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E sono 700! In Veneto i morti sul lavoro sono 69, a Vicenza 10. Ma Lega e M5S tagliano tariffe dei premi per indennizzi INAIL!

Con Marian Bratu, l'operaio delle Acciaierie Venete morto il 26 dicembre dopo oltre 7 mesi di agonia e atroci dolori per le ustioni riportate mentre lavorava e il boscaiolo morto il 27 dicembre a Chiuppano (VI), sono 700 i lavoratori morti per infortunio nei luoghi di lavoro da inizio anno. Questo numero spaventoso è certificato dalle liste dell'Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro curato da Carlo Soricelli. Inoltre, se si considerano anche i decessi in itinere, le lavoratrici e i lavoratori morti (la stima è prudenziale) salgono a oltre 1400. In Veneto i morti sono 69: Venezia (12), Belluno (6), Padova‎ (5), Rovigo (3), Treviso (15), Verona (18), Vicenza (10).

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Liliana Zaltron di M5S a Possamai, Pupillo e Ruggeri: richiesta di dibattito su disastro BPVi tardiva e supeficiale

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"C'è da rimanere stupiti dalla richiesta avanzata dai consiglieri comunali Ruggeri, Possamai e Pupillo che hanno presentato una "richiesta di dibattito urgente in Consiglio Comunale sul tema delle Banche Popolari Venete": così inizia la nota che pubblichiamo a firma di Liliana Zaltron, capogruppo del Movimento 5 Stelle Vicenza. Per motivare la loro richiesta i consiglieri considerano (in data 13/06/2017) che la situazione è gravissima e merita una azione straordinaria e ritengono che il salvataggio delle banche venete debba essere posto in testa all'agenda politica di tutti i riferimenti istituzionali del nostro territorio. Solo ora i suddetti consiglieri comunali hanno realizzato che la situazione è gravissima e ritengono che la questione abbia priorità ??

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Salvataggio BPVi e Veneto Banca, mancano capitali? Gentiloni: #staiserenorisparmiatore, non ti rimborseremo il bond del 21 giugno

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Ci siamo. Non vogliamo chiamarlo bail-in? Non sono le parole a far paura ai risparmiatori/investitori, ma i fatti! Ed i fatti dicono che coloro che avevano investito in una obbligazione emessa da Veneto Banca per 150 milioni (di cui circa 85 milioni residui da rimborsare) dieci anni fa e che il prossimo 21 giugno, quindi alla sua scadenza naturale, avrebbero dovuto riavere i loro soldi… ebbene quei soldi mercoledì prossimo non li rivedranno! Il Governo ha deciso di prorogare di altri sei mesi la scadenza. Come ha fatto? Semplice, approvando, con una velocità da far invidia a Speedy Gonzales, un decreto che «proroga il termine di scadenza delle obbligazioni subordinate emesse da una banca che abbia chiesto di accedere a una ricapitalizzazione precauzionale».

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Cattolica Assicurazioni partecipata da BPVi: da Procura Venezia perquisizione e sequestro, indagati Milone e Zatachetto

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La compagnia Cattolica Assicurazioni , di cui è noto l'ultimamente problematico intreccio societario con la Banca Popolare di Vicenza, informa che oggi è stato eseguito, nei confronti della società, un provvedimento di perquisizione e sequestro, emesso nell'ambito di un procedimento penale avviato dalla Procura della Repubblica di Venezia che vede indagati, tra gli altri, il collaboratore della Compagnia Albino Zatachetto e Giuseppe Milone, responsabile amministrativo nonché dirigente preposto della medesima. In relazione a quanto sopra è stato convocato il Cda della compagnia per le deliberazioni inerenti e conseguenti. "La società - si legge in una nota - sta seguendo e seguirà con attenzione lo sviluppo delle indagini, prestando la massima collaborazione alla magistratura, nella quale ripone piena fiducia" (nella foto la onferenza stampa a Venezia sulle indagini su Cattolica Assicurazioni).

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Le proposte per il salvataggio di BPVi e Veneto Banca di Codacons Veneto, Anla Veneto e SeniorItalia

ArticleImage Il Coordinamento risparmiatori Veneto Banca e Popolare di Vicenza, costituito da Codacons Veneto, ANLA Veneto e SeniorItalia, rappresentati rispettivamente dall'avv. Franco Conte, Lando Arbizaani e Vincenzo Gigli, ci invia un documento a firma dell'avvocato Conte che pubblichiamo su Azioni di Responsabilità, salvataggio Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, Arbitro delle Controversie Finanziarie (ACF)
Azioni di responsabilità. Il 5 aprile Bpvi chiede oltre 2 miliardi di danni, senza contare il danno reputazionale a 32 tra amministratori e manager, il 14 giugno Veneto Banca chiede 2,3 miliardi di danni agli ex amministratori e sindaci. Il danno «spaventoso» cagionato dagli ex vertici di Veneto Banca all'istituto è quantificato con un «conteggio massimo, provvisorio e potenziale nei confronti di amministratori e sindaci in carica fino al 26 aprile 2014, fino alle dimissioni di Flavio Trinca.

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Ok Consiglio ministri a Decreto legge che sospende rimborso bond Veneto Banca. Anche per BPVi trattative in corso per salvataggio

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Che sia grave la situazione, anche di cassa, di Veneto Banca, non dissimile da quella della Banca Popolare di Vicenza, lo dimostra la decisione del Consiglio dei ministri che ha approvato un Decreto legge che sospende il pagamento di un bond subordinato emesso da Veneto Banca e in scadenza il prossimo 21 giugno. Il provvedimento è uno dei passaggi fondamentali nel tentativo di salvataggio delle due banche venete che dovrebbe comprendere anche un intervento di privati, le altre banche italiane, per oltre 1 miliardo prima di poter accedere alla ricapitalizzazione precauzionale chiesta a Bruxelles. I negoziati tra l'Italia e la Commissione Ue sono ancora in corso e il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan alla conferenza stampa al termine della riunione Ecofin ha dichiarato: "Sono fiducioso per una soluzione positiva a breve sulle banche venete. Stiamo lavorando proficuamente, il governo e le istituzioni italiane stanno lavorando su tutti i requisiti giuridici e normative per facilitare la soluzione concreta dei problemi". 

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Commercio e "La nuova via della seta", Italia ed Europa si preparino allo Tsunami del Made in China: il commento di Michele Geraci

ArticleImage La Cina continua a spingere su più fronti per conquistare il mercato mondiale del manifatturiero, facendo leva su valori occidentali quali il libero mercato e lo sviluppo della finanza internazionale. I politici dell'Occidente, adulati dal fatto che la Cina accetti finalmente il nostro modo di pensare, ci cascano, dimentichi della leggenda del cavallo di Troia. In questi giorni, in un workshop tenuto presso la Nottingham University a Ningbo, uno dei porti più importanti del mondo da cui partono i vari container per l'Asia, Medio Oriente ed Europa, si è parlato de La Nuova Via Della Seta, iniziativa promossa dal presidente Xi Jinping per promuovere il commercio e gli investimenti tra Cina e paesi dell'Asia Centrale. 

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L'Arbitro per le controversie finanziarie della Consob fa "rimborsare" quattro soci BPVi: forse chi ha transato con troppa fretta potrebbe iniziare a pentirsi

ArticleImage Segnalo, come di sicuro interesse per i lettori, afronte dell'unica sfavorevole le prime quattro decisioni dell'Arbitro per le controversie finanziarie [ACF] presso la Consob: le prime tre relative alla nota vicenda degli scavalcati (decisione caso 1, decisione caso 2, decisione caso 3) e la quarta (decisione caso 4) all'obbligo di diventare soci per ottenere un mutuo a condizioni vantaggiose. Gli ordini di vendita erano stati impartiti, il primo e il secondo rispettivamente di 106 e di 520 azioni - nell'aprile 2014, e il terzo - di 1.182 azioni - nel luglio 2014. In tutti e tre i casi, BPVi è stata riconosciuta inadempiente all'obbligo di trattare con correttezza l'ordine di procedere alla vendite delle azioni e il relativo comportamento è stato valutato «nell'ambito di una verifica circa il grado di probabilità con cui l'interesse del ricorrente a poter liquidare le azioni avrebbe potuto essere soddisfatto se l'intermediario, in tale sua specifica qualità avesse correttamente eseguito il servizio di investimento richiesto dal cliente, ossia appunto avesse dato esecuzione all'ordine di vendita».

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Unipol ipotizza un coinvolgimento nel salvataggio di BPVi e Veneto Banca e scende in borsa. Iccrea ascolterà se sarà tutto chiaro, Calenda si affida a Padoan

ArticleImage Ha preso la via del ribasso Unipol (-2,3%) dopo che l'a.d. Carlo Cimbri ha detto che il gruppo e' pronto a fare la sua parte nel salvataggio di BPVi e Veneto Banca. Al momento, comunque, al gruppo bolognese non e' giunta alcuna proposta di intervento anche se, appunto, il gruppo Unipol e' pronto a fare la sua parte nel salvataggio delle banche venete, ma nell'ambito di un intervento di sistema che veda la partecipazione di tutte le banche. E' quanto ha dichiarato l'ad di Unipol, Carlo Cimbri, a margine di una conferenza stampa. "Nessuno ci ha chiesto nulla. Vediamo nel caso cosa ci propongono. In linea di principio se tutto il sistema, interviene faremo la nostra parte, ma non faremo interventi isolati", ha detto Cimbri, interpellato a proposito del dossier delle banche venete.

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Azione di responsabilità di Veneto Banca per 2.3 miliardi contro amministratori e sindaci, ma non contro società di revisione. Come per la KPMG nel caso BPVi anche PwC fuori dalla citazione di Montebelluna

ArticleImage Ieri, 14 giugno 2017, è stato avviato l'iter di notifica dell'atto di citazione per l'azione di responsabilità che Veneto Banca ha avviato nei confronti degli ex amministratori e dei sindaci che si sono alternati in carica nel periodo della crisi fino al 26 aprile 2014. "È stato un lavoro preciso, dettagliato e approfondito - ha commentato Massimo Lanza, Presidente di Veneto Banca -: una necessaria risposta a quell'esigenza di giustizia che i territori richiedevano". Intanto ieri sono anche stati diffusi dei numeri che tracciano il quadro delle perdite. Ai 2 due miliardi circa dell'analoga azione intrapresa, non senza iniziali riluttanze e ritardi da parte dei primi cda ancora targati Gianni Zonin, dalla Banca Popolare di Vicenza contro 33 tra amministratori e sindaci, il danno, definito "spaventoso", che sarebbe stato causato dagli ex vertici di Veneto Banca all'istituto di Montebelluna è stato quantificato "in circa 2 miliardi e 300 milioni di euro". 

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"Professionisti incrociati" tra BPVi e gruppo Zonin: Il Sole 24 Ore li svelò, Zigliotto urlò, VicenzaPiù fece domande su Poggi, Simonetto e Xausa... Prima o poi qualcuno risponderà

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È arrivata, dopo quella della BPVi, anche l'azione di responsabilità di Veneto Banca contro gli ex amministratori e sindaci alternatisi in carica fino al 26 aprile 2014 di cui contiamo di conoscere quanto prima i contenuti per illustrarli e confrontarli (questa è la nostra sorpresa annunciatavi qualche giorno fa...) con quelli della citazione analoga per circa due miliardi di danni della Banca Popolare di Vicenza di Gianni Zonin & c., il cui complesso esame va alle calende greche. In attesa dell'esame delle due citazioni e, mentre cercavamo nostro materiale di archivio, abbiamo ritrovato un nostro articolo dell'11 novembre 2014, mai smentito da chicchessia.

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Lunedi 26 Novembre 2018 alle 10:21 da Luciano Parolin (Luciano)
In Per Colombara troppi supermercati in apertura a Vicenza: ad approvarli fu l'amministrazione di cui faceva parte

Sabato 17 Novembre 2018 alle 00:12 da Kaiser
In IEG, dimissioni anticipate di Matteo Marzotto: scoperta la rappresentanza sia pur minima di Vicenza a Rimini a poco da sbarco in Borsa

Martedi 13 Novembre 2018 alle 23:55 da Kaiser
In Fare i conti con l’Europa o per l’Europa, l'ex ministro Padoan a Vicenza: "l'Italia è un paese bancocentrico e ha un problema di credibilità"
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