E sono 700! In Veneto i morti sul lavoro sono 69, a Vicenza 10. Ma Lega e M5S tagliano tariffe dei premi per indennizzi INAIL!
Con Marian Bratu, l'operaio delle Acciaierie Venete morto il 26 dicembre dopo oltre 7 mesi di agonia e atroci dolori per le ustioni riportate mentre lavorava e il boscaiolo morto il 27 dicembre a Chiuppano (VI), sono 700 i lavoratori morti per infortunio nei luoghi di lavoro da inizio anno. Questo numero spaventoso è certificato dalle liste dell'Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro curato da Carlo Soricelli. Inoltre, se si considerano anche i decessi in itinere, le lavoratrici e i lavoratori morti (la stima è prudenziale) salgono a oltre 1400. In Veneto i morti sono 69: Venezia (12), Belluno (6), Padova‎ (5), Rovigo (3), Treviso (15), Verona (18), Vicenza (10).
Continua a leggereIl mondo di mezzo di associazioni e legali intorno a BPVi, Veneto Banca ecc..., parte II. Francesco Celotto: "nasce il Coordinamento di don Torta e subito attriti con lui, che è il problema del movimento con Arman e Ugone"

Anci Veneto al Ministero dall'economia: "criticità dei Comuni per vincoli di finanza pubblica"

VicenzaOro, novità nell’edizione settembrina: Gem Talks dedicati al mondo delle gemme

Italian Exhibition Group, ricavi totali in crescita: 77,3 milioni di Euro

Messina novello Attila: fa appassire i fiori di palazzo Thiene a Vicenza come i risparmi dei soci BPVi e Veneto Banca recisi per Intesa da Padoan e non rivitalizzati da Tria

Libia, la preoccupazione degli artigiani per l'export vicentino. Agostino Bonomo: “quadro complesso"

Il mercato messicano “chiama” le imprese vicentine

Olive, Confagricoltura: "perdite importanti nel vicentino"

Lavoro, il video del dibattito a Fornaci Rosse. Giorgio Cremaschi, Giorgio Langella e Mattia Gangi: “i lavoratori abituati dai sindacati ad arrendersi in un regime di ballocrazia”
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È stato un dibattito coinvolgente quello organizzato la sera del 4 settembre alle Fornaci Rosse sul tema lavoro ed economia: un confronto di idee tra Giorgio Cremaschi (Potere al Popolo, ex Fiom ora Usb), Giorgio Langella (PCI) e Mattia Di Gangi (Risorgimento socialista) mentre il Direttore di VicenzaPiù Giovanni Coviello ha moderato i relatori. Ad attirare soprattutto la curiosità del pubblico che ha riempito fino all'esterno l'area Faccio del parco è stato il sempre deciso e combattivo Cremaschi, ex sindacalista Fiom Cgil, oggi esponente di Potere al Popolo!, arrivato per l'occasione a Vicenza da Brescia, dove risiede.Â
Continua a leggereIn due anni 450 mila iscritti in meno ai sindacati maggiori: Cgil - 285.000, Cisl - 188.000, Uil + 26.000

Per i sindacati italiani continua l'emorragia di iscritti. È quanto emerge dall'Indice di Appeal Sindacale (Ias) ideato dall'Istituto Demoskopika. Negli ultimi due anni, infatti, le principali organizzazioni sindacali hanno perso complessivamente circa 450 mila iscritti. Per la precisione, dal 2015 al 2017 i tesserati hanno subito una contrazione di 447mila persone, di cui ben 293 mila residenti nel Mezzogiorno. Tra le varie sigle è la Cgil, il principale sindacato italiano guidato da Susanna Camusso, a registrare il calo più forte in termini assoluti: ben 285 mila iscritti, il 5,2% in meno rispetto al 2015.
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