I salvataggi bancari, le banche e i mutui concessi ai criminali: un giudice romano fa l'esempio di Mps, un lettore si interroga su Banca Nuova di Banca Popolare di Vicenza

Il giudice Marco Patarnello, in magistratura dal 1989 e che è stato vicesegretario del Csm mentre ora si occupa al Tribunale di Roma di misure di prevenzione antimafia, sequestro e confisca di patrimoni illeciti, ha inviato una lettera, pubblicata il 5 agosto su la Repubblica e che vi proponiamo a seguire, in cui lamenta come nelle indagini sui patrimoni mafiosi è sempre ambiguo il ruolo degli Istituti di Credito, grandi o piccoli che siano. Un lettore, segnalandocela, la accompagna con queste considerazioni: «Chissà cosa emergerà su Banca Nuova con una raccolta molto alta e con forti legami con gli ambienti locali (la banca è controllata al 100% dalla Banca Popolare di Vicenza, il suo Cda con Marino Breganze presidente è ancora intonso e il suo direttore generale in carica ha ricevuto in pompa magna Gianni Zonin solo poco tempo fa, ndr). Ma forse potrebbe anche non emergere nulla, se nessuno ci guarda...».
Continua a leggereAtlante 2 parte con un miliardo e mezzo più "i resti", baciati, di Atlante 1 che però dovrà ancora intervenire su BPVi e Veneto Banca

Vittoria Puledda su la Repubblica fa il punto sulla partenza del Fondo Atlante 2, nato per acquistare NPL, crediti a rischio, a partire da quelli di Monte dei Paschi di Siena, e mette nero su bianco che una parte della cassa immessa, 320 milioni, arriveranno da Intesa e Unicredit, che li "distoglieranno" dagli impegni già presi con Atlante 1, mentre anche questo primo fondo contribuirà direttamente al finanziamento di Atlante 2 col residuo degli 1,7 miliardi, una sorta di finanziamento "baciato" ma lecito, che ha ancora in cassa dopo i 2,5 miliardi impegnati nella ricapitalizzazione della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca ma che dovrà utilizzare in parte per ulteriori necessità delle due ex popolari venete quando cederanno i crediti in sofferenza per coprire i quali servirà ben più della cassa attuale di Atlante 1 che dovrà cercare altri acquirenti viste anche le difficoltà che nascerebbero per conflitti di interesse nel caso di intervento diretto del "proprietario" Atlante 1 nel rilevare i crediti a rischio della sua controllata.
Il Sole 24 Ore: ecco come Consoli lavorava con i suoi... proconsoli

Tra costi "addio" Cattolica e NPL svanisce un altro miliardo della BPVi. Si avvicina un altro aumento di capitale: se Atlante lo riservasse ai vecchi soci rispunterebbe un po' di fiducia?

I domiciliari per Consoli presuppongono non validità ultimi aumenti per nuovi soci BPVi e Veneto Banca che hanno votato, esposto di Don Torta: si annullino assemblee ed effetti

Dopo gli arresti domiciliari chiesti e ottenuti dalla Procura di Roma a carico di Vincenzo Consoli, ex Ad di Veneto Banca, il Coordinamento Associazioni Banche Popolari Venete "don Enrico Torta" fa un ragionamento molto semplice e lo traduce in un esposto-diffida teso ad annullare le assemblee di Veneto Banca del 19 dicembre 2015 e di Banca Popolare di Vicenza del 5 marzo 2016 (e successive) e la conseguente negoziabilità del pacchetto azionario delle due banche sino alla conclusione dei procedimenti penali inviato ieri a tutti gli interlocutori interessati tra cui i vertici delle due banche e trasmesso alle Procure della Repubblica Italiana, al Ministero del Tesoro e tutti i suoi componenti, a tutti i Parlamentari di Camera e Senato, a tutti i Consiglieri della Regione Veneto.
Continua a leggere"Dalla vostra parte" in diretta: i soci della BPVi agitano "Vicenza. La città sbancata". E Maurizio Gasparri in studio chiede: "Perchè ai domiciliari Consoli e non anche Gianni Zonin?"

Massimo Tononi: fatto un lavoro formidabile per Mps, darà soddisfazione a tutti i soci

di Stefano Righi, da Il Corriere della Sera
Massimo Tononi è il presidente del Monte dei Paschi di Siena dal 15 settembre 2015. Presidente Tononi, è nato un nuovo Monte dei Paschi? «No, è il vecchio Monte che ha trovato l'energia per continuare il suo percorso». Soddisfatto? «Molto. È stato compiuto un lavoro formidabile. Il Monte dei Paschi continuerà la sua storia secolare, sgravato da 27 miliardi di sofferenze lorde e un maggior grado di copertura dei crediti deteriorati pari al 40%, dall'attuale 29». L'uomo della strada fatica a comprendere come una banca possa arrivare a prestare tanto denaro a clienti incapaci, poi, di restituirlo... «La mia lettura degli eventi, ma ricordo che sono a Siena da dieci mesi, è parziale. Certamente sono stati fatti degli errori in un passato molto lontano. Va però ricordato che la lunga crisi economica ha gravato soprattutto sulle Pmi, che sono la clientela tipica di una banca quale Mps». Continua a leggere
I disastri di BPVi e Veneto Banca, Antonio Guadagnini è il primo politico a evidenziare responsabilità politiche: "siamo minchioni"

Il governo veneto ha un posto di responsabilità nel disastro delle popolari. La parola ad Antonio Guadagnini, intervistato da Renzo Mazzaro oggi su "Il Mattino di Padova": "Nel disastro delle banche venete - sia che vada addebitato ai Vincenzo Consoli e ai Gianni Zonin o a una regia occulta tesa a espropriare il Veneto - ha un posto di responsabilità anche il governo veneto. Lo sostiene Antonio Guadagnini, consigliere regionale che fa parte della maggioranza di Luca Zaia. «Siamo un governo di minchioni, scrivetelo pure», è il suo epitaffio. Guadagnini di numeri s'intende, se non altro perché ha una laurea in economia. Ne ha anche un'altra in filosofia. Per giunta è un venetista di lunghe peregrinazioni. Questo singolare mix di concretezza e utopia ne fa un tipo pericoloso in politica. Continua a leggere
Anche a Piovene Rocchette ora ne sanno di più del flop della BPVi. Presentato ai cittadini grazie al M5S "Vicenza. La città sbancata"
Il direttore di VicenzaPiù Giovanni Coviello ha presentato ieri sera, mercoledì 27 luglio, il libro "Vicenza. La città Sbancata" nella sala della biblioteca comunale di Piovene Rocchette completamemte piena di soci "truffati" dalla BPVi dell'ex presidente Gianni Zonin e di cittadini che hanno voluto capire di più sul flop del secolo a Vicenza acquistando poi, numerosi, le copie del libro, praticamente di nuovo esaurito. L'editore Media Choice ne ha messo, infatti, in cantiere la seconda ristampa dopo che la prima e la seconda tiratura sono andate esaurite in meno di un mese dalla presentazione del volume grazie all'interesse suscitato dalle 342 pagine che raccolgono una selezione degli articoli pubblicati su VicenzaPiu.com fin dal 13 agosto 2010 sullo stato di crisi della Banca Popolare di Vicenza, nascosto dai vertici dell'Istituto e non evidenziato da altri media.
Continua a leggereBanca Popolare di Vicenza: altri 3 indagati tra cui Roberto Zuccato, presidente Confindustria Veneto ed ex consigliere Cda BPVi
