Garanzia statale su nuove emissioni obbligazionarie: 2,2 miliardi di euro per BPVi e 1,4 mld per Veneto Banca

Pier Carlo Padoan: non ci sarà bail in per Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Fabrizio Viola: "ne prendo atto"

Le ultime da Bruxelles su BPVi e Veneto Banca. "Fabrizio Viola, lei è ottimista o no?": la seconda...
Fabrizio Viola e Cristiano Carrus hanno varcato stamattina tardi la porta della Commissaria Europea alla Concorrenza, cioè la responsabile dell'Antitrust Margrethe Vestager, proprio mentre avveniva qualcosa, il primo downgrandig, da Aa3 a A1 della Cina neo capitalista, di più epocale, ci perdonino i nostri lettori locali, della possibile "risoluzione" della Banca Popolare di Vicenza e/o (anche a vocali invertite) di Veneto Banca di cui i due Ad sono venuti a Bruxelles a perorare la causa "implorando" l'applicabilità dell'intervento di Stato sotto forma di "ricapitalizzazione pracauzionale" per degli spiccioli come 6.4 miliardi di euro almeno di cui, però, l'Europa vuole che almeno un miliardo fresco, conversione di bond subordinati per 740 milioni e anticipo di Atlante per 900 milioni a parte, arrivi da ormai sorde casse private.
Continua a leggereIl contagio veneto, Il Fatto: BPVi e Veneto Banca in crisi fanno tremare l'Italia. Le due ex popolari esposte per 14 mld col sistema

Lo spettro del contagio incombe sul sistema bancario italiano. Il possibile fallimento (o risoluzione, o bail in) della Popolare di Vicenza e di Veneto Banca è confermato dai silenzi del governo italiano e delle autorità europee. E con esso comincia a farsi strada il suo corollario: il contagio sul sistema economico e sulle altre banche. Corollario del corollario è il toto-contagiati. Quali banche colpite per prime?
Continua a leggereBPVi contro Agenzia delle Entrate: corretto il trattamento fiscale per azionisti che hanno transato. Lo dichiara anche Veneto Banca ma rimangono dubbi per VicenzaPiù e... non solo

Il documento ufficiale dell'Agenzia delle entrate sulla tassabilità delle transazioni BPVi e Veneto Banca: le reazioni delle associazioni in attesa delle risposte delle ex Popolari

L'ultima beffa per i soci Bpvi col prelievo Irpef sugli indennizzi: Il Sole 24 Ore concorda con VicenzaPiù

Oggi Il Sole 24 Ore riprende, citandoci, la nostra notizia sulla tassazione che effettuerà l'Agenzia delle Entrate sui "ristori" dati ai soci di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca e la relativa analisi con cui concorda il prestigioso quotidiano economico. Vi proponiamo, con un pizzico di orgoglio, l'articolo e la citazione.
"L'ultima beffa per i soci Bpvi, prelievo Irpef sugli indennizzi" di Giorgio Costa, da Il Sole 24 Ore
Sugli indennizzi che i risparmiatori hanno deciso di incassare da Banca Popolare di Vicenza (e Veneto Banca) si paga l'Irpef. In particolare, sui 9 euro ad azione proposti da Popolare di Vicenza (il termine per aderire all'offerta è scaduto lo scorso 31 marzo) scatta l'aliquota di riferimento che riduce ulteriormente il netto effettivamente incassato e facendo restare il valore 2013-2015 fissato a 62,5 euro un lontano (e spiacevole) ricordo.
Continua a leggereOra tocca alle Bcc, Il Sole 24 Ore: in arrivo gli stress test targati Bce

Le banche di credito cooperativo italiane si stanno preparando a uno degli esami più delicati della loro storia. La Banca d'Italia, su indicazione della Banca centrale europea, sta preparando un'operazione di comprehensive assessment, che include un asset quality review (Aqr) e gli stress test, che si dovrebbe tenere entro il secondo semestre di quest'anno o al massimo all'inizio del 2018. Nella sostanza si tratta di un esame mirato sulla qualità di crediti di queste banche, in vista della costituzione dei grandi gruppi destinati ad assorbirle entro il prossimo anno. Continua a leggere
Margrethe Vestager: "Per MPS tagli dolorosi. Su BPVi e Veneto Banca non siamo così avanti, servono più capitali privati"

"Prospetti falsi" di BPVi e Veneto Banca: la denuncia di Giuseppe Guzzetti dispersa tra i... Boschi

Giovedì 11 maggio avevamo commentanto e messo in copertina un lancio Ansa sulle accuse di estrema gravità che Giuseppe Guzzetti aveva fatto a chi, a cavallo del primo trimestre 2016, aveva autorizzato (Consob e Banca d'Italia) e, di conseguenza, a chi, a suo dire, aveva elaborato e/o presentato (Francesco Iorio, Cristiano Carrus & c.) "prospetti falsi" di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca per le loro due progettate quotazioni in Borsa che, poi, a metà 2016 non si concretizzarono. Fu quel fatt(acci)o che spalancò definitivamente le porte alle valorizzazione "miserabile" da 10 centesimi per azioni pagate decine di euro ognuna dai poveri soci fino al 2014 (e anche nel 2015 dai più "disgraziati") e all'ingresso di fatto "totalitario" nelle due ex Popolari venete del Fondo Atlante.Â