Banca Popolare di Vicenza: profondo rosso al Cda del 5 settembre. Se il foglio locale lo addolcisce, ne sono corresponsabili la classe politica e i vertici dell'imprenditoria locale
Domenica 28 Agosto 2016 alle 11:00Lunedì prossimo, 5 settembre, il nuovo Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Vicenza è chiamato ad approvare sotto la presidenza di Gianni Mion col vice vicario Salvatore Bragantini la relazione di bilancio semestrale in cui, come più volte scritto, ci saranno nero su bianco le nuove perdite dell'istituto, che, in conseguenza delle manovre di pulizia dei conti ancora in atto, potrebbero superare il mezzo miliardo inizialmente indicato dai precedenti vertici di cui faceva parte il confermato ad Francesco Iorio e avvicinarsi, lunedì o successivamente, almeno miliardo da noi ipotizzato. (cfr "Tra costi "addio" Cattolica e NPL svanisce un altro miliardo della BPVi. Si avvicina un altro aumento di capitale...", 5 agosto 2016).
Continua a leggereI miliardi finti non risolveranno l'inghippo bancario di BPVi, Veneto Banca e del sistema. Palombi su Il Fatto: i nodi verranno al pettine
Sabato 20 Agosto 2016 alle 10:36Dopo assemblea Veneto Banca, Il Sole 24 Ore conferma ipotesi VicenzaPiù su BPVi di Mion, Bragantini e Iorio. Ma se il "sobrio" Anselmi boccia lampadario da 50-60.000 euro, Iorio si priverà della "sua" Mini da 40.000?
Martedi 9 Agosto 2016 alle 09:49Atlante 1 investirà in Atlante 2 parte dei residui 1,7 mld in cassa: le aspettative e i rischi per i soci di BPVi e Veneto Banca
Domenica 7 Agosto 2016 alle 18:55In merito alla nascita del Fondo Atlante 2, che avrà lo scopo precipuo di "digerire" gli NPL, in primis quelli di MPS, scrivevamo ieri, 6 agosto, una nostra ipotesi sul destino di una parte consistente degli 1,7 miliardi di Atlante 1 residui dopo averne utilizzati 2,5 per sottoscrivere a 10 centesimi per azione il 100% degli aumenti di capitale di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca, che ora controlla praticamente col 100% meno qualche decina di centesimi di percentuale in mano ancora a chi ne aveva sottoscritto un capitale che prima superava complessivamente gli 11 miliardi e ora assomma a libro appunto a 2,5 miliardi di cui 1,5 per BPVi. Ecco la nostra ipotesi: «anche questo primo fondo contribuirà direttamente al finanziamento di Atlante 2 col residuo degli 1,7 miliardi, una sorta di finanziamento "baciato" ma lecito, che ha ancora in cassa dopo i 2,5 miliardi impegnati nella ricapitalizzazione della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca ma che dovrà utilizzare in parte per ulteriori necessità delle due ex popolari venete...».
Continua a leggereAtlante 2 parte con un miliardo e mezzo più "i resti", baciati, di Atlante 1 che però dovrà ancora intervenire su BPVi e Veneto Banca
Sabato 6 Agosto 2016 alle 11:16Vittoria Puledda su la Repubblica fa il punto sulla partenza del Fondo Atlante 2, nato per acquistare NPL, crediti a rischio, a partire da quelli di Monte dei Paschi di Siena, e mette nero su bianco che una parte della cassa immessa, 320 milioni, arriveranno da Intesa e Unicredit, che li "distoglieranno" dagli impegni già presi con Atlante 1, mentre anche questo primo fondo contribuirà direttamente al finanziamento di Atlante 2 col residuo degli 1,7 miliardi, una sorta di finanziamento "baciato" ma lecito, che ha ancora in cassa dopo i 2,5 miliardi impegnati nella ricapitalizzazione della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca ma che dovrà utilizzare in parte per ulteriori necessità delle due ex popolari venete quando cederanno i crediti in sofferenza per coprire i quali servirà ben più della cassa attuale di Atlante 1 che dovrà cercare altri acquirenti viste anche le difficoltà che nascerebbero per conflitti di interesse nel caso di intervento diretto del "proprietario" Atlante 1 nel rilevare i crediti a rischio della sua controllata.
Tra costi "addio" Cattolica e NPL svanisce un altro miliardo della BPVi. Si avvicina un altro aumento di capitale: se Atlante lo riservasse ai vecchi soci rispunterebbe un po' di fiducia?
Venerdi 5 Agosto 2016 alle 20:09Fondo Atlante, Quaestio Capital Management rafforza la struttura per i Npl
Giovedi 28 Luglio 2016 alle 18:00Di seguito la nota di Quaestio Capital Management relativa al Fondo Atlante
Quaestio Capital Management SGR comunica che, successivamente all’avvio del Fondo Atlante, ha proceduto all’assunzione di diverse figure professionali nelle aree analisi e gestione del rischio di credito, distressed securities e capital markets. Fulvio Pelargonio. Ha maturato 25 anni di esperienza nell’ambito dell’investment banking e structured finance, di cui oltre un decennio presso Royal Bank of Scotland dove è stato Responsabile Structured Finance per il Sud Europa; precedentemente, è stato anche Responsabile Securitization di MPS Finance. Continua a leggereDelle cinque banche italiane più esposte per i crediti in sofferenza, tre sono le venete BPVi, Veneto Banca e Banco Popolare
Sabato 9 Luglio 2016 alle 10:40di Gianni Favero, da Il Corriere del Veneto
Delle cinque banche italiane maggiormente esposte al problema dei crediti in sofferenza, tre sono venete. Secondo la classifica stilata da Forex Info sui cosiddetti Npl (Non performing loans), Banca Popolare di Vicenza, Veneto Banca e Banco Popolare seguono infatti a ruota il Monte dei Paschi di Siena, finito in queste ore al centro dell'agenda economica e politica nazionale. I crediti deteriorati sono soldi che negli anni gli istituti hanno prestato e che non sono tornati indietro, con possibilità di recupero nel complesso non più che frazionali. È il male dentro la pancia delle banche, costrette a ricapitalizzare per poter continuare a fare il loro mestiere, in pratica a cercare altrove tutto quel denaro venuto meno. È un passo toccato sia alla Banca Popolare di Vicenza e a Veneto Banca, alla fine diventate di proprietà del Fondo Atlante, sia al Banco Popolare, diretto al matrimonio con Bpm. Continua a leggere
Padoan all'evento di Bloomerang a Londra: Brexit danneggerebbe l'economia britannica e europea. In Italia Npl in calo, su Poste dichiara: "potremmo vendere di più"
Mercoledi 11 Maggio 2016 alle 16:20L'ipotesi 'Brexit' rappresenta una "minaccia sistemica" in grado di danneggiare l'economia britannica e quella europea. Lo ha detto il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan durante un evento ospitato dalla Bloomberg a Londra. "Se c'è Brexit con l'addio del Regno Unito all'Unione europea, altri potrebbero seguire l'esempio, siamo onesti, l'Europa oggi non è molto di moda". Continua a leggere
Atlante non reggerà il peso di tutte le banche dopo il salvataggio di Banca Popolare di Vicenza e VB: critiche a valorizzazione NPL
Sabato 16 Aprile 2016 alle 13:18di Nicola Borzi, da Il Sole 24 Ore
Le sedute di passione per le azioni bancarie potrebbero non essere finite. Gli istituti confidano in Atlante per reggere il peso di aumenti di capitale e sofferenze. Pur apprezzando lo sforzo titanico del nuovo fondo privato "di sistema", la maggioranza degli investitori mostra di credere che, per sciogliere il nodo di Gordio che lega il futuro del settore alla necessità di ricapitalizzazione e di smaltimento dei crediti deteriorati, servono piuttosto risposte definitive. In assenza di un Alessandro Magno, ben venga Atlante: ma alcuni problemi delle nuove regole Ue, che da gennaio hanno introdotto il bail-in, devono ancora arrivare al pettine e quindi la volatilità per azioni e subordinati non pare finita. Continua a leggere