Roma, servizio dal nostro inviato. Cresce il numero di richieste di costituzione di parte civile nel procedimento per il crac di Veneto Banca. Alle circa quattro mila già depositate in precedenza, oggi se ne è aggiunto un altro numero consistente in via di quantificazione. Alla fine il numero potrebbe crescere ancora di una o due migliaia. Anche durante la seduta di oggi, nell'aula "Occorsio" della Corte d'Assise, al piano terra dell'edificio A di piazzale Clodio, il Gup Lorenzo Ferri ha dovuto limitarsi a gestire l'afflusso di tali richieste, materialmente affidato ai cancellieri.
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Pubblicato alle 18.30, aggiornato con video integrale alle 22.54. Oltre alla solita Maria Elena Boschi spunta la new entry Berlusconi "garante" per un prestito a Denis Verdini (qui video integrale)
Roma, servizio chiuso alle 19.42. Due audizioni, quella degli ex amministratori delegati di Banca intermobiliare Pietro D'Aguì e soprattutto quella dell'Ad di di Veneto BancaVincenzo Consoli, ammesse con scetticismo per la loro condizione di indagati, irrompono con forza nello scenario storico dei fatti che a fatica la commissione parlamentare d'inchiesta sulle banche sta cercando di ricostruire e piazzano potenti mine sulla credibilità di figure in teoria insospettabili.
Ad un certo punto il cancelliere accetta l'ultimo avvocato in fila e dice stop. Completata oggi la deposizione delle richieste di costituzione di parte civile nella terza delle tre sedute della prima settimana, dedicata di fatto a questo unico adempimento, dell'udienza preliminare per il crac della Banca Popolare di Vicenza. Oggi le misure di sicurezza, disposte intorno al Tribunale di Borgo Berga, sono apparse meno stringenti, grazie alla buona prova, nelle prime due giornate, data dalle procedure di identificazione e perquisizione nei punti di accesso e dal collaudo che hanno potuto farne gli operatori addetti.
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Per la prima volta il Veneto potrà avere una specifica legge per il settore artigiano. Lo annuncia l'assessore regionale allo sviluppo economico Roberto Marcato, comunicando che la giunta veneta ha licenziato oggi 14 dicembre il testo del disegno di legge che andrà a disciplinare il settore dopo l'approvazione da parte del Consiglio. L'assessore sottolinea che non c'è mai stata una legge finalizzata all'artigianato in Veneto. "C'è la legge regionale n. 67 del 1987 che disciplina le modalità di iscrizione all'albo delle imprese artigiane, ma non è sicuramente una legge di incentivazione delle imprese artigiane."Continua a leggere
Misure di sicurezza imponenti intorno al Tribunale nel nuovo edificio di via Ettore Gallo, con identificazione e perquisizione nei punti di accesso, ma non c'è stato il temuto "assalto" di migliaia di persone nella seconda seduta dell'udienza preliminare per il crac della Banca popolare di Vicenza. Il Gup Roberto Venditti ha dovuto gestire il previsto afflusso di decine e decine di avvocati alcuni dei quali con centinaia di richieste di costituzione di parte civile in borsoni e valigie. Ancora impossibile compiere una stima del totale delle richieste ma è probabile che il numero finale potrebbe sfiorare le diecimila.
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Roma, da nostro corrispondente. Ostenta totale cortesia e piena disponibilità Gianni Zonin dinanzi alla commissione parlamentare d'inchiesta sulle banche (qui il video completo, ndr). Puntuale varca alle 18.00 il portone d'ingresso di palazzo San Macuto per annunciare di essere pronto a rispondere a tutte le domande di deputati e senatori, forte anche del credito acquisito per avere accettato l'audizione in tempi rapidissimi, addirittura anticipati, nell'unico giorno rimasto libero nel calendario dell'udienza preliminare del tribunale di Vicenza dove l'ex presidente della Banca Popolare di Vicenza è imputato.
Nell'udienza di oggi del processo BPVi e in quelle del 14 e 15 dicembre prossimi è stato dato il tempo agli ex azionisti della Banca Popolare di Vicenza di potersi costituire come parti civili nel confronti dell'ex presidente Gianni Zonin e altri ex manager del gruppo. Stando a quanto riferito dalle stesse fonti legali, riportate da Radiocor Il Sole 24 Ore, si sono costituiti circa 4mila risparmiatori e risulta plausibile che si arrivi a circa 15mila richieste complessive. Alcune delle vittime le abbiamo ascoltate stamattina nel piazzale del tribunale di Vicenza e vi proponiamo il video relativo.
Sono quasi 40 milioni gli investimenti previsti nel Piano Industriale approvato nei giorni scorsi da Acque del Chiampo. Molte le novità che prevedono forti investimenti nel settore della depurazione e dell'acquedotto civile a cui sovrintende l'Azienda. Obiettivo dichiarato è quello di elevare costantemente la qualità del servizio, di essere all'altezza delle sfide della depurazione e del presidio dell'ambiente e di introdurre meccanismi tariffari premianti per chi investe ed attua concretamente politiche di risparmio e tutela della sempre più preziosa risorsa acqua.
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