Achille Variati tragga le conseguenze del convegno BPVi e si dimetta: l'affabulatore fischiato per la prima ma non ultima volta
Durante il convegno di ieri sulla BPVi, disertato, ancora nessuno l'ha detto, dai sindacati dei dipendenti, forse impauriti dalla rabbia dei soci anche nei confronti di chi agli sportelli li ha traditi, e non certo un esempio di trasparenza e chiarezza, come abbiamo denunciato fin dall'inizio ascoltati da gran parte delle vere associazioni che l'hanno disertato, Achille Variati è arrivato a dire, citiamo Il Giornale di Vicenza che ha accompagnato per anni ai suoi i silenzi del plenipotenziario di Vicenza, una serie di cose che vi riproponiamo e che commentiamo. Le traiamo dell'articolo di Alessia Zorzan ripromettendoci di pubblicare da solo il video integrale dell'intervento fischiato di don Variati, se ne avremo il tempo che preferiamo dedicare intanto ai più concreti Mion, Baretta, Righi e Lanzarin.
Continua a leggereManuela Lanzarin a VicenzaPiu.com su BPVi: "i contributi andranno ad associazioni vere!". L'assessore mostra dignità e rispetto dei soci
Manuela Lanzarin, assessore regionale al sociale, nelle nostra pagella (e)semplifivativa ha avuto un 5, "un'insufficienza recuperabile - scrivevamo preannunciando la pubblicazione integrale in video del suo intervento al convegno BPVi di ieri, cosa che ora facciamo perchè ognuno lo valuti a freddo - perchè prima in Regione Veneto col primo Luca Zaia, più responsabile, non c'era e perchè ha ricordato l'esito dell'indagine regionale fatta da un'apposita commissione, ha evidenziato i fondi messi a disposizione di Veneto Sviluppo e ha ricordato i provvedimenti a sostegno economico delle azioni legali delle associazioni». Se il governo regionale ha di sicuro le sue responsabilità nel non aver monitorato a sufficienza le due ex Popolari venete, almeno Zaia qualcosa ha fatto e subito e lei, Lanzarin, già sindaco di Rosà , ieri nel dopo convegno ci ha assicurato che "i contributi per i procedimenti legali della Regione andranno ad associazioni vere!".Â
Continua a leggereAi bugiardi sul convegno BPVi si aggiunge il direttore di Tva che minaccia di cacciarci e regge la bufala di Variati sul (non) invito a tutti
Esposto inviato all'Ordine dei giornalisti del Veneto per quanto successo oggi durante il convegno sulla BPVi con Domenico Basso, direttore di Tva e moderatore dell'evento.
Dopo l'ennesimo tentativo di pilotare il consenso e il dissenso dei cittadini vicentini, questa volta i ben pochi che hanno aderito al convegno beffa organizzato da Comune, provincia e CCIIA di Vicenza, siamo a segnalare l'episodio odierno del direttore responsabile di Tva che, di fronte a interventi e civili rumoreggiamenti sulle frasi pronunciati, provava a zittire i presenti per cui, a tutela dei cittadini, intervenivo per ricordagli che è stato vergognoso il silenzio per anni del mezzo ora da lui diretto e del quotidiano locale e alla sua contestazione beffarda replicavo che doveva vergognarsi precisando che diceva farlo col mezzo che in passato altri dirigevano e che oggi non deve continuare a fare altrettanto.
Continua a leggereRenato Bertelle conferma le bugie sue e del suo sponsor Achille Variati. Poi dice una verità sulla sua associazione: "io rappresento 300 clienti". Lo erano di BPVi, ora sono suoi...
Il 15 novembre VicenzaPiu.com sottolinea con sorpresa che nell'annuncio di Achille Variati di un dibattito per il 26 novembre dal titolo "Banca Popolare di Vicenza: aspetti critici, finanziari economici, sociali e giuridici" tra i vari ospiti sul palco per le associazioni dei soci della BPVi ci sarà solo l'avvocato Renato Bertelle, presidente dell'Associazione Nazionale azionisti BPVi, "uno dei promotori dell'iniziativa", come d'altronde confermato dall'invito qui riprodotto e più volte da noi ricordato. Solo allora, cioè il giorno dopo, 16 novembre, nacque la "Protesta corale delle associazioni dei soci truffati dalla BPVi dopo il convegno "teatrale" annunciato da Achille Variati e Paolo Mariani". Sotto quel titolo pubblicammo l'elenco e le dichiarazioni di altre associazioni, da noi contattate o a noi rivoltesi.
Continua a leggereLegge di bilancio, Federico Ginato: arriva il riconoscimento della finanza etica e sostenibile
«Il Parlamento ha riconosciuto che esiste un modo più responsabile e sostenibile per concepire e fare finanza». Così il deputato del Pd Federico Ginato commenta - dopo il voto di uno specifico emendamento nella Commissione Bilancio di ieri - l'approvazione nella legge di bilancio del riconoscimento e dell'introduzione di incentivi fiscali per gli organismi bancari di finanza etica e sostenibile. L’azione arriva dopo un lungo percorso che Ginato sta portando avanti a favore di un’economia più “civileâ€.
Continua a leggereIl convegno burla del 26 novembre sulla BPVi, la "grande bugia" di Variati mai così in basso se si è prestato a fare la spalla di Bertelle. Sindaco, suvvia un colpo di reni o si dimetta!
Il triste destino di Achille Variati: non essere mai primo fuori casa neanche per le bugie. Anche se sul convegno burla del 26 novembre sulla BPVi mente sapendo di mentire
Le... “criticità” dopo il disastro BPVi, M5S e Liliana Zaltron ad Achille Variati: chi paga l'incontro tragicomico, fuori tempo massimo e solo "pro" un'associazione?
Il M5S ha annunciato ieri la presentazione ai cittadini il 1° dicembre del nostro libro "Vicenza. La città sbancata" proprio "simbolicamente" a Palazzo Trissino, un vero e significativo "evento" per la città ufficiale, che, fatte alcune coraggiose eccezioni tra cui quella recente di Otello Dalla Rosa presidente di Vinòva e la prima in assoluto di Andrea Pittarello, a cui era presente tra i politici solo Liliana Zaltron di M5S, vorrebbe cancellare la "memoria" delle complicità politiche e ambientali con la gestione del sistema che ruotava intorno a Gianni Zonin. E oggi Liliana Zaltron diffonde ai media un'interrogazione, che pubblichiamo di seguito, sull'incontro del 26 novembre organizzato, per ricrearsi una impossibile verginità , solo ora e con delle evidenti parzialià da chi mantiene i privilegi e le posizioni acquisite anche grazie a quelle complicità che hanno reso possibile e, soprattutto, non evitabile con una sensibilizzazione popolare fatta nei tempi debiti il disastro che si è abbattuto su decine di migliaia di soci risparmiatori e ora sta per calare come una mannaia su migliaia di dipendenti.
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