Archivio per tag: Stefano Dolcetta

Categorie: Economia&Aziende

Veneto Banca: indagati Diego Xausa e Michele Stiz dello Studio Adacta di Vicenza. Non lo sono Giacomo Cavalieri e Luigi De Anna, i loro omologhi in BPVI. Intanto Gianni Zonin in gita anche in Banca Nuova non inquina le prove

Mercoledi 3 Agosto 2016 alle 17:14
ArticleImage Oltre alla misura cautelare degli arresti domiciliari per l'ex amministratore delegato e direttore generale di Veneto Banca, Vincenzo Consoli, sono state emessi dalla Procura di Roma provvedimenti di indagine per altre 14 persone legate alla banca tra cui i componenti del collegio sindacale di Veneto Banca, Diego Xausa, Michele Stiz, Marco Pezzetti, Martino Mazzoccato e Roberto D’Imperio. Se questi ultimi tre sono sicuramente "apprezzati" dai primi due colleghi, Diego Xausa e Michele Stiz sono entrambi partner del notissimo Studio Adacta di Vicenza (di cui Xausa è stato fondatore e presidente e di cui è managing director) con sedi anche a Treviso, ovviamente, e a Milano. Ma lo Studio Adacta è da tempo nelle vite incrociate delle due ex Popolari venete visto che, nello stesso periodo in cui i due colleghi ora indagati operavano a Montebelluna, nel collegio sindacale di BPVi c'era come sindaco Giacomo Cavalieri, sempre di Adacta, mentre il partner Luigi De Anna era sindaco supplente di Banca Nuova (controllata siciliana di Bpvi).

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Categorie: Economia&Aziende

Banca d'Italia ridà a rate a Vicenza quanto ricevuto da BPVi per palazzo Repeta: affitto record dei suoi uffici per 202.000 euro annui. A Giuseppe Zanetti, vip Fiamm di Dolcetta?

Venerdi 29 Luglio 2016 alle 19:13
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A Vicenza di questi tempi dire "banca" porta a reazioni nette, più immediate se si specifica "Banca Popolare di Vicenza", comunque vivide se si fa riferimento a "Banca d'Italia". Per la prima denominazione si passa, infatti, dal fastidio di un cittadino comune che non abbia investito in azioni della fu Popolare di Gianni Zonin (dell'ex presidente perchè con i suoi vertici l'ha gestita come se fosse sua e non di 118.000 soci) ma che vede il territorio rinsecchirsi per le risorse immani finite in... mani sbagliate (Giorgio Meletti de Il Fatto Quotidiano ci ricorda, infatti, che i soldi non svaniscono ma cambiano solo tasche) fino al dolore profondo percettibile anche semplicemente guardando negli occhi uno delle decine di migliaia di soci che hanno visto svuotarsi la loro "musìna" (salvadanaio) di azioni, passate da 62,50 euro a 10 centesimi, per giunta non monetizzabili in Borsa.

 

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Categorie: Economia&Aziende

Stesso tema su Stefano Dolcetta, svolgimenti diversi. Il GdV: «Accanimento su BpVi, eppure fa ancora gola». Il Gazzettino: «Rilanciare PopVicenza? Servono almeno 4 anni»

Sabato 23 Luglio 2016 alle 16:37
ArticleImage «BPVi, Cda controllate, Fondazione Roi, Vicenza Calcio: silenzi (in)interrotti dei tre "uffici di comunicazione" che non comunicano in era Gianni Mion. In stile Gianni Zonin?»: così titolavamo il 15 luglio e così, in assenza ancora di risposte, avremmo titolato ancora oggi, un po' meno per Image Bulding, che da Milano cura le comunicazioni della BPVi e che almeno, dopo che anbbiamo sollecitato direttamente Gianni Mion e Francesco Iorio, ci ha detto aleno qualcosa tipo "sorry, we are waiting", un po' di più sull'Ufficio per le Relazioni con la Stampa interno, che brilla da sempre per essere molto, fin troppo interno, ma molto di più sul suo portavoce interno, il consulente... esterno Giampiero Beltotto, la terza entità a libro paga dell'Istituto in crisi. Ma oggi rinviamo il titolo perchè...

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Categorie: Economia&Aziende

BPVi, Cda controllate, Fondazione Roi, Vicenza Calcio: silenzi (in)interrotti dei tre "uffici di comunicazione" che non comunicano in era Gianni Mion. In stile Gianni Zonin?

Venerdi 15 Luglio 2016 alle 15:02
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Il 12 luglio abbiamo evidenziato come non rispondessero «a 5 domande, nè il nuovo Mion nè il vecio Zonin"  (nuovo e vecchio presidente della Banca Popolare di Vicenza a parte il traghettatore di passaggio Stefano Dolcetta) anche se «il suo sostanziale flop è costato già oltre sei miliardi di euro di perdite ad oltre 118.000 soci beffati» e «molto di più costerà al territorio come, purtroppo, avevamo prefigurato fin dal 13 agosto 2010 nel primo degli articoli scritti in solitaria locale e poi raccolti in "Vicenza. La città sbancata", le cui due prime tirature sono giù esaurite». Raccontavamo, poi, anche del timore che le tre domande poste in particolare a Gianni Mion, che però potrebbe pronunciarsi, ed agire, anche sulle altre due, "baciate", a Zonin, non gli fossero pervenute dopo averle inviate, senza cenno alcuno di reazione,  "formalmente anche via mail ai poderosi operatori della comunicazione della nuova BPVi...".

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I titolari di 102 milioni di azioni della BPVi si affidano al socio da 15 miliardi di titoli. E "pregano" lo spirito dei Penati

Giovedi 7 Luglio 2016 alle 10:06
ArticleImage «I Penati sono esseri spirituali della Religione romana, simili agli angeli custodi del Cristianesimo", come può leggere su Wikipedia chi non avesse la mia età e non avesse studiato al Classico il significato di Penati o, avendo la mia età, non ricordasse più che i Penati «sono gli Spiriti Protettori di una famiglia e della sua casa (Penati familiari o minori), ed anche dello Stato (Penati pubblici o maggiori)». E a un rappresentante dei Penati di oggi, Alessandro, uno ma presidente di tanti investitori di stazza, si affidano i pochi coraggiosi, circa 300 i presenti nell'assemblea odierna in Fiera di Vicenza, (qui la relazione ufficiale dell'assemblea) tra i 118.000 soci truffati dalla vecchia gestione targata Gianni Zonin della Banca Popolare di Vicenza.

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Categorie: Banche

Zonin ha salassato i soci, la BPVi di Iorio li irride: sprechi, secretazioni legali, Investor relator a spasso e doppie auto aziendali

Sabato 14 Maggio 2016 alle 23:58
ArticleImage L'incarico ai legali sull'azione di responsabilità, comunicato dopo mille, penosi tentativi di rinviarlo ma secretato nelle sue possibili azioni nei confronti di Zonin e di chi l'ha aiutato o non frenato nei suoi disastri, pagati da 118.000 soci della fu Banca Popolare di Vicenza, è l'ultimo evento sconcertante della gestione Iorio, non colpevole, però, almeno di questo fatto al 100% solo perchè affiancato da un presidente, Stefano Dolcetta, che, anche per le vicende della quasi ex sua Fiamm, è la perfetta icona della decadenza di Vicenza e della sua classe imprenditoriale, e da un Cda, che per più della metà è targato ancora Gianni Zonin per rappresentare plasticamente che nulla è ancora sostanzialmente cambiato nello stile di gestione senza trasparenza della BPVi.

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Categorie: Banche, Giudiziaria

BPVi, in corso Cda su azione di responsabilità contro gli ex amministratori: tutti o solo gli indagati?

Martedi 10 Maggio 2016 alle 15:54
ArticleImage Oggi Il Corriere del Veneto, riguardo alla vicenda della Banca Popolare di Vicenza, sulla quale abbiamo intervistato ieri il procuratore capo della Repubblica, dr. Antonino Cappelleri, riportava che il Cda odierno e ora in corso (vedi foto dell'auto del presidente Stefano Dolcetta di fronte all'ingresso della sede dell'Istituto in via Btg. Framarin) "darà mandato ai legali per l’azione responsabilità. Gli avvocati dovranno fornire tutte le valutazioni sui presupposti della causa ai danni degli ex amministratori e su cui dovrà esprimersi poi in assemblea". In attesa di avere la conferma ufficiale sarà importante sapere se l'azione partirà solo contro gli ex membri del Cda già indagati (l'ex presidente Gianni Zonin, i due consiglieri di amministrazione Giovanna Dossena e Giuseppe Zigliotto, ora ex presidente di Confindustria Vicenza, e l'ex direttore generale e per qualche tempo anche Ad Samuele Sorato).

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Categorie: Banche

Aumento BPVi, le prime "Ansa" su Iorio a Milano: quotazione quasi certa, calo depositi nel 2016 di ca. 800 mln, "futura" azione di responsabilità, arrivato qualche ordine...

Venerdi 22 Aprile 2016 alle 13:40
ArticleImage Pubblichiamo i primi lanci arrivatici dall'Ansa sulla conferenza stampa in corso a Milano, all'Hotel Four Seasons, in cui il presidente Stefano Dolcetta e, soprattutto, l'Ad Francesco Iorio (foto Ansa) stanno presentando alla stampa l'operazione di aumento di capitale e quotazione in Borsa della Banca Popolare di Vicenza. Inntanto sulla eventuale insufficienza del flottante l'ad ha così dichiarato: «Pur avendo letto che preoccupa molto questo tema, sono abbastanza sereno che la tematica del flottante non ci sarà e che la banca avrà moltissime probabilità, se non la quasi certezza di essere quotata». L'altro focus è stato quello sulla raccolta: «Da inizio anno il calo della raccolta della Banca Popolare di Vicenza è stato intorno a 700-800 milioni pari a circa il 6% da fine 2015. 
Il calo si è fermato a marzo e ad aprile non è successo nulla».

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Categorie: Banche

Dopo vent'anni di vita spericolata BPVi e Veneto Banca lasciano un buco di 20 miliardi. E la soluzione è milanese con Fondo Atlante a diventare il riferimento per Vicenza

Lunedi 18 Aprile 2016 alle 09:13
ArticleImage "Popolari venete. Una soluzione alla milanese" titola Il Corriere della Sera un lucido articolo di Stefano Righi che vi proponiamo di seguito, mentre ci sarebbe un'intesa di fatto secondo la quale il Fondo Atlante, di cui fanno parte Unicredit, Intesa, Cdp e varie altre istituzioni finanziarie e assicurative, tra cui Unipol, "si prenderebbe" Banca Popolare di Vicenza assumendosi al suo posto l'onere dell'inoptato e alleviando così l'impegno diretto sul quale Unicredit stessa aveva espresso forti perplessità, che unite a quelle di Intesa per il suo analogo impegno con Veneto Banca, hanno portato il Governo a promuvere gli accordi che hanno generato il fondo di salvataggio Atlante, privato ma con garanzie collaterali ben più ampe.

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Categorie: Banche

BPVi: per loro "no" all'azione di responsabilità Gianni Zonin, famiglia & c. brindano con Cattolica, Generali, Maltauro, Zigliotto, Fondazione Roi... Hullweck ha votato per il sì insieme a Fondazione Mioni e a piccoli soci

Venerdi 15 Aprile 2016 alle 19:44
ArticleImage I verbali dell'assemblea della Banca Popolare di Vicenza dello scorso 26 marzo, pubblicati sul sito della Banca Popolare di Vicenza (clicca qui), svelano i nomi di chi, votando contro o anche astenendosi, ha impedito almeno per l'ora l'approvazione dell'azione di responsabilità contro la gestione dell'ex presidente Gianni Zonin e del suo Cda. Se decisive sono state le astensioni di Cattolica (8,96% del capitale presente e partecipata essa stessa dalla BPVi) e Generali (3,61%) che col voto favorevole del loro 13,57% avrebbero portato a far prevalere chi ha votato a favore facendo salire al 51,62% la loro quota che si è, invece, fermata al 38,05%.

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Commenti degli utenti

Lunedi 26 Novembre 2018 alle 10:21 da Luciano Parolin (Luciano)
In Per Colombara troppi supermercati in apertura a Vicenza: ad approvarli fu l'amministrazione di cui faceva parte

Sabato 17 Novembre 2018 alle 00:12 da Kaiser
In IEG, dimissioni anticipate di Matteo Marzotto: scoperta la rappresentanza sia pur minima di Vicenza a Rimini a poco da sbarco in Borsa

Martedi 13 Novembre 2018 alle 23:55 da Kaiser
In Fare i conti con l’Europa o per l’Europa, l'ex ministro Padoan a Vicenza: "l'Italia è un paese bancocentrico e ha un problema di credibilità"
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