Archivio per tag: BPVi

Categorie: Banche, Fatti, Economia&Aziende

Fatto grave in assemblea BPVi: l'avvocato Renato Bertelle fa il populista pro domo sua e non accetta limiti a un intervento a cui non si era iscritto. E lo fa in nome di un'associazione a dir poco "obsoleta" se non più esistente

Martedi 13 Dicembre 2016 alle 12:12
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«Fatto grave in assemblea: l'avvocato Renato Bertelle fa il populista pro domo sua e non accetta limiti a intervento a cui non si era iscritto. E lo fa in nome di un'associazione a dir poco "obsoleta" se non più esistente»: riassumiamo così col titolo l'intervento contro ogni regola dell'assemblea odierna della BPVi sull'azione di responsabilità contro i precedenti amministratori e dirigenti (clicca qui per la cronaca aggiornata in tempo reale, ndr) dell'avvocato Renato Bertelle non tanto per la lunghezza dell'intervento, andato ben al di là di quello riservato a tutti i soci anche se sinceramente insufficiente a raccogliere le drammatiche riflessioni di chi è stato espropriato dalla gestione dei Cda della Banca Popolare di Vicenza a guida Gianni Zonin, quanto per aver parlato senza essersi iscritto a farlo e usando come cuneo l'iscritto Ugo Zerbato, l'unico membro del consiglio direttivo che ci risulti rimasto con lui nella sedicente "Associazione Nazionale Azionisti Banca Popolare di Vicenza". 

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Azione di responsabilità vs Gianni Zonin & c.: nell'intervista esclusiva a suo legale Lamberto Lambertini la sua strategia per l'ex presidente BPVi e i suoi omaggi ad... Antonino Cappelleri

Martedi 13 Dicembre 2016 alle 10:59

Pubblicato il 12 dicembre alle 23.45, aggiornato il 13 alle 9.32 e alle 10.59. Il 24 novembre a Vicenza si è tenuto un convegno sulle "Azioni di responsabilità in società di capitale...", organizzato dallo studio Legale dell'avvocato Lamberto Lambertini che col prof. Francesco Benati, che ha presieduto l'evento, rappresenta Gianni Zonin nella causa da lui (strategicamente e tatticamente) intentata a Venezia contro la Banca Popolare di Vicenza, l'ex dg Samuele Sorato e il suo vice Emanuele Giustini proprio mentre oggi, 13 dicembre, è chiamata a votare sull'azione di responsabilità (clicca qui per cronaca aggiornata in tempo reale e qui per la linea di Zonin preannunciata di fatto dall'avvocato Lamberto Lambertini, ndr) contro di lui e altri componenti dei vertici dell'ex Popolare vicentina l'assemblea dei soci, di fatto il solo Fondo Atlante dopo l'azzeramento degli altri 118.000 e passa risparmiatori traditi dalla BPVi dell'era dell'imprenditorre vitivinicolo di Gambellara, ora nullatenente dopo aver donato quasi tutto, paternamente e prudentemente, ai figli.

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Gianni Mion organizza due celebrazioni "low cost" dei primi 150 anni della BPVi: l'oratore ufficiale, il prof. Giorgio Roverato, lo prende alla lettera e la definisce "una banchetta"

Domenica 11 Dicembre 2016 alle 15:45
ArticleImage In occasione del 150° anniversario dalla fondazione della Banca Popolare di Vicenza, l'Istituto di via Btg Framarin ha organizzato per lunedì 12 dicembre due iniziative "low cost", come giustamente ha tenuto a precisare il presidente Gianni Mion in Consiglio Comunale il 5 dicembre scorso quando ha anche detto che per ridare entusiasmo bisogna "scongelare" alcune attività di promozione esterna della BPVi. Prima del concerto di Natale dei coristi della Cappella Marciana, il celebre coro della basilica di San Marco di Venezia, ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, quando, in collaborazione con la Fondazione Teatro La Fenice di Venezia, "il coro, diretto dal maestro Marco Gemmani, eseguirà dei brani tratti dalle collezioni di musica sacra del compositore Claudio Monteverdi accompagnati dall'ottocentesco organo De Lorenzi della Chiesa di Santa Corona" è previsto un altro evento più ufficiale".

 

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Da 62,5 euro a 10 centesimi per azione: gli errori che hanno azzerato il capitale della BPVi e dei suoi soci

Domenica 11 Dicembre 2016 alle 12:32
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Il valore delle azioni BPVI ha avuto un andamento per lo meno eccentrico. Naturalmente è necessaria una spiegazione. Il valore di partenza è quello dei tristemente noti 62,5 euro applicato sino al 31 dicembre 2014, con l'ultimo aumento di capitale del 2014. A datare maggio 2015, quando il valore unitario delle azioni era stato ridotto in aprile a 48 euro, e grazie ad una decisione presa a febbraio 2015 vi è stato un nuovo aumento di capitale della Banca Popolare di Vicenza per 250 milioni tramite una conversione "forzata" di un corrispondente prestito obbligazionario. Quindi il valore è precipitato a 6,3 euro per azione (valore di recesso non esercitabile in base alle regolamentazioni di Banca d'Italia su cui ora pende la recente "bocciatura" della Corte dei Conti, ndr) con la valutazione peritale della PwC, un calcolo comunque opinabile perchè basato solo su metodi reddituali (cioè su previsioni di redditi futuri) derivanti dal piano industriale Iorio con un'attualizzazione basata su un confronto con "Aziende simili" che, nella realtà, erano molto eterogenee fra di loro e nei confronti della banca vicentina.

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Da Gianni Mion "Noi che credevamo nella BPVi" e il direttore di VicenzaPiù. Intanto lunedì l'annuncio del Cda della Fondazione Roi e martedì l'azione di responsabilità

Sabato 10 Dicembre 2016 alle 15:52
ArticleImage Un primo, doppio effetto lo ha avuto la "denuncia" del convegno burla organizzato per il 26 novembre da Achille Variati e da Renato Bertelle, avvocato vero ma sedicente presidente di un'associazione di soci traditi dalla Banca Popolare di Vicenza dell'era del "cerchio stregato" di Gianni Zonin & c. (dimostreremo subito dopo questo week end al sindaco e a sostegno della richiesta di sue dimissioni per "bugie" manifeste) che l'Associazione Nazionale Azionisti Banca Popolare di Vicenza è puramente virtuale così come il suo presidente che aveva invitato da solo sul palco). Il lunedì successivo al "sabato del teatrino" politico locale il presidente Gianni Mion , ecco un "effetto", ci ha invitato per venerdì alle 16,30 a un incontro a quattrocchi con lui. E per lo stesso giorno, per le 15, lo abbiamo saputo incrociandoci nell'area di Via Btg Framarin, Mion aveva invitato, questo è l'altro effetto di una "non partecipazione" motivata alla recita del 26 novembre, anche l'Associazione Noi che credevamo nella BPVi, che oggi rende pubblico l'incontro, ragion per cui pubblichamo la sua nota e poi riferiamo del nostro incontro col presidente Mion

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"Variati a Roma per blindare l'alta velocità", Liliana Zaltron e M5S: il sindaco non è mai corso a Roma per il disastro subito dai soci della Banca Popolare di Vicenza dell'era Zonin

Sabato 10 Dicembre 2016 alle 13:22
ArticleImage Riceviamo una nota di Liliana Zaltron, capogruppo del Movimento 5 Stelle - Vicenza, e la pubblichiamo non potendo, in questo caso, non aggiungere la nostra totale condivisione con chi il dramma dei soci truffati dalla Banca Popolare di Vicenza dell'era del "cerchio stregato" di Gianni Zonin lo ha denunciato da tempo e lo portato fin dentro Palazzo Trissino il 1° dicembre non con gli show a "copione" del Consiglio comunale del 5 dicembre ma presentando simbolicamente in Sala Stucchi (nella foto i relatori) il libro testimonianza "Vicenza. La città sbancata" nella totale assenza dei membri della Giunta di Achille Variati e dei consiglieri comunali di maggioranza e della minoranza che non fosse quella rappresenatat da M5S, tutti invitati ufficialmente e che non possono dire di non aver saputo nulla dei misfatti che si consumavano dai primi anni 2000 in Via Btg. Framarin perchè quel libro riporta semplicemnte gli articoli da noi scritti fin dal 13 agosto 2010 nella totale censura locale. Il direttore

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BPVi - Veneto Banca, il decreto Mps possibile rete di sicurezza per ricapitalizzazione: ma in ballo ci sono 1.300 mln di bond subordinati di cui 250 ai risparmiatori

Sabato 10 Dicembre 2016 alle 11:19
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di Federico Nicoletti, da Il Corriere del Veneto

Il decreto per mettere in sicurezza l'aumento di capitale di Mps paracadute anche per la ricapitalizzazione delle due ex popolari venete. È quanto emerge dalle indiscrezioni sulla norma che il governo si prepara a varare. Ma resta da vedere, nel caso di Bpvi e Veneto Banca, come verrebbero trattati i 250 milioni di bond subordinati in mano ai risparmiatori, dei 1.300 toccati da ipotetiche conversioni.

Il caso Montepaschi potrebbe stendere una rete di sicurezza anche per le ricapitalizzazioni delle ex popolari venete. Pur se non indolore, nel caso in cui Atlante non facesse da solo, visto che in ballo ci sono in particolare 250 milioni di euro di bond subordinati in mano ai risparmiatori retail, sul totale di 1,3 miliardi potenzialmente toccati.

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Stefano Righi fa sue nostre perplessità sul convegno su azioni di responsabilità "salutato" da Antonino Cappelleri e organizzato da Lamberto Lambertini e presieduto da Francesco Benatti entrambi legali di Zonin

Venerdi 9 Dicembre 2016 alle 09:48
ArticleImage Riferendo il 24 novembre del convegno sulle azioni di responsabilità nei confronti delle società di capitale organizzato a Vicenza, in coincidenza con quella che il Cda della Banca Popolare di Vicenza ha deciso di sottoporre all'approvazione dell'assemblea il 13 dicembre e rivolta contro chi ha gestito la BPVi ai tempi di Gianni Zonin, dallo studio dell'avvocato Lamberto Lambertini, a cui è affidata la causa che l'ex presidente ha ora instaurato contro la sua ex Banca, il suo dg Samuele Sorato e il suo vice Emanuele Giustini, scrivevamo: «...A rendere ancor più di "cronaca" il convegno accreditato come "formativo" per avvocati e commercialisti, ma che in più di un passaggio è parso, a detta di alcuni presenti, "un convegno sponsorizzato, di fatto, da Zonin & c. in cui si vuole far passare l'idea, tra i professionisti presenti, che gestire una azienda è difficile, e alle volte si può anche sbagliare. Comodo dirlo, con il senno di poi...", c'erano anche, tra i "portatori" di saluti, Alberto Rizzo, presidente del Tribunale di Vicenza, e Antonino Cappelleri, a capo della procura di Vicenza dove sono in corso di svolgimento le indagini sulla BPVi...».

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Samuele Sorato contesta addebiti di Gianni Zonin: in BPVi non si muoveva foglia senza che lui volesse. Cappelleri riassuma le accuse reciproche e rinvii a giudizio entrambi, ora!

Giovedi 8 Dicembre 2016 alle 13:11
ArticleImage "All'alba dell'8 dicembre, una vecchia coppia bancaria-italiana preanuncia la rottura da noi sempre sperata. Preghiamo tutte le autorità competenti di rimanere con le orecchie aperte. Noi lo faremo augurandovi un lungo e litigato divorzio!": così l'Associazione Noi che credevamo nella BPVi commenta oggi il "battibecco" legale tra Samuele Sorato e Gianni Zonin, che scarica tutto sul "suo" fido dg e il suo vice Emanuele Giustini come se in 36 anni di gestione della Banca Popolare di Vicenza dal cda per 16 anni o dalla presidenza per altri 20 il grande imprenditore del vino non avesse imparato neanche a gestire i suoi sottoposti che tutto facevano a sua "scaiolana" insaputa. Abbiamo già riferito delle lagnanze e dell'abitudine senile di Zonin a scatenare cause costosissime, anche contro chi come noi è un "poareto" come lui visto che noi di soldi non ne abbiamo per DNA e lui li ha tutti "donati" ai cari figli...

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Gianni Mion, presidente di BPVi, parla a tutti i Consiglieri comunali di Vicenza e a pochi assessori: con coraggio e... superficialità

Martedi 6 Dicembre 2016 alle 19:21

Al di là della simpatia personale che può ispirare Gianni Mion, 73enne manager padovano già braccio destro di Gilberto Benetton, da poco insediatosi sulla poltrona che in BPVi fu di Gianni Zonin, l'Innominato e innominabile almeno in ambienti istituzionali, le parole che il presidente della banca ha pronunciato in sala Bernarda lunedì 5 dicembre (qui il video integrale del suo intervento, ndr), non risultano convincenti, a partire dal cenno al suo rammarico per le dimissioni di Francesco Iorio, che, lo dice lui, gli stava pure simpatico... Nonostante Mion parli chiaro, senza inglesismi o tecnicismi, "il banchese" l'ha definito lui, a cui molti ricorrono come al latinorum di manzoniana memoria, il presidente ha evitato di affrontare alcuni nodi cruciali e dolorosi sia pure davanti a pochi assessori, a nessun rappresentante dei sindacati e a nessun delegato delle associazioni dei soci, in rotta con Variati e con la politica dello struzzo che tira fuori la testa dalla sabbia dopo la tempesta.

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Commenti degli utenti

Lunedi 26 Novembre 2018 alle 10:21 da Luciano Parolin (Luciano)
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In Fare i conti con l’Europa o per l’Europa, l'ex ministro Padoan a Vicenza: "l'Italia è un paese bancocentrico e ha un problema di credibilità"
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