Rassegna stampa

Categorie: Banche, Economia&Aziende

Certi salvataggi di banche sono un affare: anche nel caso di BPVi e Veneto Banca?

Giovedi 8 Settembre 2016 alle 17:03
ArticleImage In attesa di sapere se sarà lo stesso per chi sta "salvando" (?) Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, per ora Atlante e chi l'ha finanziato, poi si vedrà, leggiamo "Quando i salvataggi bancari sono un affare" di Ettore Livini, da La Repubblica
I salvataggi bancari non sono uguali per tutti. Un po' perché molti paesi (anche europei) sono riusciti a mandarli in porto prima dell'era-bail in, evitandosi i mal di testa dell'Italia. Un po' perché qualcuno - Gran Bretagna e Usa in primis è riuscito a trasformare un problema in un'opportunità. Spendendo una valanga di soldi dei contribuenti per mettere in sicurezza il credito, ma chiudendo l'operazione guadagnandoci addirittura del denaro. Il caso del Tarp - il salvagente di Washington ai propri istituti e all'auto - è di gran lunga quello di maggior successo. Il Tesoro a stelle e strisce ha speso 426 miliardi di dollari per puntellare i conti dei colossi di Wall Street e di Detroit, ritrovandosi dopo la crisi dei subprime azionista di controllo non solo di Freddie Mac e Freddie Mae, le due grandi aziende di mutui, ma pure delle quattro maggiori banche americane.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

MF, la "soluzione": per BPVi e Veneto Banca "fuse" un miliardo dai fondi Usa Atlas, Baupost, Centerbrige e Warburg Pincus

Martedi 6 Settembre 2016 alle 21:57
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di Andrea Montanari, da Milano Finanza

Le nuove Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza fanno gola. La conferma arriva dall'offerta formale e ufficiale che i quattro fondi internazionali Atlas, Baupost, Centerbrige e Warburg Pincus, secondo quanto appreso da fonti autorevoli vicine al dossier da MF-Milano Finanza, hanno consegnato lo scorso 1 settembre nelle mani di Alessandro Penati, presidente di Qaestio, la sgr che gestisce il fondo Atlante azionista quasi unico dei due istituti di credito del Nord-Est. I soggetti interessati, che si presentano uniti in cordata e indendono procedere alla fusione delle due banche, hanno dato la loro disponibilità a immettere nel nascente polo bancario Veneto-PopVi, subito un miliardo di euro cash per supportare il piano di rilancio e ristrutturazione attuato dai nuovi vertici degli istituti e avviare la fase-due del progetto industriale che, come già confermato dallo stesso Penati e pure dai rappresentanti delle due banche, dovrebbe passare giocoforza dall'aggregazione da definire nei prossimi mesi.

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Categorie: Politica, Banche, Economia&Aziende

I miliardi finti di Renzi non risolveranno l'inghippo bancario senza una vera ripresa economica

Domenica 4 Settembre 2016 alle 10:52
ArticleImage Bentornati alla realtà. I miliardi finti di Renzi non risolveranno l'inghippo bancario. È qui che si gioca la partita: all'inizio del 2017 tutti i nodi verranno al pettine
di Marco Palombi, da Il Fatto Quotidiano
Bentornati nella realtà. Dopo Ferragosto - archiviati i miliardi virtuali di sgravi fiscali che Matteo Renzi evoca e Pier Carlo Padoan dovrà far saltare fuori in autunno (imamginina da Dagospia, ndr) - i titoli bancari italiani tornano a ballare in Borsa. Gli analisti sono concordi: sono vendite di investitori esteri e se non ci fosse il Quantitative easing della Bce gli effetti si vedrebbero anche sui titoli di Stato come nell'estate dello spread. Come mai questi signori non si fidano dell'Italia e delle sue banche? Non sanno che Atlante 2 - dopo che il numero 1 s'è accollato le pericolanti Popolari venete (Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, ndr) - sta per salvare Monte dei Paschi di Siena dando l'abbrivio a una grande operazione di mercato sulle sofferenze bancarie (i crediti inesigibili)? In realtà, i grandi fondi di investimento sanno tutte queste cose, solo che non ci credono affatto. Le sanno anche le grandi banche italiane, solo che non possono dire di no a un piano sponsorizzato dal governo.

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Categorie: Economia&Aziende

Per Gianni Zonin libero e Vincenzo Consoli ai domiciliari due pesi e due misure: un'opinione di Vicenzapiù? No, lo scrive anche L'Opinione

Venerdi 2 Settembre 2016 alle 22:27
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"Banche, Consoli il capro espiatorio", così è titolato oggi un articolo di Federico Tassinari su L'Opinione. Che per Gianni Zonin libero (anche di donare i suoi beni) e Vincenzo Consoli ai domicilairi (e con i beni personali sottoposti a sequestro cautelare per 45 milioni di euro, questione su cui a breve pubblicheremo un'intervista video "tecnica" a un noto ex magistrato) ci siano due pesi e due misure da parte delle procure interessate, quella di Vicenza per l'ex dominus della Banca Popolare di Vicenza e quella di Roma per l'ex stratega della Veneto Banca non è, quindi, un dubbio che è venuto solo a noi. Di sicuro, come dice anche Tassinari, senza avere in mano le carte e senza conoscere nei dettagli le strategie dei due procuratori, è difficile avere certezze se non quella che è ad oggi incomprensibile la differenza dei provvedimenti presi a carico di Consoli e non di Zonin se le ipotesi di reato, come le procure ci dicono, sono le stesse per entrambi loro due oltre che per i "co-coinvolti".

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

Manovra, Il Fatto: zavorra da 37 miliardi di derivati su 150,9 miliardi di debito pubblico

Domenica 21 Agosto 2016 alle 10:09
ArticleImage Effetto boomerang. Servono per allungare la durata del debito e proteggere contro l'aumento dei tassi, ma dal 2006 stanno facendo lievitare i costi
di Stefano Feltri, da Il Fatto Quotidiano

Nel 2015 le perdite da derivati sono arrivate a 6,7 miliardi e il governo ha fatto privatizzazioni per 6,6 miliardi. Coincidenze? Le due voci si compensano nelle tabelle che misurano le variazioni del debito, ma come ogni anno la legge di Stabilità sulla quale il governo sta già lavorando viene scritta senza considerare l'impatto che avranno i contratti stipulati su 150,9 miliardi di debito pubblico (il "nozionale"). Il ministero del Tesoro non fornisce stime sull'impatto negativo previsto in corso d'anno, anche se è rilevante. Siamo passati dai 2,1 miliardi del 2011 ai 6,7 del 2015. E, come ricostruisce Bruno Tinti (in un'altra pagina del giornale, ndr), il Consiglio di Stato ha sancito che i giornalisti non hanno titolo a richiedere copia dei contratti tra ministero e banche. Ammesso che siano comprensibili.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Good banks, Il Sole 24 Ore: per la cessione torna l'ipotesi «spezzatino»

Sabato 20 Agosto 2016 alle 11:33
ArticleImage Good banks, per la cessione torna l'ipotesi «spezzatino»
di Luca Davi Marco Ferrando, da Il Sole 24 Ore
Il dossier sulle good bank si riapre. E a prendere quota ora è la soluzione "spezzatino". Dopo che nelle scorse settimane sono state rispedite al mittente le tre offerte vincolanti inviate dai fondi di investimento (che erano indirizzate prevalentemente all'acquisto dell'intero blocco degli istituti) ora, secondo quanto risulta a Il Sole 24 Ore, a tornare in gara sono quei soggetti che nei mesi scorsi si erano fatti avanti con alcune manifestazioni d'interesse non vincolanti. Nel dettaglio, a essere state contattate dall'Autorità di risoluzione, assieme ai cda delle banche guidati da Roberto Nicastro e dagli advisor (lo studio Chiomenti per gli aspetti legali, Société Générale per quelli finanziari e Oliver Wyman per quelli strategici) sarebbero state le italiane Ubi, Bper e Banca Popolare di Bari.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

I miliardi finti non risolveranno l'inghippo bancario di BPVi, Veneto Banca e del sistema. Palombi su Il Fatto: i nodi verranno al pettine

Sabato 20 Agosto 2016 alle 10:36
ArticleImage Mentre c'è chi ancora crede alle favole o, meglio, spinge gli altri a credere alle illusioni (vedi ad esempio il titolo dell'ineffabile GdV del 14 luglio scorso integrato con la foto del tris di manager di fatto alla guida del nuovo Cda con, da sx a dx, Salvatore Bragantini, Francesco Iorio e Gianni Mion) Marco Palombi oggi su Il Fatto Quotidiano fa un'analisi chiara e comprensibile dei salvataggi bancari, tra cui quelli a noi più vicini della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca "dissestate" dalle decisioni e dalle azioni dei Cda a trazione, rispettivamente, Gianni Zonin e Vincenzo Consoli, (da noi ricostruite per la BPVi in "Vicenza. La città sbancata", 342 pagine di nostri articoli pubblicati dal 13 agosto 2010). Palombi riassume e spiega concetti da noi più volte espressi ed evidenzia con la lucidità che gli è riconosciuta i tanti giri fatui di soldi, di fatto pericolosi giochi contabili.

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Categorie: Politica, Economia&Aziende, Giudiziaria

La cricca dal Mose: dalla Pedemontana all'Alta Velocità, dal Passante alla Brescia - Padova e tutto il resto... W questo Veneto?

Venerdi 19 Agosto 2016 alle 09:17
ArticleImage di Marco Bonet Davide Tamiello, da Il Corriere del Veneto
Valdastico Nord, Nogara-Mare, Passante, SR 10, Via del Mare, A4, Gra di Padova, tangenziali venete, Valsugana. Ma anche Alta Velocità, Porto, sublagunare. E, ovviamente, la Pedemontana. Non c'è Grande Opera, tra quelle in via di costruzione, progettazione, elucubrazione in Veneto, che non si ritrovi nelle diecimila e più pagine di intercettazioni raccolte tra il 2010 e il 2013 dalla Guardia di finanza nell'ambito delle indagini sul Mose, e tutte, ma proprio tutte, interessavano all'ex presidente di Mantovani Piergiorgio Baita. Ora, Mantovani era (è) un'impresa di costruzioni, sicché quello è il business, però sorprende come Baita, non a caso definito «abilissimo» dai suoi stessi detrattori, fosse in grado di giocare (e spesso vincere) su più tavoli contemporaneamente, in una girandola di telefonate e un muovere di pedine da capogiro.

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Categorie: Informazione, Banche, Economia&Aziende

Il Sole 24 Ore: focus su NPL Popolari venete. BPVi con almeno 8 mld da piazzare sta peggio di Veneto Banca e suo rating è B-. Ma c'è chi sul web prende colpo di... sole e inverte dati

Giovedi 18 Agosto 2016 alle 23:24
ArticleImage "Per Banca Popolare Vicenza e Veneto Banca obiettivo di cessione totale degli Npl" titola Il Sole 24 Ore il lucido articolo odierno di Katy Mandurino che, però, presenta un passaggio che ha indotto in grave errore chi prova a scrivere localmente su Internet di economia e finanza non solo senza saper leggere un bilancio, umano, ma senza neanche saperlo, o volerlo, scaricare, diabolico, dal sito ufficiale della Banca Popolare di Vicenza nel caso non ne avesse seguito almeno le ultime vicende. Senza voler pensare a un addomesticamento pro BPVi (ma tutto è possibile se una "Voce" non è realmente indipendente) del mezzo che da tempo ci scopiazza, male, e che altrettanto fa con l'Ansa, che noi paghiamo e altri no, fa specie leggere la sintesi che fa dell'articolo di Mandurino sulla questione NPL: "Per Montebelluna si tratta di circa 7,7 miliardi di euro da cartolarizzare. Meno grave su questo fronte la situazione di BpVi. Certo, il cda che si riunirà il 5 settembre non si troverà di fronte ad una buona semestrale, ma gli npl qui pesano "solo" per 1,9 miliardi"). 

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Csm indaga sul procuratore di Treviso Dalla Costa per "incompatibilità ambientale" per Veneto Banca. E per la vecchia Procura di Vicenza con la Banca Popolare di Vicenza?

Mercoledi 17 Agosto 2016 alle 10:29
ArticleImage Leggendo un articolo di Federico de Wolanski, che, su La Tribuna di Treviso col titolo "Il Csm apre un fascicolo su Dalla Costa", riferisce che la prima commissione del Consiglio superiore della magistratura ha aperto un fascicolo sul procuratore di Treviso Michele Dalla Costa per una possibile "incompatibilità ambientale" del procuratore della Repubblica di Treviso nello scandalo Veneto Banca nell'ambito dell'inchiesta condotta come noto dalla Procura di Roma. Questioni analoghe, c'è da dire, sono state poste anche a Vicenza dove dubbi sono emersi in passato sull'operato della Procura di Vicenza, per lo meno prima che ad assumerne la guida fosse l'attuale procuratore capo Antonino Cappelleri, dubbi poi rafforzati dai vari incarichi conferiti a un ex procuratore capo, Antonio Fojadelli, e a familiari di Pm ora non più in servizio nella galassia di Gianni Zonin (Banca Popolare di Vicenza, sue controllate e aziende della sua, ex?, casa vinicola).

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Commenti degli utenti

Lunedi 26 Novembre 2018 alle 10:21 da Luciano Parolin (Luciano)
In Per Colombara troppi supermercati in apertura a Vicenza: ad approvarli fu l'amministrazione di cui faceva parte

Sabato 17 Novembre 2018 alle 00:12 da Kaiser
In IEG, dimissioni anticipate di Matteo Marzotto: scoperta la rappresentanza sia pur minima di Vicenza a Rimini a poco da sbarco in Borsa

Martedi 13 Novembre 2018 alle 23:55 da Kaiser
In Fare i conti con l’Europa o per l’Europa, l'ex ministro Padoan a Vicenza: "l'Italia è un paese bancocentrico e ha un problema di credibilità"
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