Il Fatto conforta le "tesi" di VicenzaPiù: Banca d'Italia si svegliò 2 anni dopo e non denunciò i trucchi di Zonin sui conti della BPVi
Domenica 6 Agosto 2017 alle 01:23"Reticenza dei controllori - via Nazionale sapeva tutto dei trucchi di Zonin sui conti ma per 21 mesi il capo della vigilanza Barbagallo ha taciuto informazioni ai pm": ecco come il sommario dell'articolo scritto su Il Fatto Quotidiano odierno da due firme eccellenti, quelle di Carlo Di Foggia e Giorgio Meletti, mette in ordine e sintetizza quanto la molto più modesta mia firma scrive e sostiene da tempo su VicenzaPiù col supporto di documenti che abbiamo (...letto) anche noi, a parte le missive esplicative citate dai due maxi colleghi. Buona lettura col nostro modestissimo avallo...
Il direttore
Continua a leggereCrac del Veneto dietro quello di BPVi e Veneto Banca. Il Fatto: un fallimento politico e culturale di chi avrebbe dovuto accorgersi e obiettare, ma non l'ha fatto
Domenica 16 Luglio 2017 alle 14:16Nel Veneto bianco il territorio è sacro. Non quello vero, violentato in ogni modo dai capannoni, dalle concerie e dal progresso scorsoio di cui parlava il poeta Andrea Zanzotto: è sacra la retorica del territorio. Le "realtà produttive del territorio", garantite e supportate in primo luogo dagli istituti di credito locali, piccoli, belli e sicuri. Volano della "nostra" economia. È ormai acclarato che alcune di queste banche ammannivano al territorio (e ai loro strapagati CdA) denari e utili che non avevano; e da molti mesi ormai, accanto a chi ha perso tanto o tutto, si vedono legioni di piccoli risparmiatori non sinistrati che corrono ad aprire negli istituti superstiti - fiducia o non fiducia - conti correnti di piccolo taglio, sotto i 100mila euro, quelli che dovrebbero essere al riparo da ogni sorpresa.
Continua a leggereIl decreto col turbo che salva Zonin & c., Il Sole 24 Ore Plus: la norma «domenicale» scongiura le più gravi conseguenze penali. Poco ci manca che soci debbano chiedere scusa...
Sabato 8 Luglio 2017 alle 23:05Continua a leggere
Cdm ha approvato DL per "regalare" a Intesa il buono di BPVi e Veneto Banca senza fare accenni ai soci che non hanno transato. Un Paese normale si sarebbe rivalso su eventuali responsabilità di vecchi cda e/o di Bankitalia & c.
Domenica 25 Giugno 2017 alle 18:08Il Consiglio dei minstri ha appena approvato il decreto per il "salvataggio" di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca in una riunione lampo. Il DL, scrive l'Ansa, crea la cornice normativa per la 'liquidazione ordinata' (liquidazione coatta amministrativa) delle due ex Popolari venete, con il conseguente passaggio della parte sana delle due venete a Intesa Sanpaolo. Il varo del decreto, ha detto il premier, Paolo Gentiloni, in una conferenza stampa al termine del CdM, "è una decisione molto importante, molto urgente, e necessaria e io confido che questa decisione avrà in Parlamento il sostegno che merita, cioè il più ampio possibile". La crisi delle banche venete, ha detto ancora Gentiloni, risale a prima della crisi economica (tornero su questo condivisibile e importante passaggio così come sull'assenza di ogni riferimento alle decine di migliaia di soci che non hanno aderito all'Offerta Pubblica di Transazione e che hanno in corso azioni di rivalsa) e "ha raggiunto livelli che hanno reso necessario un intervento di salvataggio, per evitare i rischi evidenti a tutti di un fallimento disordinato".
Continua a leggereDue mld e 300.000 euro di danni per Veneto Banca o due mld per BPVi, la differenza fa "danno spaventoso". E danni d'immagine di Consoli & c. per un mld? #denicolastaisereno, tutti recuperati da Iorio e Carrus made in BCE
Domenica 18 Giugno 2017 alle 00:58Veneto Banca notifica azione responsabilità ad ex amministratori e sindaci, Gabriele Piccini è nuovo Ad di Banca Nuova controllata da BPVi
Mercoledi 14 Giugno 2017 alle 21:44BPVi e Veneto Banca: un'analisi fredda di un salvataggio inutile, se non dannoso. Consob e Bankitalia dove e con chi erano?
Sabato 10 Giugno 2017 alle 23:52Il punto sulle banche tra cause, rating, sistema e politica. Intanto per S&P rating Veneto Banca a B invece che CCC+ grazie a supporto Stato ma per banche italiane in arrivo progressi e riduzione Npa
Martedi 6 Giugno 2017 alle 22:57La verità di Consoli sul Gazzettino: «Una tempesta perfetta ha affondato Veneto Banca»
Domenica 4 Giugno 2017 alle 10:00Ospitiamo oggi su VicenzaPiu.com, dopo la prima parte, anche la seconda e ultima dell'intervista esclusiva a Vincenzo Consoli su Il Gazzettino a firma di Maurizio Crema e dell'ex direttore del GdV, Ario Gervasutti , che abbiamo incontrato a Mestre giorni fa per avere un costante dialogo con colleghi come lui, Giorgio Meletti, Stefano Righi... per capire, verificare e raccontare senza schemi precostituiti e, soprattutto, senza interessi da difendere se non quelli dei lettori. Ecco oggi, quindi, la parte finale dell'intervista a Consoli «della cui "vicenda" per la gestione della "cattiva" Veneto Banca abbiamo parlato soprattutto quando era in connessione con la "buona", anzi "ottima", Banca Popolare di Vicenza e su cui ci piace riportare il racconto che ne fanno anche i colleghi del Gazzettino, per confrontarla con la nostra e per informare i nostri lettori anche a costo di prenderci più di un rischio...» scrivevamo ieri e ribadiamo oggi. A seguire l'intervista.
Il direttore
Continua a leggereConsoli su Il Gazzettino: «Ecco la mia verità». L'ex Ad di Veneto Banca parla per la prima volta dopo l'inizio dell'inchiesta sul crac
Sabato 3 Giugno 2017 alle 11:52Ci fa piacere ospitare oggi su VicenzaPiu.com l'intervista a Vincenzo Consoli su Il Gazzettino a firma, oltre che di Maurizio Crema autore di "Banche rotte", anche di Ario Gervasutti, l'ex direttore de Il Giornale di Vicenza, che abbiamo incontrato a Mestre lo scorso 26 maggio... Con lui e con alcuni colleghi, come Giorgio Meletti de Il Fatto Quotidiano e Stefano Righi de Il Corriere della Sera autore di "Il grande imbroglio", disposti a confrontarsi con le varie "rappresentazioni" basandosi su fatti documentati o ricontrabili, noi, autori di "Vicenza. La Città sbancata", cerchiamo di avere un costante dialogo per capire, verificare e raccontare senza schemi precostituiti e, soprattutto, senza interessi da difendere se non quelli dei lettori.
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