti e
ieri li abbiamo ricordati i meriti del "Fenomeno" n. 1, quel
Francesco Iorio, che era arrivato il 1° giugno 2015 con
Gianni Zonin ancora regnante alla
Banca Popolare di Vicenza e che se ne andava il 4 dicembre 2016 lasciando il cugino acquisito
Pasquale Luiso ad allenare la Primavera del
Vicenza Calcio e i dvd dell'Horror Story scoperta da
Alessandro Penati. Il fondatore di
Atlante prima lo aveva confermato Ad, puntando 1.5 miliardi delle banche e della CDP che ne avevano sottoscritto le quote su un futuro roseo della
BPVI e promettendo agli investitori il 6% di rendimento, e, poi, gli consegnava un'altra valigetta di soldi come buonuscita, dopo quelli ricevuti da Zonin come buona entrata purché a Vicenza lasciasse fare a chi se ne intende,
Fabrizio Viola.
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Categorie: Economia&Aziende
Sabato 8 Aprile 2017 alle 23:14
Il dr. (laureato in Giurisprudenza) Francesco Iorio si presenta alla Banca Popolare Vicenza al 1° di giugno del 2015, ben accolto da Gianni Zonin e raggiunto in città a luglio 2016 da Pasquale Luiso che viene ingaggiato dallo sponsorizzato, economicamente mal ridotto e ampiamente finanziato Vicenza Calcio per guidare la panchina della squadra Primavera. Luiso, scrive il 27 giugno 2016 Stefano Righi sul CorSera, non è solo "l'indimenticato «Toro di Sora» (città in cui Iorio è nato, ndr) che da giocatore trascinò Vicenza alla semifinale di Coppa delle Coppe contro il Chelsea" ma è anche marito di "una cugina di Iorio". Ma Iorio lascia il cugino acquisito e saluta Vicenza il 4 dicembre 2016 "convinto" a farlo da Alessandro Penati con una valigia carica di euro: 548 giorni di "intenso" lavoro alla modica cifra di circa 10 mila euro lordi al giorno (calcoli pubblicati dal "Corriere della sera" del 6 dicembre 2016). Semplicemente un "Fenomeno".
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Categorie: Economia&Aziende
Martedi 26 Luglio 2016 alle 14:52
Il 12 luglio abbiamo evidenziato come non rispondessero «
a 5 domande, nè il nuovo Mion nè il vecio Zonin" (nuovo e vecchio presidente della Banca Popolare di Vicenza a parte il traghettatore di passaggio Stefano Dolcetta)... e evidenziavamo il timore che «
le tre domande poste in particolare a Gianni Mion, che però potrebbe pronunciarsi, ed agire, anche sulle altre due, "baciate", a Zonin, non gli fossero pervenute dopo averle inviate, senza cenno alcuno di reazione, "formalmente anche via mail ai poderosi operatori della comunicazione della nuova BPVi..."». Il 15 luglio, dopo un'altra paziente attesa, tornavamo alla carica con un'altra mail e titolavamo" «
BPVi, Cda controllate, Fondazione Roi, Vicenza Calcio: silenzi (in)interrotti dei tre "uffici di comunicazione" che non comunicano in era Gianni Mion. In stile Gianni Zonin?».
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