Categorie: Economia&Aziende
Mercoledi 30 Agosto 2017 alle 00:05
Agorà Investimenti rende noto di aver depositato oggi presso la
Consob la bozza del documento relativo all'
Offerta pubblica di acquisto obbligatoria promossa sulla totalita' delle azioni ordinarie di
Save, diverse dalle azioni gia' detenute, direttamente o indirettamente, dall'offerente e dai soggetti che agiscono di concerto con Agorà Investimenti (
clicca qui per il documento). Prosegue quindi l'iter relativo al riassetto di Save, la societa' che gestisce gli scali di Venezia e Treviso. A inizio agosto e' arrivato il via libera di
Bankitalia e il 9 agosto scorso
Enrico Marchi ha liquidato il socio storico
Andrea De Vido.
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Categorie: Economia&Aziende
Lunedi 21 Agosto 2017 alle 23:28
Categorie: Economia&Aziende
Sabato 19 Agosto 2017 alle 03:00
Pubblicato il 18 agosto alle 21.59, aggiornato il 19 alle 3.00. Dopo la prima puntata su
Bene Banca,
Bankitalia e certe similitudini e, di converso, contrasti con le vicende che hanno portato la
Banca Popolare di Vicenza e
Veneto Banca a incrociare l'Istituto centrale di Via Nazionale («
"Tu non obbedisci e io ti commissario, ma anche... no": la storia che ha opposto Bankitalia a Bene Banca. L'ex dg Silvano Trucco la ricostruisce a puntate e la incrocia con quella di BPVi e Veneto Banca»), proseguiamo con la seconda di 8 puntate di ricostruzione dei fatti secondo l'ex dg della piccola BCC cuneese, commissariata nonostante stesse... bene (non vi dice nulla l'accanimento terapeutico di Bankitalia contro Veneto Banca?) e siamo pronti a riferire di eventuali repliche o di diverse versioni che ci pervenissero dal sistema. Grazie. Il direttore
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Categorie: Economia&Aziende
Giovedi 17 Agosto 2017 alle 19:36
"Il 1° luglio 2017 titolavamo sugli intrecci tra Bene Banca (la BCC cuneese di Bene Vagienna), Banca d'Italia e la sua "sponsorizzata" Banca Popolare di Vicenza dell'era segnata da Gianni Zonin: «Torna con una "lettera aperta" alla stampa sui fatti già denunciati Francesco Bedino, ex presidente di Bene Banca "commissariata" da Bankitalia in favore di BPVi ora "liquidata"». Ne avevamo parlato anche l'11 maggio in «Io sto con Vincenzo Consoli, purché si scrolli di dosso la cacca dei piccioni viaggiatori», articolo per il quale è stato aperto l'ennesimo procedimento legale contro VicenzaPiù addirittura dalla, incompetente, Procura di Treviso (ci è stato detto dal nostro legale che "è un puro atto intimidatorio...», ma tant'è, ci torneremo...)".
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Categorie: Banche, Economia&Aziende
Domenica 13 Agosto 2017 alle 15:08
Il 1° luglio 2017 titolavamo sugli intrecci tra
Bene Banca (la BCC cuneese di Bene Vagienna),
Banca d'Italia e la sua "sponsorizzata"
Banca Popolare di Vicenza dell'era segnata da
Gianni Zonin: «
Torna con una "lettera aperta" alla stampa sui fatti già denunciati Francesco Bedino, ex presidente di Bene Banca "commissariata" da Bankitalia in favore di BPVi ora "liquidata"». Ne avevamo parlato anche l'11 maggio in «
Io sto con Vincenzo Consoli, purché si scrolli di dosso la cacca dei piccioni viaggiatori», articolo per il quale è stato aperto l'ennesimo procedimento legale contro
VicenzaPiù addirittura dalla, incompetente, Procura di Treviso (ci è stato detto dal nostro legale che "
è un puro atto intimidatorio...», ma tant'è, ci torneremo...).
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Categorie: Politica, Banche, Economia&Aziende
Domenica 6 Agosto 2017 alle 13:18
Se il presidente
Sergio Mattarella e il premier
Paolo Gentiloni ci tengono tanto, come pare, a rinnovare il mandato del governatore della
Banca d'Italia Ignazio Visco che scade a novembre, dovrebbero almeno chiedergli qualche spiegazione. E farcela conoscere, qualora la ottenessero. I
l "Fatto" sta documentando la distrazione degli ispettori di Bankitalia. Hanno stazionato per mesi, a più riprese dal 2010 al 2015, negli uffici della
Banca Popolare di Vicenza senza accorgersi che il padre-padrone
Gianni Zonin la stava sfasciando. Non si sono accorti che
BPVi ha finanziato l'acquisto di proprie azioni da parte dei clienti per oltre un miliardo di euro.
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Categorie: Economia&Aziende
Giovedi 3 Agosto 2017 alle 14:31
Sembra impossibile ma una banca storica come la
Banca Popolare di Vicenza non esiste più. Una delle più solide popolari, protagonista del boom economico del dopoguerra, e soprattutto del miracolo universalmente attribuito al "modello veneto", si è volatilizzata come neve al sole. E' possibile che ciò sia imputabile ad un solo personaggio? Fermiamoci un attimo a pensare quale è stato l'atteggiamento dei membri dei consigli di amministrazione della
BPVi, dei revisori dei conti e dei dirigenti di vertice, e chiediamoci se esso sia stato all'altezza della fase storica che l'economia italiana e vicentina hanno attraversato.
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Lunedi 31 Luglio 2017 alle 17:51
Pubblicato il 31 luglio alle 14.28, aggiornato alle 17.41. Abbiamo iniziato a pubblicare il 19 e il 20 luglio ("
Gli interrogatori a Gianni Zonin del 22 marzo e a Samuele Sorato del 6 aprile: gli originali senza virgolettati parziali. Perchè la "storia" giudichi anche i cronisti sul flop BPVi") i verbali che ci sono arrivati in via (meritoriamente, questa volta) anonima degli
interrogatori in primis a
Gianni Zonin, ex presidente della
Banca Popolare di Vicenza, ora posta in
liquidazione coatta amministrativa, e a
Samuele Sorato, suo dg e per un breve periodo anche amministratore delegato. Già nella prima pubblicazione ci sono riferimenti utili a inquadrare l'inquietante articolo di
Carlo Di Foggia su
Il Fatto Quotidiano.
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