Archivio per tag: Offerta Pubblica di Transazione

Categorie: Economia&Aziende, Giudiziaria

BPVi perde la causa pilota con una socia e paga tutto ma si oppone, Codacons Veneto: è un errore accanirsi, si segua la via dell'Arbitro delle Controversie Finanziarie

Lunedi 3 Aprile 2017 alle 21:02
ArticleImage Il 25 marzo l'Adusbef di Verona rendeva nota la prima vittoria in una causa pilota contro la BPVi ("giudice di Verona condanna la banca a rimborsare con gli interessi una signora che aveva acquistato 660 azioni nel 2010"), il 29 marzo Adusbef e Codacons ci spiegavano "come la sentenza possa cambiare la sorte di chi non ha transato" visto che la sentenza dava ragione alla socia perchè le azioni, sottoscritte per circa 40.000 euro, erano "illiquide", il 2 aprile leggevamo che la Banca Popolare di Vicenza aveva subito risarcito la risparmiatrice dell'importo deciso dal giudice Massimo Vaccari, 40.000 euro di capitale più interessi, rivalutazione e spese legali e ne deducevamo che l'ex Popolare avesse liquidato subito la "vittima" senza obiettare per continìbuire alla campagna di riconquista della fiducia a cui si ispirava ufficialmente anche l'Offerta Pubblica di Transazione.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

BPVi, l'ennesima beffa: causa vinta soldi ricevuti, transazione fatta...

Domenica 2 Aprile 2017 alle 14:28
Oggi si legge che la signora, che sabato 25 marzo ha vinto la causa per riavere tutti i suoi circa 40.000 euro affidati a BPVi per azioni da 60.5 euro giudicate "illiquide", ha già ricevuto dalla Banca Popolare di Vicenza, che non si è opposta alla decisione del giudice di Verona, tutti quei soldi più interessi, rivalutazione e spese legali per un totale di 60.000 euro. Nulla ha ancora ricevuto chi ha transato a 9 euro entro il 28 rinunciando ad ogni altro suo diritto e dovrà aspettare ancora, "giusto regolamento" Opt (Offerta pubblica di transazione). Giustizia è fatta.

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Categorie: Economia&Aziende

Banca Popolare di Vicenza, Cda: bilancio al 31-12-2016 con perdite per 1.9 miliardi. Transazioni chiuse oggi al 68.7% del capitale di perimetro, ieri dimissioni Marco Bolgiani

Martedi 28 Marzo 2017 alle 19:16
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Pubblichiamo la nota ufficiale della Banca Popolare di Vicenza appena arrivata e ci riserviamo commenti e considerazioni dopo aver "macerato" il tutto, tra cui anche le dimissioni dal cda stesso rassegnate ieri dal Consigliere Marco Bolgiani "con effetto immediato, per il crescente impegno connesso ad altre posizioni attualmente ricoperte" e con i "ringraziamenti della BPVi" per l'opera prestata 7 luglio 2016.

Proseguono le azioni finalizzate al processo di ristrutturazione del gruppo BPVi da parte del nuovo cda:
Ø nuovo piano industriale 2017-2021, sottoposto alla valutazione della BCE. Il nuovo piano prevede la fusione con il gruppo Veneto Banca come condizione indispensabile per il processo di ristrutturazione
Ø comunicata alle autorita' competenti la volonta' di accedere alla "ricapitalizzazione precauzionale" da parte dello stato. Ø conclusa l'Offerta pubblica di transazione agli azionisti BPVi con una significativa adesione. 66.712 azionisti (su circa 94.000) hanno aderito all'offerta (71,9% del totale) con una percentuale di azioni pari al 68,7% di quelle incluse nel perimetro dell'offerta.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Cristiano Carrus porta nelle fauci della sdentata BPVi i resti di Veneto Banca: BankItalia dixit. Intanto l'Europa prepara il test "nucleare" del bail-in in Veneto

Martedi 28 Marzo 2017 alle 00:43
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Leggiamo e rileggiamo da cronisti, anche se sarebbe pericoloso, ci dicono, le vecchie e le ultime vicende delle due ex Popolari Venete, la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, dimenticandoci per un attimo dei loro 206.000 soci, tanto nel passato se ne sono dimenticati in tanti, chi più chi meno, dai gestori ai regolatori fino ai controllori delle due banche. In un passato che oggi sembra lontanissimo, da inizio 2013, gli archivi dei giornali e un po' di auto-immodesta-memoria del nostro, ci ricordano come Banca d'Italia con ogni mezzo proprio e con molti "supporti" esterni (a BankItalia ma non al "sistema" di potere che esprime o che la esprime) spingesse non verso una fusione bilanciata tra i due istituti veneti ma verso la banca unica a trazione Gianni Zonin.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

La confusione regna sovrana per la BPVi tra la sentenza di condanna "pilota" a Verona, le aperture di Vestager verso i soci "truffati" e la possibile bocciatura del salvataggio di Nouy. E la "giustizia" appare una chimera

Lunedi 27 Marzo 2017 alle 09:06
ArticleImage La confusione regna sovrana, al momento non si può giungere ad altra conclusione. Mentre infatti le due Banche venete, la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, hanno prorogato il termine per aderire all'Offerta Pubblica di Transazione (Opt), ufficialmente per agevolare "i numerosi azionisti che si stanno presentando nelle filiali delle Banche per sottoscrivere l'accordo transattivo", arriva una notizia che perlomeno va a scompigliare tutte le carte. Il giudice civile di Verona, Massimo Vaccari, infatti, ha condannato la BPVi a risarcire una azionista che in due tranches, nel 2009, e successivamente nel 2010, aveva acquistato complessivamente 660 azioni al prezzo di 60,50 euro ciascuna, richiedendo la vendita delle stesse nel 2014.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

BPVi e Veneto Banca: diamo a Iorio quel che è di Iorio e a Carrus quel che è di Carrus. E Qualcuno "indaghi" su loro e sui "Poteri". Se può...

Domenica 26 Marzo 2017 alle 11:32
ArticleImage Mentre potrebbe avere effetti dirompenti la sentenza di ieri del giudice di Verona Massimo Vaccari che ha condannato la Banca Popolare di Vicenza a rimborsare con gli interessi (in totale 60.000 euro a fronte dei circa 40.000 spesi) una signora che aveva acquistato 660 azioni nel 2010 (si segnalano già casi di mani mangiate da parte di quelli che hanno aderito alla Offerta Pubblica di Transazione (Opt) pur essendo nelle condizioni della socia da "ristorare", salvo ricorsi vincenti, al 100% più annessi e  connessi) approfittiamo della questione per fare una semplice domanda. Le gestioni sotto accusa delle due ex Popolari venete, quelle a guida Gianni Zonin per la BPVi e Vincenzo Consoli per Veneto Banca ,  avevano "segnato" i massimi di "auto" quotazone, sia pure nel rispetto delle vecchie regole e... consuetudini, di 62,50 euro per la banca vicentina e di 40,75 euro per quella montebellunese per poi scendere drasticamente a qualche decina di euro.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende, Giudiziaria

Vittoria Adusbef contro la BPVi: giudice di Verona condanna la banca a rimborsare con gli interessi una signora che aveva acquistato 660 azioni nel 2010

Sabato 25 Marzo 2017 alle 22:46
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È stata emessa il 25 marzo 2017 la prima sentenza sul caso azioni BPVi dal Tribunale di Verona - Giudice Vaccari. Ci comunica, infatti, lo studio Camilla Cusumano di Verona che il 25 marzo 2017 potrebbe diventare una data epocale, visto che è arrivata  la prima sentenza tanto attesa dagli azionisti risparmiatori delle due popolari venete, la Banca Popolare di Vicenza  e Veneto Banca, e che sancisce una vittoria dell'associazione di consumatori Adusbef (Associazione difesa consumatori ed utenti bancari, finanziari ed assicurativi). Ecco il caso come descrito dallo studio legale veronese che ci ricorda che è stato curato dalla collega Avv. Emanuela Bellini, un'altra delegata adusbef Verona.

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Categorie: Fatti, Economia&Aziende

Crac BPVi, Gianni Zonin interrogato dai pm Luigi Salvadori e Gianni Pipeschi. In esclusiva le 77 pagine della sua "linea difensiva"

Mercoledi 22 Marzo 2017 alle 23:48

Gianni Zonin, ex presidente della Banca Popolare di Vicenza, è stato interrogato dalle 10 fino circa alle 14 per la prima volta oggi, mercoledì 22 marzo, a Vicenza, presso la sede della Guardia di Finanza dai pm Luigi Salvadori e Gianni Pipeschi che conducono le indagini sulle cause del disastro dell'istituto di credito berico. Le circa 4 ore di interrogatorio per i reati di aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza, anche se non vengono esclusi sulla carta altre e più gravi fattispecie, si sono accavallate a quelle che dovevano essere le ultime ore per le firme di adesione all'Offerta Pubblica di Transazione (Opt) avanzata dalla BPVi, che poi ha prolungato, come previsto, al 28 marzo i suoi termini visto che col 64% di sigle certe non è stato raggiunto l'obiettivo di ristorare e, soprattutto, di "sterilizzare" legalmente l'80% delle azioni nel perimetro della proposta fatta a 94.000 soci di cui ad oggi hanno sottoscritto la proposta di 9 euro in 63.000 in rappresentanza del 64% del capitale.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Numeri a gogò sulle adesioni alla transazione BPVi: la confusione è madre della bugia

Mercoledi 22 Marzo 2017 alle 13:59
ArticleImage La confusione è madre della bugia. Quante sono state finora le adesioni all'Offerta pubblica di transazione (Opt) che le due ex Popolari venete, la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, hanno proposto agli azionisti? Più di una settimana fa i media di regime avevano "sparato" una percentuale davvero poco credibile (60%), mentre noi, che amiamo la verità, e quindi non "facciamo il tifo" per una scelta che gli azionisti dovrebbero prendere in coscienza e senza indebite pressioni, avevamo avanzato dubbi sulla veridicità di quel dato. Si "giocava" certamente sulle cosiddette "manifestazioni di interesse". Gli azionisti, infatti, soltanto per avere un conteggio esatto dell'eventuale ristoro, sono costretti a firmare un documento denominato "manifestazione di interesse" che non obbliga assolutamente successivamente ad accettare l'offerta transattiva della Banca (ci mancasse!) e che quindi non ha alcuna valenza.

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Categorie: Economia&Aziende

Vestager faccia rimborsare i risparmiatori vittime di vendite abusive: ecco i calcoli. Poi Gianni Mion & c. lascino pure la BPVi di fatto fallita se lo Stato non potrà mettere soldi

Martedi 21 Marzo 2017 alle 23:33
ArticleImage Su Il Mattino di Padova di oggi, 21 marzo, si prevede, nel caso di ingresso dello Stato come socio di maggioranza, l'uscita dei vertici attuali della BPVi, Gianni Mion e Fabrizio Viola, con i nuovi vertici alle prese con tagli di personale che sarebbero saliti, solo a Vicenza, a tremila unità, una cifra che già ha fatto uscire dal cda Francesco Micheli, in assenza di strumenti per farli senza trasformarli in macelleria sociale. Sarebbe, intanto, andato «bene» l’incontro con la commissaria UE alla concorrenza Margrethe Vestager del ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan per capire quale sia la posizione della commissaria rispetto alla misura di ricapitalizzazione precauzionale (da parte dell Stato) che il Governo ha lanciato «e che deve essere utilizzata in base a regole europee molto chiare».

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Commenti degli utenti

Lunedi 26 Novembre 2018 alle 10:21 da Luciano Parolin (Luciano)
In Per Colombara troppi supermercati in apertura a Vicenza: ad approvarli fu l'amministrazione di cui faceva parte

Sabato 17 Novembre 2018 alle 00:12 da Kaiser
In IEG, dimissioni anticipate di Matteo Marzotto: scoperta la rappresentanza sia pur minima di Vicenza a Rimini a poco da sbarco in Borsa

Martedi 13 Novembre 2018 alle 23:55 da Kaiser
In Fare i conti con l’Europa o per l’Europa, l'ex ministro Padoan a Vicenza: "l'Italia è un paese bancocentrico e ha un problema di credibilità"
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