Una socia BPVi chiede la data dell'assemblea per approvare l'azione di responsabilità verso Gianni Zonin & c., [email protected]: è il 13 dicembre, è significativo essere presenti
Domenica 6 Novembre 2016 alle 19:17I soci di BP e BPM "incassano" il diritto di recesso ma quelli di BPVi e Veneto Banca sono ancora in lotta per vederlo riconosciuto
Giovedi 27 Ottobre 2016 alle 13:27Ipotesi di conciliazioni con i vecchi soci BPVi travolti dal Vajont del risparmio: Codacons scrive a [email protected]
Mercoledi 26 Ottobre 2016 alle 13:06Ecco altre informazioni utili ai soci traditi dalla Banca Popolare di Vicenza che ci possono scrivere per chiarimenti e consigli a cui risponderemo direttamente o pubblicando qui, sul nostro quotidiano web www.vicenzapiu.com, le risposte per i casi più generali e di interesse comune e mantenendo, se richiesto, un totale anonimato. Ecco, quindi, le informazioni odierne curate oggi da Codacons Veneto
1) Ipotesi di conciliazioni con i vecchi soci. I tavoli dovrebbero essere attivati a settimane! La soluzione potrebbe tradursi in un'offerta secca di risarcimento, più articolata e attenta per le fasce più deboli dei soci, tra dimensione dell'investimento e condizioni sociali. L'obiettivo generale sarebbe di costruire una proposta, che permetta di ridurre la perdita sulle azioni a livelli inferiori di quelli patiti dagli azionisti delle grandi banche quotate nell'ultimo anno.
Continua a leggereSocio BPVi di Torino con 100 azioni e mutuo annesso: mi dicono che devo dimostrare truffa come se un marito fuori casa da due anni dovesse dimostrare di non aver messo incinta la moglie. [email protected]: proceda, farà un... affare
Domenica 16 Ottobre 2016 alle 21:14Questa volta anticipiamo la secca, e positiva, risposta dell'avv. Franco Conte di Codacons Veneto a un altro dei numerosi lettori che utilizzano la mail da noi attivata per loro, [email protected], per chiedere consigli su cosa fare per le azioni della Banca Popolare di Vicenza (ma anche di Veneto Banca) in loro possesso perchè sottoscritte, acquistate, ereditate e quant'altro. Rispondiamo a tutti privatamente ma alle mail che sono di maggior interesse generale diamo anche risposta pubblica mantenendo sempre, se non diversamente ed esplicitamente richiesto, l'anonimato e chiudendo smpre col consiglio di dare alle nostre risposte un significato di indirizzo ma di rivolgervi, poi, ad associazioni o studi legali che possano esaminare in dettaglio e con la necessaria documentazione i casi da voi prospettati e con cui scegliere i passi più opportuni da compiere. Quello più inopportuno rimane il silenzio e l'autoflagellazione perchè se qualcuno ha sbagliato non è, tipicamente, la vittima del flop delle due ex Popolari, BPVi e Veneto Banca. Ecco la risposta e, poi, la... domanda.
Continua a leggereI suggerimenti di Maria Teresa Roda per i flop di BPVi e Veneto banca
Sabato 15 Ottobre 2016 alle 18:56Localmente con l'aiuto e l'intervento convinto della regione
• definire i criteri per la destinazione dei tanto attesi 500.000 euro
• rivedere totalmente il funzionamento del servizio "INOltre" che per come è concepito (sportello telefonico e spostamento sul territorio per incontri personali da Vicenza, sede centrale del servizio) non può soddisfare le richieste ed il bisogno di appoggio di risparmiatrici e risparmiatori
A nostro avviso nella fase in cui siamo giunti, poiché VicenzaPiu.com ha reso noto l‘elenco dei risparmiatori servirebbe un lavoro di riorganizzazione dei dati con una interlocuzione diretta con i medesimi. Dividere per province tanto quelli della Popolare di Vicenza che di Veneto BancaÂ
Continua a leggereMaria Teresa Roda, socia di Veneto Banca: la sua storia è la fotocopia di quella di migliaia di risparmiatori BPVi. La racconta durante la presentazione di "Vicenza. La città sbancata". In Regione perchè Vicenza rimane muta!
Sabato 15 Ottobre 2016 alle 18:23
Maria Teresa Roda (a destra nel frame del video, ndr) l'avevamo conosciuta via mail quando ci aveva chiesto di farle avere in Excel l'elenco dei soci di Veneto Banca che avevamo pubblicato in esclusiva in pdf. Li voleva e glieli girammo, impegnati come eravamo a studiare quelli della più vicina Banca Popolare di Vicenza, per consentirle di studiare quei dati, lei socia "tradita" dalla Popolare montebellunese, ma impegnata anche a collaborare con chi già allora si occupava soprattutto della BPVi. E abbiamo finalmente incontrato di persona Maria Teresa che ha raccontato di persona la sua storia, che a breve vi riferiremo, in occasione della presentazione ufficiale di "Vicenza. La città sbancata" in Regione Veneto e non certo a Vicenza, dove continuano ad essere colpevolmente mute sia la città che la provincia ufficiali, entrambe a trazione Achille Variati ed entrambe succubi, oltre che di lui stesso, anche del sistema di potere rappresentato plasticamente da Gianni Zonin e tirato in ballo solo una volta dal suo vice subito bacchettato e zittito.
Continua a leggere"Vicenza. La città sbancata", il libro di VicenzaPiù approda al Consiglio regionale del Veneto
Martedi 11 Ottobre 2016 alle 23:09Questa mattina, 11 ottobre, a Venezia nella sede del consiglio della Regione Veneto a palazzo Ferro Fini, Giovanni Coviello direttore di VicenzaPiù ha presentato il libro "Vicenza. La città sbancata" arrivato ad esaurire la sua seconda ristampa. Oltre al nostro direttore, erano presenti il presidente del consiglio regionale Roberto Ciambetti, il consigliere regionale Maurizio Conte della lista Tosi per il Veneto, il presidente di Codacons Veneto avv. Franco Conte; inoltre erano presenti l'imprenditore veneto Dario Loison e Maria Teresa Roda entrambi vittime delle ben note vicende causate dalla mala gestio il primo di Banca Popolare di Vicenza e la seconda di Veneto Banca. Continua a leggere
Squadre di legali, consulenti e associazioni a tutela dei soci BPVi e Veneto Banca, Codacons Veneto: no alla rassegnazione!
Giovedi 29 Settembre 2016 alle 21:36Dal 13 agosto 2010 informiamo i nostri lettori su quello che sei anni dopo è ufficialmente diventato il disastro della vecchia Banca Popolare di Vicenza e che ora racconta con la nostra raccolta di articoli in 344 pagine "Vicenza. La città sbancata", il libro testimonianza che dopo la sua prima pubblicazione a fine giugno è arrivato alla seconda ristampa che è anch'essa in via di esaurimento. Da tempo, poi, raccontiamo la cronaca dei fatti dopo l'era di Gianni Zonin con al centro da un lato gli sviluppi della nuova gestione, ad oggi, diciamo, ben poco produttivi, e dall'altro un'inchiesta che a Roma per la situazione simile, e forse meno grave se non altro per entità complessiva e per gli intrecci con i vari poteri, Veneto Banca e il suo "uomo di riferimento" Vincenzo Consoli, è già approdata ai suoi arresti domiciliari, al sequestro di suoi beni per 45 milioni di euro e alla chiamata in causa di altri 14 esponenti dei vertici della banca di Montebelluna, sindaci inclusi.
Continua a leggereFranco Conte di Codacons aggiunge consigli alla lettrice disperata per il flop delle azioni BPVi che ha scritto a [email protected]: la diffida-reclamo va fatta, no amnistia ai ladri
Mercoledi 28 Settembre 2016 alle 21:081) gli scavalcati non possono che essere quelli che hanno presentato la domanda per iscritto di cessione delle azioni, ma quelli che lo hanno fatto a voce potranno avere tutela sulla mancata "liquidabilità del titolo" sopravvenuta. In termini semplici: quando ha comperato le azioni anche nel 19... il titolo non era quotato ma prevedeva una procedura per la vendita, nei tempi migliori pochi giorni e poi via via qualche settimana, poi mesi e infine il titolo è diventato "invendibile". Nei rari tentativi di conciliazioni questo aspetto è stato valorizzato con il riconoscimento di una percentuale (30/35 %) del danno subito. Una rondine non fa primavera ma riteniamo che sia una prospettiva interessante. Continua a leggere
"Vicenza. La città sbancata", rubate le ultime due copie: martedì in arrivo la seconda ristampa
Giovedi 15 Settembre 2016 alle 11:05Non si può dire che non sia andato a ruba "Vicenza. La città sbancata", il nostro libro testimonianza che raccoglie gli articoli, solo, da noi scritti fin dal 13 agosto 2010 sull'annunciato flop della Banca Popolare di Vicenza che ha daneggiato e/o impoverito 118.000 soci dell'Istituto prima presieduto da Gianni Zonin. Le ultime due copie disponibili (la seconda ristampa, che poi vuol dire la terza stampa arriverà lunedì 19 o martedì 20, per cui meglio prenotare subito al vostra copia) ci sono state letteralemnte "asportate" da un tal P. G, che, qualificandosi come collaboratore della rivista Il Basso Vicentino, e asserendo che gliele avessi promesse, ha abusato della buona fede di un mio collaboratore presente per andarsene via col suo magro bottino, rifiutandosi ad ora di riportare le due copie e pretendendo, chissà perchè, che vada uno di noi a Noventa a riprenderle.
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