Nuova BPVi in tribunale: "baciate" lecite. Il GdV nasconde il Cda dietro il Fondo Atlante e la tesi assolverebbe Gianni Zonin e tutto il "cucuzzaro". Antonino Cappelleri archivi e assegni i pm al problema di Variati: i profughi
Giovedi 25 Agosto 2016 alle 16:41Oggi il quotidiano locale riferisce della "giustificazione" in tribunale da parte dei nuovi vertici della Banca Popolare di Vicenza delle cosiddete "operazioni baciate" nascondendo, tanto per cambiare e per "abbellire" come in passato i vertici della Popolare, la scelta delle tesi legali a loro sostegno dietro la nuova proprietà , il Fondo Atlante, che più di una volta ha, invece, dichiarato ufficialmente e in documenti inequivocabili, che non è suo compito gestire la banca, le cui decisioni e operazioni sono di totale e completa responsabilità del Cda, quello sì nominato dal fondo. Premettiamo questa fondamentale precisazione (le tesi sono della nuova BPVi e non della proprietà , anche se questa di certo non se ne lagna) per raccontare ai lettori la verità , come fatto in "Vicenza. La città sbancata", che ha raccolto in 342 pagine a 9,99 euro e di cui è in corso la seconda ristampa i nostri articoli testimonianza sul caso BPVi pubblicati fin dal 13 agosto 2010.
Continua a leggereLa tenuta in Virginia di Gianni Zonin fu di Thomas Jefferson, Carlo Cambi di Libero: "per il presidente Usa le banche sono liberticide e i finanziamenti truffano il futuro, ma l'ex BPVi ha truffato il presente"
Martedi 23 Agosto 2016 alle 17:33Veneto Banca taglia e chiede dimissioni Cda BIM. Ma BPVi cosa fa con costi Uffici stampa, Mini e privilegi di Iorio e con Marino Breganze e uomini di Zonin nei Cda di Banca Nuova e Fondazione Roi? E Achille Variati rimane muto
Domenica 21 Agosto 2016 alle 11:01La Banca Popolare di Vicenza non risponde ancora (forse sono tutti in ferie?) alle nostre domande sulle spese legate ad addirittura tre "organi di comunicazione" (Giampiero Beltotto portavoce consulente a partita Iva, vari dipendenti interni e agenzia esterna Image Bulding) fatti pagare ad Atlante 1 da Gianni Mion, Salvatore Bragantini & c., sulla doppia auto e sulle spese di ristrutturazione dell'appartamento dell'ad Francesco Iorio, impoverito da quando ha dovuto rinunciare alla buonuscita milionaria dopo aver incassato una buona entrata da 1,8 milioni di euro. E i "comunicatori multipli" della BPVi non hanno avuto ancora mandato per rispondere alle altre nostre domande nè sulla permanenza di Marino Breganze ai vertici col resto del vecchio Cda monco solo di Zonin della disastrata Fondazione Roi (su cui nulla dice neanche Achille Variati nella foto tra Breganze e Zonin sui quali mai si è espresso con coraggio), ma soprattutto alla presidenza di Banca Nuova.
Continua a leggereI miliardi finti non risolveranno l'inghippo bancario di BPVi, Veneto Banca e del sistema. Palombi su Il Fatto: i nodi verranno al pettine
Sabato 20 Agosto 2016 alle 10:36Il Sole 24 Ore: focus su NPL Popolari venete. BPVi con almeno 8 mld da piazzare sta peggio di Veneto Banca e suo rating è B-. Ma c'è chi sul web prende colpo di... sole e inverte dati
Giovedi 18 Agosto 2016 alle 23:24Crac bancari, Vittorio Malagutti "malizioso" su l'Espresso: procura di Treviso per Veneto Banca ha passato la mano a Roma, per BPVi Gianni Zonin "continua a giocare in casa"
Giovedi 18 Agosto 2016 alle 11:43Luigi Camporesi e gli incroci "bui" Vicenza - Rimini sull'asse fiere e BPVi: prime conferme su vicentini come Eugenia e Alvise Rossi di Schio e Umberto Lago. Sullo sfondo anche l'omicidio dell'avv. Pierangelo Fioretto
Mercoledi 17 Agosto 2016 alle 16:51Ieri davamo notizia in anteprima locale (a Rimini ne aveva parlato solo la Voce di Romagna con gli altri media silenti a mo' di un certo quotidiano nostrano stavolta, però, costretto, dal nostro lancio?, a scrivere due righette all'interno) dell'interrogazione di un consigliere d'opposizione di Rimini su certe "coincidenze" sull'asse politico-economico tra il centro adriatico e la nostra città , la cui Fiera starebbe finendo nelle mani di quella riminese che, a detta dell'interrogante, non sarebbe poi così solida come si vorrebbe far credere e la cui ex banca avrebbe finanziato "a rischio" anche la Rimini Congressi Srl mentre Matteo Marzotto, indicato come futuro vice presidente delle due fiere unite, era ancora nel Cda della Banca Popolare di Vicenza.
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